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Dunes of War |
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Versione per la stampa -
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la review nel forum
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Produttore:
JoWood Productions / Deep
Silver
Sviluppatore:
ZootFly
Lingua:
Sottotitoli in Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Sparatutto
Giocatori:
1 - 32
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Vi siete mai chiesti
quali emozioni provereste a guidare un carro armato delle
vecchie generazioni in battaglia? Ebbene, secondo i ragazzi
della "JoWood" sareste assaliti sicuramente
da noia e monotonia.
Ho sempre desiderato un Panzer...
Con "Dunes of War" verremo catapultati in mezzo
alle battaglie avvenute nell'Africa Settentrionale durante
la Seconda Guerra Mondiale. A nostra scelta potremo decidere
se impersonare un capitano di una squadra di "Panzer"
tedeschi, chiamati in aiuto dell'esercito italiano, oppure
un comandante americano, appena sbarcato sulle coste del
Mediterraneo per liberare il territorio dal dominio nazifascista.
Qualunque fazione si scelga, la campagna non offre una
sfida accettabile, risultando ripetitiva ed estremamente
breve: sicuramente non vi terranno occupati più
di una decina d'ore, a patto che riusciate ad avere abbastanza
pazienza per non smettere di giocare...
Come se non bastasse, avviata la prima partita, ci ritroveremo,
senza nessuna spiegazione sui comandi o un tutorial, in
mezzo ad una battaglia, già con i nostri obiettivi
da compiere e compagni di squadra sconosciuti. Seguendo
l'intuito, si riesce a capire che i tasti principali da
usare sono "W" "A" "S" e
"D" per muoversi ed il mouse per sparare con
le due armi di cui è dotato il nostro carro armato.
Tuttavia useremo per il 99% del gioco sempre il cannone
principale, dotato di centinaia di munizioni, a scapito
del realismo e della difficoltà del gioco, lasciando
l'inutile arma secondaria a impolverarsi, una mitragliatrice
dai colpi infiniti e dal suono debole e poco realistico.
Una volta presa confidenza con i comandi principali, sembra
impossibile che tutto il gioco si limiti solo a muoversi
e sparare con il cannone. Si è quindi costretti
a prendere le istruzioni per leggere tutta la lista dei
tasti utilizzabili, per scoprire che sono veramente pochissimi.
Le altre sporadiche azioni che si possono compiere, come
richiedere l'assistenza aerea e dare ordini agli alleati,
risultano completamente inutili, poichè non si
avrà mai bisogno di un bombardamento e i nostri
soldati sono dotati di una IA decisamente mal realizzata.
Non li vedremo mai ripararsi dietro ad un edificio o degli
alberi per evitare il fuoco nemico, oppure prendere delle
iniziative da soli, attaccando o ritirandosi quando la
situazione lo richieda. Identico comportamento hanno anche
i nostri avversari che, anche in netto svantaggio numerico
e di potenza, non accennano a giocare d'astuzia, magari
riparandosio fuggendo a cercare rinforzi. Se usciremo
dalla loro linea di vista, torneranno al punto in cui
si trovavano prima, senza prendere nessuna precauzione
e senza neppure controllare la zona. Semplicemente rimarranno
fermi al loro posto, sparandoci fino alla morte in caso
di un nostro attacco.
I combattimenti sono quindi privi di tattica e profondità,
risultando un perenne scontro in cui le due fazioni si
trovano faccia a faccia per crivellarsi di colpi, e chi
ha una migliore mira e una maggiore resistenza vince.
Le varie missioni sono completamente prive di eventi e
spessore: ci troveremo sempre a dover viaggiare da un
punto all'altro della mappa, cambattendo contro alcune
truppe seminate in giro per la zona, senza intoppi e sorprese.
Potremo semplicemente crivellare di colpi ogni puntino
segnato sulla mappa, dato che si tratterà sempre
di nemici, alleati non se ne vedranno a mai, a parte i
componenti della propria squadra...
Carro armato o scatola di latta?
Anche la grafica non stupisce di certo. Tutto il gioco
si svolge nel deserto: tra sabbia e di nuovo sabbia ogni
tanto entreremo in una città od un oasi, che danno
un tocco di diversità al solito ambiente, ma non
sono realizzate in una grafica che si addica alla nuova
generazione. L'unico bel lavoro che si può notare,
con molti dettagli e degli ottimi effetti di luce/ombra,
è sul proprio carro armato, mentre se andiamo a
vedere da vicino quelli nemici, si scopre che sono quasi
completamente privi di ogni particolare, dando l'impressione
di essere scatoloni di latta in tinta unita, e non delle
bestie in acciaio da 35 tonnellate. Anche nella distruzione
di un carro nemico la delusione è la stessa: le
esplosioni risultano monotone e ripetitive: le vedremo
per tutto il gioco ogni volta che spariamo con il cannone
principale. Un carro armato distrutto rilascia sempre
la solita carcassa ed un filo di fumo dall'animazione
sempre uguale.
Per qualche strano motivo è stato anche introdotto
un effetto di Motion Blur (cioè uno sfocamento
della visuale quando la si cambia), inutile e molte volte
fastidioso per gli occhi.
Sicuramente sarebbe stato meglio non inserirlo ed impegnarsi
almeno a fare un bel lavoro sul sonoro, ma anche qui si
trova un lavoro superficiale, con dei rumori poco nitidi
e diversificati, visto che l'unico vero effetto che ascolteremo
per tutto il gioco è suono del nostro cannone che
spara centinaia di volte allo stesso modo...
L'ultima spiaggia è il multiplayer online, dove
finalmente potremmo trovare degli avversari degni di essere
battuti... O forse no.
Non esistono comunità di giocatori di Dunes of
War online, i server sono completamente vuoti, e se avremo
voglia di fare una partita con un essere vivente dovremo
obbligare un nostro amico a comprare il gioco e connettersi
al World Wide Web.
Concludendo, la JoWood ha fatto un lavoro poco curato.
In questi tempi in cui tutti i giochi tentano di essere
il più originali e imprevedibili possibile, Dunes
of War è la semplicità e la monotonia fatta
videogioco. Tuttavia, il fatto che costi poco e che richieda
un computer da soli 800 Mhz lo può rendere consigliabile
a chi ha un computer di vecchia generazione o, al momento,
un budget ridotto. |
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Votazione
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Grafica: 6
Sonoro: 5
Giocabilitá: 6
Longevitá: 5
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Voto Finale |
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+ Punta di diamante:
+ Prezzo ridotto
+ Requisiti di sistema minimi
molto bassi
- Pecora nera:
- Nessun realismo
- Gioco estremamente semplice
e privo di spessore
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Distributore
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