La vita sembra
scorrere come tutti i giorni a Los Angeles. Milioni di
persone al lavoro, le strade intasate da centinaia di
auto, gli automobilisti che imprecano con forza, i vagabondi
che camminano per strada con i loro carrelli pieni di
spazzatura... Insomma, sempre la solita monotonia.
Che sfortuna!
Bad Day LA porterà grandi novità (e disastri)
nella "Città degli Angeli". Il gioco
comincia su una tranquilla superstrada della città,
mentre Anthony Williams, un senza tetto di colore di cui
prenderemo il controllo, stava attraversando la carreggiata.
Ad un tratto, un gruppo di terroristi farà schiantare
sulla strada poco più avanti un aereo pieno di
uno strano virus che muta le normali persone in Zombie.
Il povero vagabondo si ritroverà in mezzo al disastro,
e, molte volte contro la sua volontà, dovrà
aiutare chi gli sta intorno. Si troverà a medicare
feriti, spegnere con un estintore persone in fiamme, uccidere
o curare coloro che sono stati infettati. Tutto questo
si svolgerà in mezzo a uno scenario di distruzione
e di chaos, che potremo aumentare o ridurre con le nostre
azioni. Fra gli edifici semi distrutti, saranno decine
le persone in preda al panico che corrono urlando, mentre
alcuni furbi cittadini derubano e razziano le case ancora
intere. Proprio quando il vagabondo si sarà salvato
uscendo dalla zona contaminata e sarà tornata un
po' di tranquillità, anche la cara vecchia Madre
Natura darà la sua mano per infierire sui poveri
cittadini di Los Angeles. Si susseguiranno terremoti,
pioggie di meteore, tsunami e ancora altri cataclismi.
Naturalmente il nostro sfortunatissimo personaggio si
ritroverà sempre in mezzo a questi eventi.
Ma incendi, esplosioni, crolli di case e incidenti stradali
non bastano. Molto spesso ci troveremo davanti a chi causa
il panico delle persone che abbiamo attorno, e cioè
terroristi, zombie e cittadini troppo aggressivi, i quali
tenteranno di uccidere chi gli sta troppo vicino. In questo
caso, la scelta migliore sarà combattere. Le armi
alcune volte saranno semplici e improvvisate, come dei
sassi, una spranga di ferro o una bomboletta spray da
incendiare con un accendino... Altre, da usare nei casi
più impegnativi, verranno prese "in prestito"
direttamente dalle forze dell'ordine morte (mitragliatori,
granate, addirittura bazooka) o dai cittadini che si erano
armati di fucili a pompa. La maggior parte delle volte
parteciperemo a scontri con armi da fuoco per proteggere
le persone che ci verranno affidate durante il nostro
viaggio, come un povero bambino infettato dal virus, una
adolescente alla "Beverly Hills" che pensa solo
alla moda o un pazzo patriottico militare privo di un
braccio.
Arrivano i difetti
A causa dei continue scene piene di sangue, morte e mutilazioni,
se questo gioco fosse stato creato con una grafica di
next-gen (come è doveroso che sia di questi tempi)
sarebbe stato considerato uno splatter ultra-violento.
Enlight Studios, invece, per comunicare il senso di comicità
e esagerazione su cui si fonda Bad Day, ha utilizzato
il Cell Shading, dando al gioco un aspetto da cartone
animato alla South Park. Sicuramente avrebbero potuto
fare di meglio, le vie che ci troveremo a percorrere sembrano
tutte uguali, continueremo a trovare gente identica e
la mimica facciale dei personaggi è veramente pessima.
In fatto di grafica non siamo sicuramente ai livelli di
grandi giochi come "XIII" o "Dragon Ball
Z Budokai Tenkaichi".
Sarebbe bello chiudere la recensione con qualche altra
bella novità che propone questo titolo, ma purtroppo
guardando oltre l'originalità del gioco, non si
può fare a meno che trovare altri difetti.
Il parlato è totalmente in Inglese, non ci sono
sottofondi e gli unici suoni che rimangono nella mente
sono parolacce, urla e esplosioni. Anche la longevità
lascia molto a desiderare, visto che questo titolo è
praticamente assente di qualunque extra ed è finibile
in 10 ore scarse.
Recensione a cura di:
Federico - Alias “Cumi”
Votazione
Grafica: 6
Sonoro: 5
Giocabilitá: 6
Longevitá: 5
Voto Finale
5.5
+ Punta di diamante:
+ Originale il fatto di dover sopravvivere in qualunque modo dai grandi cataclismi