Torna Driver,
la serie che ha venduto più di un quindici milioni
di copie nel mondo, con un nuovo capitolo, forse con un
svolta decisiva rispetto ai precedenti.
Il ritorno ai vecchi tempi?
Sono sicuro che moltissimi di voi avranno sgranato gli
occhi dopo aver preso in mano Driver 3. “Ma questo
non è un Driver, impossibile, è una copia
venuta male di GTA!” Le vostre lamentele non sono
rimaste inascoltate: anche se non siamo tornati al lontano
1999, quando i due capitoli della serie andavano a ruba
e il gioco si svolgeva interamente a bordo delle automobili.
Il nuovo titolo sembra promettere veramente bene.
Per prima cosa, non troveremo più il vecchio Tanner,
ma un protagonista più giovane: un ribelle diciottenne
New Yorkese. Già dal filmato pre-renderizzato iniziale
(in cui potremo rivivere gli anni 70, perché sì,
siamo nel 1978!) capiremo che il nostro amico non rispetta
assolutamente la legge. Lo troveremo a dare un passaggio
ad un ladro, che ha appena compiuto un furto in un negozio
ed ha bisogno di seminare la polizia.
Superata questa breve missione, che fa anche da tutorial,
sarà libero di girare per la città, nella
maniera che preferisce: a piedi (è stato particolarmente
bello notare la tipica camminata molleggiata dei ragazzi
degli anni ’70), in macchina, o addirittura in moto.
Anche qui infatti troveremo mezzi a due ruote, per riuscire
meglio a muoverci nel traffico cittadino.
Una storia che promette bene
Man mano che si andrà avanti con la storia (particolarmente
ben realizzata), il nostro protagonista diventerà
sempre più importante nel mondo della criminalità
organizzata, grazie alla sua (e vostra) capacità
di guida. Ma ad un tratto, circa a metà gioco,
un evento sconvolgerà completamente la sua vita
.Purtroppo non posso dirvi nulla a proposito di questo
colpo di scena, perché vi rovinerei tutta la storia,
privandovi del bello della sorpresa. Sappiate solo che
ci sarà un salto di circa trent’anni: ci
ritroveremo infatti dopo l’anno 2000. Tutto l’ambiente
intorno a voi, di conseguenza, cambierà: ci troveremo
sempre a New York, ma con armi moderne, automobili molto
più veloci, e potremo usufruire di tutta la tecnologia
dei nostri anni.
Sappiamo guidare, ma anche sparare…
Il nostro personaggio non si troverà di nuovo a
poter guidare solo auto, come succedeva nei primi capitoli
della serie: oltre a poter girare a piedi, potrà
anche usufruire di un vasto armamentario, che verrà
oltretutto ampliato nella seconda parte del gioco. Per
ora abbiamo potuto vedere solo alcune armi, tra cui un
revolver a 8 colpi, maneggiato con estrema abilità
dal personaggio, alcuni mitragliatori e un lanciagranate
decisamente spettacolare (e, visto che l’ha usata
per tutta la presentazione, è sicuramente l’arma
preferita da Gareth Edmonson, l’uomo che ci ha presentato
il gioco, importantissima figura della Reflection). Sarà
quindi anche fondamentale nel gioco, sparare durante la
guida.
Certo ci aspettiamo molto da questo nuovo capitolo di
Driver, che deve essere il degno successore della serie
che ha venduto più di un milione di copie prima
del nuovo millennio. Purtroppo ora, non ci resta che attendere
la versione definitiva, anche se è ancora presto
per parlare di una data d’uscita sicura. Se ne riparlerà
verso la fine dell’inverno. |