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N-Gage - Pathway to Glory Ikusa Islands |
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Pathway to Glory Ikusa Islands |
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la review nel forum
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Tempo fa usci
su N-gage uno di quei giochi che riescono da soli
a nobilitare la macchina su cui girano, il mai troppo
lodato Pathway to glory. E’ strano pensare
che il titolo meglio riuscito per il piccolo NOKIA
fosse proprio un strategico a turni, genere che notoriamente
non è avvezzo all’utilizzo su console, come
eccellente eccezione quel gioiellino griffato Red Linx
dimostrò a buona parte degli sviluppatori per console
più diffuse come si realizza uno strategico coi
fiocchi, non a caso il gioco fu premiato come miglior
gioco per console portatili.
Che a breve la Nokia avrebbe prodotto il seguito era risaputo,
i timori dei fan del primo capitolo erano incentrati sulla
effettiva qualità di un gioco che voleva ripercorrere
i fasti di un capolavoro… tranquilli novelli strateghi,
questo “seguito” è quanto di meglio
si possa desiderare da un gioco già perfetto…ma
andiamo nel dettaglio…
Il gioco si apre con un filmato introduttivo di
notevole fattura, coadiuvato da una soundtrack splendida,
cicca di pathos e suggestiva quanto basta per immergervi
totalmente nell’atmosfera cupa e terrorizzante della
guerra. Già dalla prima missione noterete un aumento
della difficoltà rispetto al prequel. Il terreno
di gioco è stato ampliato notevolmente, così
come la mobilità dei vostri soldati su di essi.
Le limitazioni strutturali, siano esse naturali
o imposte dall’architettura degli edifici, è
notevolmente aumentata, ogni azione va ponderata con maggiore
cura, i punti azione vanno consumati con una certa meticolosità,
come nel precedente le azioni alla Swarzenegger vengono
castrate ancor prima di pensarle. L’IA dei vostri
avversari è stata ulteriormente raffinata, ogni
piccola possibilità di riparo viene usata per le
imboscate, cadere sotto il fuoco nemico e perdere preziose
unità, almeno nelle prime fasi di gioco, è
prassi comune.
Le armi come al solito sono numerose e realisticamente
equipaggiate sui vostri soldati, ognuno di essi con una
peculiarità propria, inutile privilegiare l’uno
o l’altro, tutti sono indispensabili per concludere
una missione…un occhio di riguardo a chi porta armi
ultrapesanti come bazooka o simili, se affronterete mezzi
possono tornare particolarmente utili. Il tipo di arma,
la gittata, e la posizione da cui si spara, incidono fortemente
sul numero di azioni eseguibili per turno, esaminate bene
il terreno di gioco, sfruttatene ogni anfratto, se agirete
con prudenza e silenzio eviterete stress inutili ai vostri
soldati e eliminerete molti più nemici, abilissimi
come in pochi altri giochi di sfruttare ogni vostra debolezza
o distrazione. Un introduzione che non mi aspettavo ma
che dona un punto in più all’atmosfera, è
la salute mentale dei vostri soldati, in ogni missione
ognuno dei vostri soldati è soggetto a sollecitazioni
che modificano il valore “morale” se il valore
di quest’ultimo scende a zero i vostri uomini potranno
rifiutarsi di combattere, abbandonare le armi o semplicemente
scappare…inutile dire che una aggiunta del genere
non fa che aumentare l’attenzione del giocatore
e il grado di realismo di quella che ad oggi si presenta
come una delle migliori esperienze strategiche su console.
La giocabilità del titolo viene oltremodo
rinforzata dalla possibilità di giocare via bluetooth
e su N-gage arena, inutile dire che un avversario
umano da la possibilità ai puristi del genere di
cimentarsi in sfide decisamente più impegnative
grazie all’imprevedibilità della mente umana…
Graficamente il titolo propone un ulteriore upgrade
rispetto al predecessore, la pulizia delle immagini non
è seconda a nessuno, l’equilibrio dei colori
e delle strutture (animate o meno) su schermo è
da applausi.
Tutto è rispettato nei minimi dettagli, i mezzi
sono qualcosa di sconvolgente sia per animazione sia per
la qualità delle rifiniture. Sorprende ancora di
più il terreno di gioco sia per vastità
sia per il numero incredibile di dettagli, l’impressione
e che tutto in questo gioco sia vivo e sia davvero li…
una sensazione difficile da spiegare, l’unica cosa
di cui sono certo è che di lavori di cotanta beltà
stilistica sono dannatamente rari, e sul portatilino di
mamma Nokia più che mai.
Un titolo questo che come pochi altri coinvolge in maniera
intensa e totalitaria, una storia che tutto sommato conosciamo
ma che di volta in volta viene ripresentata in molti esponenti
videoludici… be questo è uno dei migliori
esponenti sul mercato, un motivo valido per avere un N-gage. |
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Votazione
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Grafica: 8.5
Sonoro: 8
Giocabilitá: 9
Longevitá: 9
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Voto Finale
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Distributore
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