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Imperivm Civitas III |
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Versione per la stampa -
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la review nel forum
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Produttore:
Fx Interactive
Sviluppatore:
Haemimont Games
Lingua:
Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Strategia
Giocatori:
1 - Multiplayer
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“Aiuta
Giulio Cesare ad attraversare il Rubicone nella sua marcia
verso Roma, seda le rivolte dello schiavo Spartaco, lotta
accanto a Pompeo contro i pirati che infestano il Mediterraneo…
scrivi il tuo nome nella storia”
Ecco l’ennesimo capitolo dell’intramontabile
saga sull’impero romano: un classico City-builder
in cui siamo chiamati come nell’inossidabile tradizione
del genere a costruire edifici, infrastrutture a gestire
la manodopera e le risorse, a soddisfare le esigenze dei
cittadini, proteggere la nostra città ecc…
La prima particolarità do questo titolo è
la possibilità di crearsi un proprio personaggio:
abbiamo a disposizione diverse stirpi tra cui scegliere
ed ognuna è esperta in un particolare aspetto del
governo: commercio, sviluppo, amministrazione, difesa
ecc… nel corso delle missioni acquisteremo dei punti
abilità che rafforzeranno il potere della nostra
stirpe.
Scelto il nostro governatore inizieremo a comandare o
meglio a imperare! Ma da dove partire? Ci conviene affidarci
al tutorial, un po’ di apprendistato per imperatori!!
Il tutorial ci insegnerà ad utilizzare prima di
tutto il rotae… magia… ecco un modo semplice
ed intuitivo che di consente, premendo il tasto destro
del mouse, di accedere a tutte le opzioni di costruzione.
Negli otto cerchi che compongono” la ruota”
troviamo le diverse categorie di edifici: strutture di
base, commerci, cibo, risorse e artigianato ecc…
insomma tutto ciò che è indispensabile per
costruire una città degna di essere parte dell’impero
romano, compresi i suoi simboli quali il Colosseo e il
Panteon.
Detto questo si presenta, per gli inesperti del genere,
il problema di quale criterio utilizzare nel collocare
gli edifici e in questo, c’è da ammettere
che l0addestramento è un po’ scadente. Per
non parlare di quando, dopo magari 30 minuti di gioco,
in cui si è fieri della bellezza del proprio paesiello,
comincia ad incendiarsi tutto e non si capisce perché!!comunque
dopo il breve impaccio iniziale e dopo innumerevoli incendi
, tutto risulta più chiaro e pian piano si impara
ad essere dei buoni governatori.
Cliccando sui vari edifici vedremo il loro stato, se sono
attivi e in buone condizioni. Peccato che, come in altri
titoli simili, non riceveremo, stuzzicando gli abitanti
per le strade elogi o insulti a seconda delle nostre capacità
governative!! Altro dispiacere , a mio avviso, è
che le case non si evolvono da catapecchie a ville man
mano che le esigenze degli abitanti vengono soddisfatte,
ma restano sempre uguali.
Dal punto di vista della gestione politico-amministrativa
il gioco è avvincente, così come vuole il
genere, ma la parte delle campagne militari non è
particolarmente emozionate e neppure un granchè
innovativa anche se sono a disposizione diversi tipi di
soldati con rispettive caserme e specializzazioni: si
va dai comuni arcieri fino ai possenti pretoriani e Triari.
Positiva però dal punto di vista bellico è
la possibilità di aumentare il livello di forza
delle truppe addestrandole ma purtroppo le sfide belliche
non richiedono particolari doti strategiche.
Dal punto di vista grafico il gioco è eccellente
e la resa del tempo che passa è maestralmente segnata
dall’alternarsi del dì e della notte, questi
cambiamenti donano realistici e poetici riflessi di luce
(compresi alba e tramonto) alla nostra città..
mancherebbero solo i cambiamenti meteorologici per rendere
il tutto completamente realistico, ma questi risulterebbero
troppo invadenti e pesanti. Anche le musiche sono ben
curate e perfettamente integrate nel gioco.
Che dire in conclusione?!
“Alla fine diventerai quello che tutti pensano
che tu sia” |
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Votazione
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Grafica: 7
Sonoro: 7
Giocabilitá: 7.5
Longevitá: 6.5
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Voto Finale |
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+ Punta di diamante:
+ Molto gradevole sia a livello
grafico che a livello sonoro
+ Terrà occupati per molto
tempo
+ Possibilità di caratterizzare
il proprio imperatore
- Pecora nera:
- Manualistica insufficientemente
dettagliata
- Meccanismi a colte poco chiari
- Mutismo degli abitanti
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