Trama
La storia ha inizio quando una ragazzina di quindici anni
di nome Kagome per sbaglio cade nel pozzo di un antico
tempio,dimora della sua famiglia. Il pozzo di ossa è
un passaggio temporale che la porta in un antico periodo
della storia Giapponese, l’epoca Sengoku. In questa
era Kagome si ritrova ad affrontare creature che fino
a quel momento, riteneva solo storie inventate dal suo
vecchio ed eccentrico nonno, i Demoni. Questi ultimi sono
attratta dalla ragazza perché dentro il suo corpo
si cela un’antica sfera. Nel tentativo di fuga da
un demone la ragazza si imbatte apparentemente nel corpo
di un ragazzo trafitto da una freccia ed immobilizzato
in un albero. Attratta da quella scena insolita la ragazza
si avvicina al corpo, ma proprio in quel momento il demone
l’attacca, nella confusione Kagome strappa la freccia
dal corpo del giovane e come per incanto egli prende vita.
In pochi secondi il ragazzo riesce ad uccidere il demone,
ma solo per un motivo, anche lui ambisce alla sfera. Solo
dopo l’intervento di un’anziana signora il
ragazzo si calma e a Kagome le viene spiegata tutta la
storia. La sfera, che durante lo scontro con il demone
viene estratta dal corpo di Kagome con un morso, è
l’antichissima sfera degli Shikon, e lei, Kagome,
è la reincarnazione dell’antica protettrice
della sfera, “Kikio”.
La leggenda dice che se un demone ne entra in possesso
il suo potere aumenta a dismisura. Il giovane in realtà
non è un umano, ma un mezzo demone di nome Inu
Yasha. Egli ambisce la sfera per potersi trasformare in
un demone puro e così facendo diventare il più
potente del mondo. Proprio quando Inu Yasha crede di avere
la sfera in pugno un demone corvo riesce a prenderla prima
di lui. I due giovani si lanciano all’inseguimento
e per sbaglio, nel tentativo di recuperarla, Kagome frantuma
la sfera in tanti piccoli pezzi con una freccia scagliata
contro l’uccello, mandando i frammenti in svariati
punti della terra. E’ da qui che l’avventura
dei due giovani ha inizio, recuperare tutti i frammenti
della sfera. L’impresa sembra non essere delle più
facili, infatti oltre a loro ci sono altri demoni alla
ricerca dei frammenti. L’avventura è un susseguirsi
di emozioni, ricca di colpi di scena, storie d’amore
e odio, nuovi personaggi che si uniranno al gruppo è
un nemico dalle mille risorse.
Autrice: Rumiko Takahashi, nasce a Nigata il 10
ottobre 1957. A venti anni esordisce grazie agli studi
serali presso la scuola di disegno Kazuo Koike (Crying
Freeman) con il suo primo manga, Uruseiyatsura. Subito
dopo è la volta del grande successo dell’aliena
Lamù. La Takahashi però non è il
tipo da fermarsi e continua a disegnare manga sempre più
appassionanti. Nel 1980 viene pubblicato il primo numero
di Maison Ikkoku, giudicato da molti come il suo capolavoro.
Ma il manga che la rese famosa in tutto il mondo uscì
nel 1987 Ranma Nibunoichi ( in giapponese nibunoichi significa
½ ). In ultimo, dopo Ranma è la volta della
grande opera Inu Yasha attualmente ancora in pubblicazione.
Personaggi principali:
Inu Yasha: Mezzo demone cane, Nato dall’unione
di una donna umana e di un potente demone. Dal carattere
molto irascibile e scontroso. Imprigionato nel tentativo
di rubare la sfera.
Kagome: Studentessa liceale di 15 anni nata e cresciuta
in un antico tempio Scintoista tra le leggende del vecchio
nonno.
Kikio: Sacerdotessa protettrice della sfera dei
quattro spiriti 50 anni prima della venuta di Kagome.
Fù proprio lei ad imprigionare Inu Yasha all’albero.
Scippo: Piccolo demone volpe unitosi al gruppo
dopo la morte del padre.
Miroku: é un sacerdote dalla mentalità
un tantino fuori dalla norma,potremmo dire alquanto perverso!
Sango: Sterminatrice di demoni in cerca del fratello
perduto. Sempre seguita dalla sua fedele Kirara.
Sesshomaru: Fratello di Inu Yasha dalla parte
del padre. È un demone puro e proprio per questo
eterno rivale di suo fratello.
Naraku: Demone rivale del gruppo di Inu Yasha
per la conquista della sfera.
Commenti:
Ragazzi, che dire. Il manga è un’opera ben
realizzata frutto di un mix tra humor, azione e storie
sentimentali. Il tratto dei disegni è ben realizzato,
ma del resto non ci si poteva aspettare di meno da una
disegnatrice come la Takahashi. I primi volumi sono un
po’ corti ma via via il manga prende sempre più
sostanza. Non c’è che dire, a mio parere
Inu Yasha è un manga che si rispetti. Le uscite
ogni tanto tardano un po’ ad arrivare ed attualmente
sono ancora in corso.
Uscita: Mensile
Casa editrice Giapponese: Shogakukan
Casa editrice Italiana: Star Comics
Pubblicazione: In corso
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