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PC Games
- Age of Empires III: The Asian Dynasties |
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Age of Empires III: The Asian Dynasties |
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Versione per la stampa -
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la review nel forum
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Produttore:
Microsoft Game Studios
Sviluppatore:
Big Huge Games
Lingua:
Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Strategico in tempo reale
Giocatori:
1 - 8
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La serie Age
of Empires ha tracciato a suo modo la strada da seguire
nella realizzazione di ogni buon gioco di strategia. Se
oggi abbiamo abbondanza di RTS di “pregiata fattura”,
il merito va anche attribuito alla semplice ed efficace
meccanica di questo gioco, che da circa dieci anni accompagna
l’evoluzione di questo genere.
L’originale Age of Empires III, sul mercato
oramai quasi due anni, poneva l’attenzione della
campagna su vicende accadute Oltreoceano, dall’arrivo
dei conquistadores alla rivoluzione nell’America
del Sud di Simon Bolivar. La nuova espansione invece ci
porta alla soglia dei più antichi e potenti Imperi
del passato: le misteriose civiltà asiatiche.
Vi dirò la verità, quando si tratta di giocare
ad un nuovo capitolo o ad un’espansione di AoE,
sono sempre molto ansioso di scoprire che cosa si celi
nel pacchetto confezionato da Microsoft Game Studios.
Come ci si poteva aspettare, di carne al fuoco ce n’è
abbastanza! Ben tre gloriose civiltà: quella Giapponese,
con i suoi samurai, quella Cinese con il suo sconfinato
Impero e quella Indiana. Per ciascuna di queste, sono
state create cinque missioni in modalità campagna
che offrono uno spaccato di storia dall’indubbio
fascino. Come ogni buona espansione, non manca una dose
massiccia di nuovi edifici, nuove truppe, nuove meraviglie
e il solito perfetto equilibrio di gioco a cui i vari
“Age of...” ci hanno abituato. Al contrario
del capitolo originale, quest’espansione non si
basa su eventi di fantasia, ma su un’ispirazione
storica più fondata. Le campagne single player
ci vedranno impegnati a sostenere le battaglie di Tokugawa
per l’unificazione del Giappone per esempio, oppure
motivati a combattere per l’indipendenza dell’India.
Le missioni si presentano, generalmente, molto
lineari: prima si raggiunge un obbiettivo in un determinato
modo, poi si raggiunge il prossimo e così via,
presentando pochi spunti per la fantasia strategica del
giocatore. Ciò nonostante, la componente tattica
richiesta durante le costanti battaglie, non delude le
aspettative e la differenziazione delle varie truppe rende
il gioco estrememente divertente. Dai samurai dell’impero
Giapponese agli elefanti delle truppe Indiane, la parola
d’ordine è colore! Oltre all’aspetto
puramente coreografico, la scelta di realizzare unità
fortemente differenziate nel design e nei cromatismi,
permette una più veloce identificazione delle proprie
truppe e una più semplice ed efficace organizzazione
di queste, in gruppi gestibili in maniera più semplice
ed armoniosa. Il bilanciamento delle nuove armate è
allo stato dell’arte, ma da Age of Empire III non
ci si sarebbe potuto aspettare di meno.
Anche l’aspetto manageriale non è
stato trascurato. Le varie civiltà sono dotate
di edifici unici, che oltre ad offrire un gradevole aspetto
estetico, svolgono funzioni fortemente diversificate ai
fini del gioco. Le meraviglie, che garantiscono al giocatore
il passaggio di “era”, offrono diversi benefici,
come ad esempio, un più veloce incremento dell’esperienza
delle proprie unità o una veloce supremazia sull’avversario.
The Asian Dynasties, oltre alla campagna single player,
che da sola rappresenta una forte esperienza off-line,
presenta un multiplayer rinnovato e gradevole. La nuova
modalità “King of the hill”
pone come obbiettivo una roccaforte sita al centro della
mappa, di cui i giocatori dovranno impadronirsi e mantenere
in proprio possesso per un determinato ammontare di tempo.
Questa modalità richiede una maggior strategia
d’approccio rispetto alle classiche schermaglie,
perchè un’errata pianificazione o un’eccessiva
impulsività rischia di favorire gli avversari più
cauti e calcolatori.
L’aspetto grafico di Age of Empire III The
Asian Dynasties non lascia senza fiato, ma fà ampiamente
il suo dovere con strutture e truppe dettagliate fin nei
minimi particolari ed una forte attenzione alle variopinte
fantasie delle civiltà orientali.
Concludo, consigliando vivamente a tutti gli appassionati
di Age of Empire, questa immancabile espansione per una
delle serie di maggior successo. Le battaglie Asiatiche
vi conquisteranno con il loro indiscutibile fascino. |
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Votazione
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Grafica: 8
Sonoro: 9.5
Giocabilitá: 9
Longevitá: 8.5
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Voto Finale |
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+ Punta di diamante:
+ Il fascino dell’oriente
+ La nuova modalità “King
of the Hill”
- Pecora nera:
- Troppo guidato nel conseguimento
degli obbiettivi
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