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PC Games
- Battlestrike: Force of Resistance |
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Battlestrike |
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Versione per la stampa -
Commenta
la review nel forum
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Produttore:
CITY Interactive
Sviluppatore:
CITY Interactive
Lingua:
Italiana
Versione:
Pal
Genere:
Sparatutto
Giocatori:
1
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Il secondo conflitto
mondiale ha influenzato profondamente molti dei prodotti
videoludici immessi sul mercato fino ad oggi, dall’indimenticabile
primo capitolo di medal of honor su ps1, fino ad arrivare
ai recenti franchise che dominano da anni le classifiche
degli FPS più venduti, dall’ormai celebre
call of duty al sempre validissimo brothers in arms che
promette scintille con il prossimo capitolo… in
tanti si sono litigati la pagnotta, quasi tutte le soft-co
di una certa levatura hanno tentato l’approccio
al genere sfornando la loro versione delle battaglie contro
il terzo reich, alcune e bene dirlo, sono state fallimentari
(hour of victory è quanto di peggio si sia visto
su xbox360, e pensare che doveva essere l’anti call
of duty…). Non paga di aver sfornato recentemente
un altro FPS per certi versi atipico (code of honor, recensito
qualche giorno fa), city interactive propone al popolo
PC una propria versione delle vicende legate alla guerra
che mise in ginocchio l’europa sessant’anni
fa’… il risultato?
Continuate a leggere…
Quasi anticipando l’idea di pandemic studio (al
lavoro su un gioco dal titolo saboteur, narranti le vicende
di un partigiano intento a “disturbare” le
operazioni tedesche dietro le linee nemiche…) il
titolo vi metterà nei panni di un membro della
resistenza impegnato a combattere il nemico in modo diverso
dai soldati impegnati in prima linea. L’avventura
inizia con una fuga disperata da una pattuglia tedesca,
nell’impeto della fuga il nostro veicolo si schianta
in modo da renderlo inutilizzabile, ed ora, armati di
coraggio e buona volontà, dovremo affrontare a
piedi le zone più pericolose del conflitto…il
costrutto narrativo, benche abusato, vanta una certa originalità,
essere parte della resistenza ci rende da subito in minoranza
e in un qualche modo impotenti di fronte all’implacabile
avanzata dell’esercito tedesco, la tensione che
si respira nei panni di un partigiano è sicuramente
un emozione nuova, decisamente diversa da quella vissuta
nei panni di un soldato addestrato…sebbene l’idea
iniziale sia in un qualche modo intrigante, il gioco riesce
a rovinarla completamente franando nella mediocrità
e nella monotonia di un qualsiasi FPS di mediocre livello…
l’impotenza di fronte alla superiorità bellica
del nemico (un aspetto a mio avviso intrigante ai fini
narrativi…) non si avverte praticamentemai, l’arsenale
a cui avremo accesso è decisamente vasto e vario,
peccato che non si differenzi nell’impatto con i
nostri avversari, ogni arma mantiene la medesima potenza
di fuoco, la medesima efficacia…una varietà
decisamente fittizia. L’utilizzo di ciascuna di
queste non presuppone nessun particolae impegno, la semplicità
disarmante con cui si governano si scontra con una lentezza
imbarazzante dei tempi di ricarica, l’unico ostacolo
alla vostra avanzata nel gioco, un piccolo freno ad un’altrimenti
svogliata passeggiata nella mediocrità..
Le situazioni che ci si parano davanti purtroppo non offrono
mai spunti davvero diversi da quello che abbiamo sempre
fatto in ogni FPS a sfondo bellico, il piazzare esplosivi
non è certo una novità, farlo in questo
gioco lo sarebbe stato se avessero reso più ”libero”
il “piazzamento”, una migliore cura
degli aspetti tattici avrebbe giovato non poco al gameplay
che per tutta la durata dell’avventura non fa che
omaggiare in modo gretto e sgraziato i capisaldi del genere
(il primo COD su tutti).
Come per il compagno di scuderia code of honor, BFOR utilizza
il chrome engine, e come il precedente lavoro di city
interactive, anche questo titolo presenta magagne impensabili
in questo fine 2007…incredibile che riesca ad essere
visivamente inferiore addirittura a titoli di 3 / 4 anni
fa!
I modelli poligonali sono assolutamente grezzi in quanto
a numero di poligoni e a character design, senza dimenticare
che sono animati in modo sinceramente imbarazzante, gli
ambienti per quanto discretamente caratterizzati sono
decisamente avari di dettagli e scarsamente definiti,
le texture infatti sono implementate in modo troppo approssimativo,
funzionano solo sulla lunga distanza, ma nemmeno tanto…terrificante
il il pop-up continuo di oggetti e strutture, sugli hardware
moderni lo trovo francamente inaccattabile...
Concludendo:
Benche sia lodevole l’interesse per la lotta partigiana,
ad oggi non ancora affrontata in modo approfondito dall’industria
videoludica, è triste constatare come un team riesca
ad avere delle buone idee sviluppandole poi in modo così
superficiale, come il precedente code of honor il titolo
non varca le soglie del mediocre, ed è un peccato,
le buone idee meritano di meglio che un triste videogioco… |
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Votazione
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Grafica: 4
Sonoro: 5
Giocabilitá: 4
Longevitá: 7
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Voto Finale |
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+ Punta di diamante:
+ Idea narrativa di fondo intrigante
+ Cromatismi tutto sommato adeguati al contesto
- Pecora nera:
- Gameplay ormai troppo anacronistico
- Ripetitivo oltre la soglia accettabile
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