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Mario Party DS |
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Versione per la stampa -
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la review nel forum
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Produttore:
Nintendo
Sviluppatore:
Hudson
Lingua:
Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Puzzle game
Giocatori:
1 - 4
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Dal “Cubo”
e WII al DS con furore
I possessori di cubo fedelissimi all’idraulico baffuto
sapranno già di cosa sto per parlare, infatti visto
l’enorme successo della serie “Mario Party”
sulle ultime consolle da casa nintendo, il titolo approda
finalmente sui due schermi sottolineando con prepotenza
che giocare in compagnia indipendentemente da sesso ed
età è ciò su cui sta puntando fortemente
la casa nipponica.
In un periodo in cui i party games sono in grande crescita
arriva a noi la folle e pazza gang di Mario e “dintorni”
a farci cimentare con una serie infinita di minigiochi
in cui abilità e divertimento ci faranno passare
delle piacevoli ore attaccati alla nostra consolle DS.
Struttura che vince non si cambia
Proprio così, memore del successo riscosso
su cubo e ultimamente del titolo su WII nintendo crea
una versione del tutto inedita sulla portatile più
venduta di sempre.
Bowser invita a cena Mario & Co perché si dice
pentito delle sue azioni e in questo modo vorrebbe redimersi
dai mille misfatti compiuti in tutti questi anni, come
rifiutare una simile offerta?
Beh tutti si recano felici al castello dell’ormai
ex acerrimo nemico, ma una brutta sorpresa sta aspettando,
infatti la cena è solo l’ennesima trappola
di Bowser che rimpicciolisce gli invitati a tradimento.
Cominciano così le numerose peripezie dei nostri
eroi che saranno chiamati ancora una volta a mettere la
parola fine a questa ingiustizia compiuta dal nemico di
sempre.
La struttura del gioco resta invariata rispetto ai predecessori,
infatti in single player ci troveremo ad affrontare dei
“pannelli” simili al gioco dell’oca,
tiriamo il dado e ci spostiamo all’interno delle
caselle, ognuna delle quali ha da offrirci un aiuto o
ci metterà davanti a spiacevoli sorprese, come
ad esempio perdere le monete conquistate fino a quel momento.
In ogni livello ci troveremo ad affrontare una serie di
turni prima di avere la possibilità di poter sconfiggere
il boss a guardia del pannello. Una alla volta in alcune
caselle del tabellone apparirà una stella che dovremo
cercare di raccogliere prima dei nostri avversari perché
saranno proprio questi oggetti a permetterci di essere
nominati Star del livello così da affrontare il
guardiano. Il giudice non imparziale di tutto il gioco
resta bowser che ce la metterà tutta per ostacolarci
ogni volta che stiamo per raggiungere il nostro obbiettivo,
alla fine di ogni turno come in ogni Mario Party che si
rispetti verremo chiamati a cimentarci in un minigioco
contro i nostri avversari, vincendo riceveremo molte monete
e la prova appena sbloccata verrà resa disponibile
nella modalità multiplayer.
L’anima di Mario Party: Il Multiplayer
Come ogni Party games che si rispetti anche per questo
titolo la modalità multiplayer è molto sviluppata
e risulta sicuramente la più divertente fra quelle
disponibili soprattutto perché vincere contro avversari
in carne e ossa rende ancora più esaltante la competizione.
Sostanzialmente la modalità multi non cambia molto
da quella in single player ogni giocatore infatti dovrà
scegliere il personaggio da interpretare e partirà
così la sfida. Il punto fondamentale però
di diversità fra le due opzioni (singolo e multi)
sta nel fatto che quando sfideremo i nostri amici, essi
saranno sicuramente più intelligenti dei personaggi
che ci troveremmo ad affrontare in singolo, e soprattutto
l’abilità che dimostreranno nei vari minigiochi
sarà molto superiore alla purtroppo limitata maestria
offerta dall’intelligenza artificiale. Le risate
non mancheranno e la competizione sfida dopo sfida renderà
il gioco sempre più divertente e accattivante.
Non potete dire di aver goduto della “compagnia”
offerta da questo titolo se vi siete limitati a giocare
da soli!
