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PC Games
- Darkness Within 2: La Stirpe Oscura |
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Darkness Within 2: La Stirpe Oscura |
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Versione per la stampa -
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la review nel forum
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Produttore:
Iceberg Interactive
Sviluppatore:
Zoetrope Interactive
Lingua:
Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Avventura Grafica
Giocatori:
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Dopo ben un anno e mezzo dall’uscita del primo capitolo, torna sugli schermi dei nostri fidati personal computer lo spaventoso seguito di Darkness Within, ossia la Stirpe Oscura. Questo è appunto il secondo capitolo di una trilogia basata sulle spaventose opere dello scrittore americano H. P. Lovecraft.
L’INVESTIGATORE LOREID
Il gioco comincia proprio nel momento in cui il prequel si concludeva. Nel primo capitolo infatti eravamo stati incaricati di metterci sulle tracce di Loath Nolder, accusato di omicidio. Durante le indagini però il nostro detective Loreid aveva fatto delle scoperte realmente inquietanti sul suo passato e sulla sua famiglia. L’investigatore così cade nella follia più completa tanto da finire addirittura in manicomio. Proprio dal manicomio comincia questa seconda avventura. Il setting i sposta poi nella spaventosa cittadina di Arkhamend, all’interno di una csa abbandonata. Ci metteremo così ancora una volta sulle tracce del fantomatico Loath Nolder, in questa cittadina in cui gli stranieri non sono per nulla visti di buon occhio.
DIFFERENZE COL PASSATO
Il titolo offre tre diversi livelli di difficoltà. Il più facile vi consentiràdi non soffermarvi eccessivamente sui vari documenti ma piuttosto di pensare più all’azione e all’esplorazione. Il gioco è in prima persona, con ambienti totalmente in tre dimensioni e un incedere che ricorda molto da vicino quello dei first personal shooter. Il gioco è comunque un’avventura punta e clicca canonica in prima persona dove grande importanza viene data ai dialoghi con i personaggi non giocanti, al rinvenimento di oggetti preziosi per il vostro inventario e alla lettura di numerosi fogli e documenti indispensabili per trovare nuovi indizi. Un gioco tutto basato sul senso di pathos, terrore e spavento che la visuale in prima persone riesce a suscitare nel migliore dei modi.
UNA GRAFICA DA PAURA!
Il comparto tecnico è stato decisamente migliorato rispetto al precedente capitolo. Gli ambienti sono tutti ricostruiti in maniera magistrale sia gli interni molto bui che gli esterni ricchi di neve e nebbia. Tutto è inquietante e spaventoso, soprattuttto per ciò che concerne gli interni e potrete utilizzare solamente una piccola torcia a batteria per farvi strada all’interno di questi angusti corridoi. Anche i personaggi sono ben costruiti e caratterizzati da dialoghi intelligenti e movenze molto credibili. I mostri poi, gli incubi del nostro detective, sono la vera ciliegina sulla torta, in grado di terrorizzare veramente chiunque per il loro aspetto e per i loro versi.
DOPPIATO
La localizzazione in Italiano è anch’essa molto buona soprattutto per ciò che concerne il doppiagigo del nostro investigatore. I documenti e i vari fogli sono stati tradotti anch’essi a regola d’arte e tutta risulta molto credibile e privo di errori. Il sonoro contribuisce certamente a questa generale sensazione di paura grazie all’ottima colonna sonora e agli effetti tutti molto terrificanti. Camminare in un corridoio scricchiolante e sentire d’un tratto il rintocco di una pendola metterà a dura prova i vostri nervi.
ASPETTA CHE LO CERCO IN TASCA
L’inventario e l’interfaccia dedicata agli oggetti è molto comoda e immediata da utilizzare. Coi tasti della tastiera WASD si muove il nostro personaggio all’interno dello scenario, mentre con il mouse si cambia la visuale e ci si può guardare attorno, con il tasto sinistro si interagisce con l’ambiente circostante mentre con il destrosi procede all’esame dell’inventario. Potremo anche combinare gli oggetti per utilizzarli al meglio. I tasti F2 e F4 sono dedicati rispettivamente alla torcia e alla mappa di gioco mentre con il tasto F5 potremo salvare i nostri progressi all’interno dei 50 slot a disposizione. Gli enigmi sono tutti ben calibrati e mai frustranti e il gioco è impreziosito da alcuni segreti da trovare che molto spesso ci eviteranno di scervellarci su alcuni enigmi.
Il titolo è consigliatissimo a varie categorie di utenti: sia a coloro che amano le avventure grafiche, sia a coloro che adorano le emozioni forti, sia a coloro che amano le atmosfere claustrofobiche di Lovecraft. Un ottimo titolo in ogni caso. |
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Votazione
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Grafica: 7.5
Sonoro: 8
Giocabilitá: 7
Longevitá: 7
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Voto Finale
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+ Punta di diamante:
+ Fascino delle atmosfere di Lovecraft
+ Inventario semplice e intuitivo
- Pecora nera:
- Storia non sviluppata in maniera serrata
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