Correva l’anno
1991, il passatempo preferito degli adolescenti di allora
(e di oggi naturalmente…) era il videogioco nelle
connotazioni tecnologiche allora irraggiungibili, i coin-op
da salagiochi. nonostante la popolarità del medium,
il settore soffriva di un calo di interesse, il concetto
di “sfida” si era ormai perso e la sala giochi
non era più la meta preferita di ogni Nerd la domenica
pomeriggio (ai tempi d’oro frequentatissima anche
la mattina…la bigiata canonica in quel di Milano
aveva come meta l’astra game…una enorme sala
giochi deceduta ormai da anni…).
Ma poi qualcosa scosse il mondo videoludico, le sale giochi
e i videogiocatori tutti… in ogni sala giochi degna
di questo nome comparve un cabinato mastodontico con ben
6 pulsanti per ogni giocatore e uno schermo gigantesco,
su quello schermo scorrevano le immagini di vari personaggi
intenti a darsele a più non posso, alcuni grotteschi
altri affascinanti, altri semplicemente troppo belli per
essere tutti nello stesso videogioco… la grafica,
le animazioni e le musiche e non ultima la perfetta giocabilità,
di questo capolavoro made in CAPCOM sconvolsero l’esistenza
di numerose generazioni di giocatori, il mondo dei videogiochi
da allora non sarebbe più stato lo stesso…
nel 1991 è nato il mito, nel 1991 è nato
il vero ed unico picchiaduro in VS, nel 1991 è
nato il RE…nel 1991 il mondo ha salutato l’avvento
di STREET FIGHTER 2 the World Warrior!!!
Ovvio che il successo fu immediato e ancora oggi non accenna
ad attenuarsi, chiunque tenga in mano un pad sa chi sono
Ryu e Ken e sanno che Mr Bison in jappolandia si chiama
Vega…
Di cloni da allora ne sono usciti troppi, molti ad opera
della stessa Capcom, alcuni davvero stupendi (marvel versus
capcom è ad oggi un piacchiaduro strepitoso!) fino
a quando il mercato si è spostato sul 3D, di conseguenza
anche il picchiaduro si è evoluto in quella direzione,
i risultati li conoscete tutti… anche capcom tentò
la strada poligonale per il suo pargolo (la famigerata
serie EX), i risultati però furono talmente imbarazzanti
da portare i cultori del picchiaduro per eccellenza a
continuare a giocare con le numerose versioni 2D, che
nonostante la continua evoluzione delle tecnologie per
la grafica poligonale, non sono mai passate di moda (ancora
oggi si tengono tornei internazionali sui cabinati del
bellissimo street fighter 3 the third strike!). dopo il
terzo capitolo Capcom rilasciò una serie infinita
di conversioni e spin off del 2° cap senza mai fare
accenno ad un possibile seguito fino allo scorso anno,
quando la comunità videoludica ricevette l’ennesima
rivelazione shock… Street Fighter 4 era una realtà
e sarebbe apparsa in conversione per le attuali console
HD!
Rivedere in azione gli eroi di allora nello splendore
tecnico odierno è stato come tornare indietro nel
tempo di quasi vent’anni, li in quella fumosa sala
giochi con lo sguardo incollato al televisore e lo stesso
stupore dipinto sul volto… STREET FIGHTER è
tornato insieme al suo gameplay, è nonostante l’età
è ancora il capolavoro che ricordavamo di aver
giocato…
Tutto questo papiro nostalgico voleva essere una breve
introduzione alla guida strategica dell’ultimo capolavoro
capcom, purtroppo però mi sono lasciato andare,
impossibile non affogare nei ricordi quando si parla di
un titolo tanto importante, pochi giochi possono vantare
una storia di successi tanto vasta quanto STREET FIGHTER,
e pochi giochi riescono a mantenere inalterato il gameplay
per oltre 10 anni senza soccombere sotto il peso della
monotonia…la verità è proprio questa,
il gameplay di STREET FIGHTER 2 erà gia perfetto
allora, nel 4 l’hanno semplicemente raffinato raccogliendo
sapientemente il meglio di ogni variante uscita in questi
anni.
