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PC Games
- Art of Murder - La Crudele Arte Dell'Omicidio |
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Art of Murder |
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Versione per la stampa -
Commenta
la review nel forum
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Produttore:
CITY Interactive
Sviluppatore:
CITY Interactive
Lingua:
Italiana
Versione:
Pal
Genere:
Poliziesco/Thriller
Giocatori:
1
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“Mi chiamo
Nicole Bonnet, sono un agente dell’ FBI di New York.
Al mio primo incarico sono stata chiamata ad indagare
su una serie di macabri omicidi. Macabri si… perché
le vittime vengono colpite a morte con un oggetto non
identificato e poi fatte ritrovare senza cuore.
Un caso intricato, non c’è che dire, perché
le vittime sono apparentemente scollegate tra loro tranne
che per un solo filo conduttore: erano tutti professionisti
molto stimati e quindi benestanti.
Questa è l’unica pista che ho potuto seguire,
a parte l’arma del delitto, un coltello d’età
precolombiana. La mia analisi sul killer ha dimostrato
che è un individuo capace di fare della sua spietatezza,
un'arte e della sua efferatezza uno sbeffeggio nei confronti
delle forze dell'ordine.
E’ tutto così contorto… questa indagine
mi ha portato a setacciare tutta New York fino ad arrivare
alla Città di Cuzco (capitale dell’Impero
Incas) e infine nella foresta amazzonica, che mi ha fatto
conoscere personaggi misteriosi, che hanno avuto un ruolo
indispensabile per la scoperta del vero assassino. Ma
andiamo per ordine…”
Piacevole dark story punta e clicca di produzione europea,
in “Art of murder” il team di Varsavia
si è misurato con il difficile mondo delle avventure
grafiche, genere che per vari motivi sta prendendo una
strada molto particolare rispetto al resto dell’industria
dei videogiochi. I volumi di vendita non molto alti, e
la poca appetibilità del prodotto su altre piattaforme,
hanno portato ad un progressivo abbandono da parte delle
grandi case di questo genere, che continua però
ad avere uno zoccolo duro di appassionati irriducibili,
sempre più affamato di prodotti di qualità
(la sottoscritta in primis).
Come già scritto in Art of murder, il giocatore
si trova a vestire i panni di Nicole Bonnet, giovane recluta
del FBI, che al suo primo incarico deve affrontare una
complicata indagine su di un assassino seriale, la cui
firma sugli omicidi é la macabra asportazione del
cuore delle vittime con uno strumento rituale.
La storia inizia nella metropoli di New York, per
poi svilupparsi nella città di Cuzco, finendo della
foresta amazzonica, dando vita ad una serie di ambientazioni
esotiche, supportate dalla buona e particolareggiata realizzazione
artistica degli ambienti.
L’interfaccia del gioco non è di certo tra
i più innovativi, è la struttura classica
di un punta e clicca: l’inventario nella parte bassa
a destra dello schermo; nella parte sinistra un PDA, che
ha la funzione di notes per gli appunti, telefono, macchina
fotografica e agenda, e uno strumento a forma di lente
di ingrandimento, dove è possibile individuare
immediatamente gli oggetti con cui è possibile
interagire e le varie uscite presenti nelle location,
di sicuro un buon aiuto
a quei giocatori che poco amano farsi venire il mal di
testa alla ricerca di oggetti e indizi e che rischiano
di arenarsi durante lo svolgimento del gioco.
A tal proposito, spenderei due righe sui puzzle presente
in questo gioco, alcuni sembrano risultare veramente molto
complessi e richiederanno da parte del giocatore un notevole
sforzo di fantasia, purtroppo però in Art of murder
si ha la tendenza a disseminare oggetti utili per lo svolgimento
del gioco, in maniera un po’ forzata….sfido
chiunque a prendere un tappo dal pavimento senza sapere
il perché, sapendo solo che è l’unico
oggetto con cui si può interagire (e li la mia
fantasia ha veramente barcollato….).
Una delle cose che più mi ha stupito positivamente
è che Art of Murder è tutt’altro che
corto, la trama è molto ben articolata e si snoda
nel periodo di una settimana.
Ogni giorno infatti è un capitolo nuovo e dura
abbastanza a lungo, diciamo pure che siamo di fronte ad
una longevità più che buona ed il finale
del gioco, lascia aperto uno spiraglio ad un eventuale
seguito senza dare l'impressione di lasciare la storia
incompiuta.
Tecnicamente parlando, la City Interactive
ha svolto un lavoro degno di nota. Dal punto di vista
visivo, Art of Murder è egregio, in particolare
l'attenzione è stata posta ad ogni particolare
del gioco.
Gli scenari sono disegnati con cura, con giochi d'ombra
e di luci utili a creare il fascino del mistero, necessario
per apprezzare un'avventura con questo tipo di ambientazione.
Non si è nemmeno lesinato su alcune chicche grafiche
come ad esempio i movimenti delle nuvole in cielo o il
volo di rapaci pennuti durante gli spostamenti attraverso
spazi aperti.
L'audio è addirittura superiore, con musiche
ben orchestrate ed adattate alle varie scenografie. In
più di un'occasione, infatti, saranno le musiche,
più che tutto il resto, a dare il ritmo giusto
all'avventura. Ottima anche la localizzazione in italiano. |
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Votazione
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Grafica: 8
Sonoro: 9
Giocabilitá: 7
Longevitá: 8
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Voto Finale |
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+ Punta di diamante:
+ Tecnicamente fatto molto bene
+ Grande atmosfera
+ Trama ben costruita
- Pecora nera:
- Troppo di nicchia: adatto solo
agli amanti del genere
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