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DS
- Golden Sun: Dark Dawn |
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Golden Sun: Dark Dawn |
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Versione per la stampa -
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la review nel forum
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Produttore:
Nintendo
Sviluppatore:
Camelot Software Planning
Lingua:
Inglese sottotitolato
Versione:
Pal
Genere:
Gioco di ruolo
Giocatori:
1
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Un ottimo periodo per tutti gli amanti dei giochi di ruolo di stampo giapponese sulla console portatile di Nintendo. Dopo infatti l’ottimo Dragon Quest IX ecco approdare sugli schermi dei nostri Ds la nuova creazione dei Camelot Software Planning.
Golden Sun: L'Alba Oscura è infatti un videogioco RPG sviluppato dalla Camelot Software Planning per Nintendo DS, annunciato all'Electronic Entertainment Expo a Los Angeles il 2 giugno 2009. È il terzo episodio della serie Golden Sun, seguito di Golden Sun (2001) e Golden Sun: l'era perduta (2003), viene annunciato dopo oltre sette anni dall'uscita del primo videogioco. Il gioco, cominciamo subito con il dire contiene in sè tutti gli elementi classici dei giochi di ruolo, con scontri casuali e battaglie a turni con i vari scontri corpo a corpo inframmezzati da incantesimi. Ma questo titolo impressiona soprattutto per lo spazio lasciato all’esplorazione e al ritmo serrato dell’azione legata ai vari protagonisti. Ogni luogo sarà infatti caratterizzato da ingegnose trovate dei programmatori come trappole, finti passaggi, labirinti che vi consentiranno di divertirvi nella maniera più varia possibile.
C’ERA UNA VOLTA...
Il gioco si svolge 30 anni dopo Golden Sun: l'era perduta, alla fine del quale i protagonisti riuscirono a liberare l'Alchimia affinché salvasse il mondo dalla distruzione: durante gli anni, il potere del "Sole D'Oro" ha cambiato i continenti, formato nuove terre e fatto nascere nuove specie di esseri viventi. Tuttavia, appaiono improvvisamente dei Vortici magici che risucchiano il potere psinergico sia della terra che degli Adepti, coloro che hanno il potere della psinergia: i protagonisti, figli degli eroi dei precedenti giochi, dovranno porre un freno all'imminente distruzione. Grazie all'enciclopedia sappiamo che fine hanno fatto alcuni personaggi dei due capitoli precedenti. Ivan e Jenna vivono a Kalay, Felix ha lasciato i "Guerrieri di Vale" e nessuno sa dove sia andato, Piers viaggia con la sua nave Lemuriana, Mia è tornata ad Imil, nessuna notizia riguardo a Sara. Non comparirà nessuno di loro nel gioco (solo Isaac, Garet e Kraden) Per quanto riguarda i personaggi secondari, rivedremo Nyunpa, del Tempio di Fuchin, Susa e Kushinada di Izumo e Briggs di Champa.
IL CONTROLLO DEGLI ELEMENTI
Questi figli dei protagonisti delle precedenti edizioni del titolo sono in grado ancora una volta di controllare i djiin, ossia gli spiritelli responsabili del controllo degli elementi. Grazie a questi elementali avremo infatti il potere totale su acqua, fuoco, aria e terra potendo così scagliare tempeste, muri di ghiaccio, cicloni e terremoti sui nemici. Questo da grande potere ai nostri personaggi e perciò i questo titolo il level grinding, ossia il passare numerose ore tendando di fare salire le nostre caratteristiche eliminando più nemici possibili, risulta totalmente inutile. Saremo già molto potenti fin dalle prime battute di gioco.
Dovremo in compenso ricercare più djiin possibili all’interno della mappa di gioco in modo da controllare sempre più elementi e in questo modo essere sempre più potenti. I totale ogni personaggio controllabile può portare con sè 9 spiritelli. Proprio grazie ai djiin e a vari oggetti che avremo modo di raccogliere durante la nostra avventura potremo risolvere anche i vari enigmi proposti e avanzare nei vari livelli. Il party puà contenere fino a otto personaggi ma l’esplorazione all’interno del gioco avverrà sempre attraverso un solo personaggio, il leader del gruppo, in un approccio meno rpg e più arcade. Saremo dotati anche di particolarissimi poteri grazie all’uso dei djiin per risolvere situazioni intricate come ad esempio ghiacciare colonne d’acqua per raggiungere punti irraggiungibili, creare piante rampicanti, spostare oggetti con la telecinesi o perfino leggere il pensiero di personaggi non giocanti vivi e morti.
Un ottimo titolo che si discosta un po’ dai soliti canoni di rpg del Sol Levante in favore dell’esplorazione piuttosto che del puro combattimento per fare punti esperienza. Gli scontri infatti tutto sommato sono tutti piuttosto facili da vincere e superare e non rappresenteranno mai un ostacolo insormontabile.
Lo stile c’è comunque tutto soprattutto per ciò che riguarda la caratterizzazione dei protagonisti. Per quanto riguarda il comparto tecnico tutti gli appassionati non faticheranno a ritrovare i tratti distintivi della serie e in generale di altri titoli di questo tipo, con personaggi super deformed e ambientazioni coloratissime e musichette azzeccate seppur martellanti.
Consigliatissimo agli amanti del genere! |
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Votazione
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Grafica: 8
Sonoro: 8
Giocabilitá: 8
Longevitá: 8.5
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Voto Finale |
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+ Punta di diamante:
+ Storia ben raccontata
+ Perfetta alternanza tra esplorazione e risoluzione di enigmi
- Pecora nera:
- Poca profondità alla
storia personale dei personaggi
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