Ma per quanto vi possa sembrare ridicolo, le piccole varianti
aggiunte al gameplay lo rendono ancora più profondo
e raffinato, tanto da non trovare superflua una guida
strategica dedicata.
Come i prodotti dello stesso tipo anche questa edizione
a cura di Prima games vanta una realizzazione esemplare
ed esauriente ben oltre le aspettative, l’autore
Bryan Dawson (giornalista impegnato da anni nel settore
videoludico ormai da un decennio) non lesina informazioni
nello specifico per tutti i personaggi e per tutte le
modalità di cui è composto il gioco. Il
volume si apre con alcuni cenni storici su street fighter
per poi passare immediatamente al gergo e alla terminologia
di base con cui è composto il volume. Le abbreviazioni
delle terminologie sono indispensabili quando si redige
una guida, ed una breve legenda non può che aiutare
il giocatore che si avvicina in modo più approfondito
al gameplay di un titolo che più di ogni altro
sfata il modus dei casual “schiacciare a caso e
velocemente è la base per vincere”. Sbloccare
tutti i segreti del gioco è un impresa non da poco,
non ci sono banali trucchi, l’unico modo è
imparare ad usare bene tutti e ripeto TUTTI i lottatori
presenti nel gioco. Non tutti sono addomesticabili alcuni
necessitano di una pratica e una dedizione fuori dal comune,
occorre pazienza e determinazione, fortunatamente la guida
offre sezioni molto approfondite per ciascuno di essi,
con oltre lo scontato elenco delle mosse, un vademecum
su come inanellare la giusta sequenza di combo nelle tempistiche
accettabili e nelle varianti offerte da gli scontri. Ogni
avversario reagirà naturalmente in modo diverso
ad ogni vostro attacco, la vostra bravura sta proprio
nel studiare e valutare bene chi avete di fronte, la guida
altro non fa che mettervi nelle condizioni di sapere sempre
come affrontare una situazione, almeno a livello teorico,
poi sta a voi e alla pratica… nei livelli più
avanzati l’I.A. raggiunge livelli di bastardagine
davvero irritante, la guida vi può aiutare ad essere
più veloci e reattivi nei contrattacchi, ma per
portarli a segno ci vuole allenamento!
Oltre agli approfondimenti su tecniche di attacco e contrattacco
standard, molto del volume è dedicato alle tecniche
speciali e a come utilizzarle sempre nel migliore dei
modi. L’utilizzo di super e ultra combo è
legato al riempimento di due barre di energia poste alla
base dello schermo, il come riempirle velocemente è
illustrato in maniera facile è intuitiva, ci sono
numerose tecniche che determinano l’efficacia di
questi attacchi, compito della guida è spingervi
ad utilizzarli solo ed esclusivamente nei momenti focali,
lo spreco di cotanta potenza è scongiurato appunto
dall’abilità di ciascuno di scegliere il
momento più opportuno per utilizzarli…
L’opera consta ben 210 pag e come per il gioco vanta
una grafica e un’ ”impaginazione” straordinaria
a livello estetico. Le pagine sono stracolme di illustrazioni
tratte dai bozzetti di studio fatti da Capcom per il gioco.
I colori è il dinamismo di cui è pregno
il volume sono da applausi! La qualità stessa dei
materiali utilizzati per la copertina e le pagine sono
quasi da volume d’arte da libreria, davvero un piccolo
gioiello di design, di sicuro tra i più fedeli
all’opera originale…
Uno splendido volume, realizzato con competenza ed entusiasmo,
un’eccellente manuale per chi si avvicina al Re
dei picchiaduro per la prima volta, un’indispensabile
raccolta di consigli per chi pensa di conoscere STREET
FIGHTER come le sue tasche… a mio avviso da avere
a tutti i costi!
Si ringrazia Multiplayer.it
per il materiale fornito. |