Tutto all’altezza delle aspettative
Visto che si parla di DS meglio analizzare per prima cosa
gli aspetti unici che ha da offrire questa consolle:
- Doppio Schermo: questa caratteristica, soprattutto
visto il fatto che si tratta di un titolo nintendo, viene
sfruttata ottimamente.Durante le fasi di gioco sullo schermo
superiore ci verrà mostrata una mappa del terreno
di gioco che stiamo affrontando in modo così da
poter calcolare velocemente la strada più veloce
per la stella da recuperare. Durante i minigiochi invece
questo schermo verrà utilizzato in vari modi, in
alcuni casi allargherà il nostro campo visivo,
mostrandoci l’ambiente circostante, in altre circostanze
invece troveremo la classifica ,via via che il minigioco
viene portato a termine, dei personaggi così da
sapere se è il momento di tirare fuori gli artigli
o di non farsi prendere dal panico e gestire il vantaggio.
Ben diverso invece è l’utilizzo riservato
al touch screen, durante il gioco infatti avremo uno zoom
sul nostro personaggio, mentre ci muoviamo di casella
in casella da questo schermo decideremo quale strada prendere
ad ogni bivio, oppure risponderemo alle domande che ci
vengono poste quando vengono attivati particolari effetti
di alcune caselle. Su questo schermo si basa poi la struttura
di controllo della maggior parte dei mini giochi, con
l’ausilio del pennino infatti impartiremo i comandi
e il nostro personaggio risponderà prontamente.
- Stylus+Touch-screen, Microfono: diciamo che questi
2 strumenti rappresentano l’unicità di nintendo
ds, in questo titolo più che in tanti altri l’uso
di pennino e microfono è molto frequente, decisioni
durante il gioco casella per casella e soprattutto quando
ci troveremo ad affrontare un minigioco, saremo chiamati
ad armarci di pennino per far muovere il nostro personaggio,
o per fargli eseguire azioni particolari toccando lo schermo
o accarezzandolo per mezzo dello stilo. Il microfono in
Mario Party sarà un ottimo alleato, non poche volte
saremo chiamati a sfoderare fiato da nuotatore per battere
i nostri avversari.
- Grafica e sonoro: La grafica è come sempre
rappresentata da colori vivaci e sgargianti, tutti i personaggi
sono in 3D così come tutti i componenti che compongono
ogni singolo livello, per intenderci, la costruzione dei
modelli grafici non ha nulla da invidiare al supergiocato
“Super Mario 64DS”. Come sempre successo nintendo
mette anima e cuore nei giochi del suo personaggio più
rappresentativo, bastano infatti poche fasi di gioco per
godere appieno del lavoro grafico fatto su Mario Party,
l’impatto visivo è ottimo, nei limiti che
ha graficamente parlando il Ds, ma quei pixel grossi come
case stanno via via svanendo man mano che il tempo passo,
aspetto ancora più godibile in questo titolo. Il
sonoro poi è come sempre all’altezza di ogni
gioco che vede Mario protagonista, le musichette ti trasportano
in quel mondo speciale e fantastico che ruota intorno
al mito dalla M sul cappello, perfetti gli effetti sonori
e divertenti come sempre anche i doppiaggi dei personaggi.
Concludendo
Per apprezzare ciò che il DS riesce ad offrire
basta comprare un titolo direttamente prodotto da Nintendo,
se poi la scelta cade su Mario Party sicuramente
non si può rimanere delusi, un party game con una
trama simpatica e dei minigiochi in cui la fantasia viene
fatta correre a velocità impressionante sono la
dimostrazione che DS c’è!
Un altro ottimo lavoro! |
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Votazione
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Grafica: 7.5
Sonoro: 8
Giocabilitá: 9
Longevitá: 8
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Voto Finale |
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+ Punta di diamante:
+ Mario è inimitabile
+ Grafica ben curata
+ Sonoro e melodie mai deludenti
+ Il touch screen è un
sistema di controllo ineguagliabile
+ Tanti minigiochi
- Pecora nera:
- Intelligenza artificiale un
po’ stupida
- Diverte molto di più
in multi
- Un po’ più di
fantasia sulla trama non guasterebbe
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