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PC Games
- Code of Honor: The French Foreign Legion |
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Code
of Honor |
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Versione per la stampa -
Commenta
la review nel forum
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Produttore:
CITY Interactive
Sviluppatore:
CITY Interactive
Lingua:
Italiana
Versione:
Pal
Genere:
Sparatutto
Giocatori:
1
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Quante volte avete
sentito dire ”basta mollo tutto e mi arruolo
nella legione straniera!”?
Tra cinema, romanzi e fumetti la fatidica frase è
stata pronunciata più volte, nella maggior parte
dei casi chi la pronunciava non sapeva nemmeno cosa fosse…
per chi ignorasse cos’è e bene dare alcuni
ragguagli, la Legione Straniera è un esercito formato
da persone provenienti da ogni parte del globo ed è
diviso in più reggimenti per buona parte collocati
sul territorio francese, difatti benché sottostanti
ad uno statuto speciale, è di fatto parte integrante
dell’esercito francese. Ogni reggimento è
formato esclusivamente da volontari che nell’arruolarsi
accettano una ferma di almeno 5 anni… la legione
per molti nel passato ha significato la redenzione, un
modo per riscattarsi dai troppi errori commessi prima
di prestare servizio in questo leggendario esercito. Senza
entrare nei meriti (o nei demeriti a seconda delle chiavi
di lettura) di un’istituzione tanto famosa, sono
rimasto sorpreso di vederla al centro degli interessi
di una soft-co, sorpreso più che altro dal fascino
che porta con se ancora oggi ogni cosa legata alla storia
di questo corpo militare tanto importante e operoso ancora
oggi.
Un codice basato sull’onore e sulla fedeltà…
Il gioco realizzato dalla polacca City interactive, si
basa su una trama nemmeno tanto improbabile, in costa
d’avorio è in corso una battaglia sanguinaria
portata avanti da un gruppo rivoluzionario senza scrupoli
che in un’operazione non preventivata hanno sottratto
un carico di scorie nucleari con l’intento di costruire
bombe dal potenziale distruttivo inimmaginabile…una
minaccia aperta ai paesi europei…il primo di questi
ad opporre resistenza è la Francia che non perde
tempo ed invia sul posto un reggimento di legionari di
elite, tra questi spicca ovviamente il nostro avatar…
Trattandosi di un titolo a sfondo bellico basato sull’azione,
le soluzioni proposte per determinare il tipo di giocabilità
erano 2, un RTS o un FPS…tenendo a mente le dinamiche
di sviluppo della trama era palese che il team avrebbe
optato per il più adrenalinico ed immediato FPS.
Il titolo offre da subito un tipo di azione parecchio
concitata, i nostri oppositori sono armati di ogni tipo
di arma da fuoco, la scarsa IA è compensata dal
volume di fuoco che sono in grado di generare, in certe
zone pioveranno proiettili come nel peggiore dei temporali…a
nostra disposizione avremo un arsenale di tutto rispetto
e soprattutto rigoroso nei confronti delle controparti
adoperate dalla”vera”legione straniera (tra
cui spicca il mitico FAMAS). Come insegna Call of Duty
oltre ai combattimenti a piedi avremo anche la possibilità
di usare alcuni veicoli che si presentano come una variante
più che discreta delle azioni che il gioco ci obbliga
a fare… intuitiva e chiara l’ interfaccia
HUD, ogni aspetto del nostro operato e del nostro stato
attuale sarà sempre sotto controllo.
Arriviamo alla parte dolente del titolo, la grafica…
purtroppo COH presenta una cosmesi molto al di sotto degli
standard odierni, anche se le premesse erano modeste,
l’engine alla base del gioco è semplicemente
troppo arretrato per competere con il resto degli engine
3D presenti sul mercato. Le geometrie applicate alle strutture
architettoniche sono semplicemente banali e fin troppo
esigue quanto a varietà e impatto strutturale,
cosi come i modelli poligonali dei soldati tutti operanti
sulle stesse routine di animazione, che per quanto fluide
e prive di scatti o rallentamenti, non spiccano certo
per varietà. Purtroppo nemmeno le texture brillano
per definizione e/o pregi di alcun tipo, un aspetto decisamente
“standard” per qualche anno fa…decisamente
anacronistiche se rapportate all’impatto generato
da quelle applicate sui modelli poligonali animati dai
motori odierni…
Sorprendente d’altro “canto” il versante
audio, con un parlato interamente in italiano di discreta
fattura e un set di background musicali mai privi di pathos
e sempre adeguati alle situazioni in atto, in assoluto
la parte migliore della produzione City interactive…
Purtroppo per emergere in un affollato panorama come quello
degli sparatutto il titolo doveva fregiarsi di ben altri
requisiti che non fossero solamente un interessante background
narrativo ed una locazione atipica… purtroppo lo
scarso rendimento del comparto tecnico lo colloca molto
al di sotto delle principali e più interessanti
proposte in ambito FPS, un vero peccato, l’idea
alla base del progetto era più che allentante,
una maggiore cura ne avrebbe decretato un sicuro successo… |
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Votazione
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Grafica: 5
Sonoro: 8
Giocabilitá: 6
Longevitá: 7
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Voto Finale |
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+ Punta di diamante:
+ Location e background narrativo dal fascino inequivocabile
+ Sonoro ben implementato
+ Doppiaggio di discreta fattura
- Pecora nera:
- Uno dei tanti FPS ne pił ne meno
- Graficamente molto al di sotto degli standard odierni
- IA scarsamente sviluppata
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