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Ankh: Il Cuore di Osiride |
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Versione per la stampa -
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la review nel forum
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Produttore:
Xider Games
Sviluppatore:
Deck 13
Lingua:
Sottotitoli in Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Avventura/Commedia
Giocatori:
1
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Una volta sicuramente
punta di diamante dei fruitori di giochi Pc, l’avventura
grafica ha avuto sempre un posto di rispetto nel cuore
dei giocatori e nonostante la comparsa di giochi sempre
più evoluti e con mille opzioni e grafica da mozzafiato,
riesce comunque a stare al passo, grazie sicuramente ad
una sceneggiatura avvincente, intrigante e perché
no, anche divertente.
Ankh il Cuore di Osiride ne è un chiaro esempio,
quindi avventurieri multimediali spolverate il cammello
e pronti a partire.
Ritroviamo il nostro caro Assil che avevamo lasciato al
termine del primo capitolo in tutta tranquillità,
Egitto salvo dalle grinfie di Osirde a cui aveva sottratto
l’Ankh, e Faraone riconoscente tanto da concedergli
in sposa la principessa sua figlia, insomma meglio di
cosi … e vissero felici e contenti… e qui
casca l’asino… troppo bello eh?
E allora vai, su forza roviniamogli la vita… La
nostra avventura parte nelle strade del Cairo dove nostro
malgrado ci è stato sottratto il prezioso manufatto.
Certo l’impatto grafico non è dei più
eclatanti specialmente per chi ha un occhio abituato alla
next gen, ma risulta gradevole e curata ammiccando a quello
che in passato era il culto delle avventure grafiche,
una certa isola della scimmia…comunque come accennavo
all’inizio la vera forza di questo titolo è
sicuramente la trama che fin dalle prima battute alimenterà
il nostro interesse anche grazie ad un ottima caratterizzazione
dei personaggi siano essi principali o casuali, infatti
tutti coloro con cui interagiremo potranno reagire in
maniera differente alle nostre domande ed azioni influenzando
anche il nostro modo di agire. Vi è infatti la
possibilità di affrontare il procedere della storia
in due modi, uno diciamo più regolare da giocatore
serio e l’altra in maniera decisamente più
anticonvenzionale con battute e situazioni decisamente
comiche, inoltre l’impossibilità di morire
del nostro eroe ci permetterà di sperimentare le
soluzioni alternative senza la paura di perdere tempo
o progressi.
C’è da dire però che questa immortalità
fa si che gli enigmi risultino abbastanza facili dato
che con tentativi casuali prima o poi la soluzione si
trova… ma tutto sommato il gioco scorre bene e tenendo
alta l’attenzione senza che ci si blocchi in punti
di particolare difficoltà, anche se nelle mani
di un avventuriero esperto un otto ore di gioco risultano
più che sufficienti a portare a termine il tutto.
Il gioco riprende il capitolo precendente come impostazioni
di gioco senza introdurre particolare novità diciamo
che la strada vecchia si è rivelata sicura da percorrere
con una sceneggiatura intrigante e divertente.
In conclusione il caro Assil soddisferà chiunque
ami le avventure grafiche e abbia lasciato un pezzo di
cuore sull’Isola delle Scimmie… e grazie ad
una trama coinvolgente e divertente ci tengono attaccati
al computer per portare a conclusione l’avventura.
Il tutto è aiutato da un interfaccia di controllo
semplice ed immediata con menu a scomparsa ed un interazione
praticamente guidata. Decisamente consigliato a tutti
anche perché ridere fa bene!!! |
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Votazione
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Grafica: 6.5
Sonoro: 7
Giocabilitá: 7.5
Longevitá: 6.5
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Voto Finale
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+ Punta di diamante:
+ Si ride
+ Trama coinvolgente
- Pecora nera:
- Graficamente non entusiasma
- un po’ corto
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