Grazie all’ultima
fatica Ubisoft, molti gamers hanno trascorso il
natale in terra santa all’ombra delle parole “niente
è vero, tutto è permesso”.
Molto di ciò che avete fatto (o che farete…)
in Assassin’s creed segue paro paro quanto riportato
nella frase sopraccitata, il titolo prodotto dalla mai
troppo osannata Jade Raymond, è strutturato in
modo non dissimile da un GDR “free roaming”,
con grandi, enormi spazi esplorabili ricolmi di dettagli
che aggiungono non poco spessore al gia premiato gameplay
(Overgame ha premiato il titolo con un sonoro 9.2), la
vastità sia delle città, sia del “regno”
che le collega, imponeva un approccio votato all’esplorazione
totale, ma non sempre è possibile scoprire tutto
quello che c’è nel gioco, molti particolari
si perdono nella splendida ed intricata trama e la voglia
di conoscere gli avvenimenti che vi porteranno alla conclusione
trascende qualsiasi cosa e sovente le missioni secondarie
vengono abbandonate per seguire le più pressanti
smanie narrative… fortunatamente c’è
chi pensa ai giocatori che esigono il 100% da un titolo,
come già avvenuto in passato, Prima games dedica
una guida strategica di ben 340 pagine al gioco rivelazione
di questo natale appena trascorso (Multiplayer.it ha curato
l’edizione in italiano della stessa…), e come
di consueto la qualità dei contenuti e dell’aspetto
meramente “estetico” ne fa un oggetto
sicuramente utile ma decisamente “bello”
anche solo da collezionare.
Come le precedenti guide, le prime pagine sono dedicate
ad un approfondimento del tutorial che già vi viene
illustrato in-game, non pensate sia superfluo, l’inizialmente
ostico sistema di controllo merita sicuramente un approfondimento
cartaceo che il libretto di istruzioni contenuto nel gioco
semplicemente non può dare… i capitoli successivi
si dipanano nell’ordine cronologico del gioco, illustrandovi
per ogni sezione il tipo di ostacoli che incontrerete,
il come aggirarli e/o affrontarli se la vostra linea di
condotta vira verso la completa padronanza delle arti
di combattimento dell’atletico Altair.
La parte sicuramente più interessante è
la cura per i dettagli riposta per ogni quadrante della
mappa analizzato, lo zoom sulle aree di interesse è
quanto di più preciso ci si possa aspettare, ed
anche in questo caso il gioco semplicemente non è
congegnato per zoomare cosi tanto da permetterti addirittura
il tipo di terreno… pianificare i vostri assassinii
diventa immediatamente più semplice e articolato
allo stesso tempo, semplice perchè sarete in grado
di capire da dove attaccare senza che il malcapitato di
turno si accorga del perché sta sanguinando…
articolato perché vi obbliga a considerare il terreno
di scontro per poi utilizzarlo a proprio (si spera) vantaggio.
La complessità delle architetture impone quanto
meno una verifica sui principali punti di appiglio, tutte
cose naturalmente segnate sulla guida…
Altri pregi del lavoro svolto da Prima games sono i consigli
e le tattiche su come affrontare una situazione a prima
vista impossibile da risolvere e le schede di approfondimento
per tutti i personaggi che gravitano intorno ai due protagonisti,
inserendo nel contempo cenni storici di fatti realmente
accaduti che coinvolgono i personaggi in questione, un
aggiunta che a mio avviso da una tridimensionalità
del tutto nuova ai poligoni che ne completano le figure…
Purtroppo (o per fortuna, dipende da come la pensate voi…)
la guida non può rispondere alle migliaia di domande
che vi verranno in mente dopo aver visto trascorrere i
titoli di coda…
Un ottimo prodotto che vanta pregi tali da meritarsi un
acquisto consigliato, la cura per la grafica e l’impaginazione
non fa che confermare il talento di chi li realizza…
Si ringrazia Multiplayer.it
per il materiale fornito. |