» Secondo appuntamento per
le reviews tutte al femminile..
Ciao ragazzi oggi vi parlerò di Memorick
– The Apprentice knight, il nuovo
titolo creato per noi videogiocatori dalla
Microids.
Inserendo il gioco nella console
X si viene subito proiettati
indietro nel tempo ai tempi dei cavalieri
erranti, dove si narrano storie di maghi,
draghi, valorosi guerrieri e regni da salvare
dalle forze del male.
Questa è la nostra storia…
Ci troviamo su Avalon regno magico sospeso
in aria dove una volta regnava la regina
Mab, essa aveva il compito di tenere in
equilibrio le forze magiche sulla terra.
Tutta via il tempo dei maghi e dei sortilegi
stava man mano lasciando il posto agli uomini,
anche la regina Mab dunque avrebbe dovuto
abbandonare il suo regno, ma questa si rifiutò
ed evocando tutti i draghi scatenò
una grande guerra.
Brandendo la mitica Excalibur re
Artu’, con l’aiuto di Merlino
e dei Cavalieri della tavola rotonda e della
sua sorellastra Morgana, ottenne la vittoria..
Si narra tutta via che Merlino riuscì
ad intrappolare l’essenza di Mab in
un cristallo magico sacrificando pero molto
del suo potere magico.
Trascorse molto tempo da allora e Avalon,
dove Merlino si era ritirato ad insegnare
arti magiche al suo apprendista Memorick,
dove li aveva vissuto giorni sereni..
In un giorno qualsiasi però ecco
arrivare su Avalon i primi spiriti maligni
pronti ad attaccare Memorick e Merlino,
dopo un primo tentativo di difesa usando
le arti magiche, finito in fumo, Memorick
decide di impugnare la sua spada di legno
ed affrontare così gli spiritelli,
riesce a respingerli ma nel frattempo due
di loro riescono a portar via a Merlino
e il suo bastone magico... Ed è così
che incomincia l’avventura di questo
intrepido giovane cavaliere al quale Merlino
affiderà il futuro di Avalon nella
lotta contro il male.
Il nostro eroe si troverà ad affrontare
molti mostri ed a superare molte prove di
agilità trovandosi anche a scivolare
sulle rapide di un fiume o a cavallo del
suo destriero, o udite udite avremmo la
posibilità di volare su un grifone.
La storia e gli ambienti si rifanno
ai tempi medievali ed alle storie di
re Artu’, sviluppandosi all’interno
di luoghi di fantasia dove gli autori dimostrano
di aver ben sfruttato le potenzialità
grafiche 3d della Xbox.
La colonna sonora che ci accompagna durante
il gioco è carina ma un po’
noiosetta, dopo un po’ rischia di
diventare un tormentone.
Durante il gioco si ha la possibilità
di far evolvere le capacità sia magiche
che fisiche del nostro eroe, l’evoluzione
del gioco e ben definita, rimane ridotta
la possibilità da parte del giocatore
di avere un buon controllo sul personaggio
e sullo sviluppo del gioco... Ottimo il
sistema di salvataggio del gioco.
Visto che la storia risulta essere non troppo
complicata e le battaglie non violentissime,
la piattaforma del gioco e ben proponibile
ad una fascia di giocatori giovani…
Mi sento di Assegnargli il “ famoso
bollino verde ”…
Un titolo che piacerà ai giovani
cavalieri..
|
|
|