Il blackjack è un gioco che date le sue formidabili caratteristiche ha ispirato numerosi libri e film, questo anche perché i suoi giocatori con le loro storie lo hanno reso uno dei giochi più popolari di sempre.
La nascita del blackjack
Il blackjack nasce in Francia nel XVII secolo con il nome di Vingt-et-Un (21), e veniva dallo Chemin de Fer e dal French Ferme, due giochi di carte piuttosto famosi nei casinò dell’epoca. Quando questo gioco solcò l’oceano e arrivò negli Stati Uniti divenne popolare cambiando il nome in blackjack, termine che stava ad indicare una regola per cui se un giocatore vinceva con asso di picche e jack di picche o di fiori, avrebbe vinto la posta 10 a 1. La regola fu presto tolta ma il nome rimase.
Il blackjack moderno
Ad oggi l’evoluzione del blackjack, attraverso i suoi successi e i suoi eroi, ha fatto di questo uno dei giochi di carte più popolari al mondo. Ogni casinò che si rispetti ne possiede almeno un tavolo, e la spinta tecnologica non ha fatto altro che aumentarne la popolarità. La praticità del web al servizio dei giocatori che non sono più obbligati a volare a Las Vegas per “battere il banco”, ma possono divertirsi con il blackjack online in maniera altrettanto soddisfacente.
I giocatori che hanno reso grande il blackjack
Nel 2002 venne costruito a San Diego, California; la Blackjack Hall of Fame. In questo edificio vengono celebrati i più grandi giocatori di tutti i tempi, che in un modo o nell’altro hanno segnato la storia di questo gioco.
I quattro cavalieri di Aberdeen
Tra i pionieri che hanno scritto il loro nome nella hall of fame ci sono i quattro cavalieri di Aberdeen: Roger Baldwin, Wilbert Cantey, Herbert Maisel, James McDermott. I quattro erano compagni d’armi e sotto le armi era facile farsi una partita a blackjack. Fu così che Baldwin rimase affascinato dal gioco al punto da cominciare a pensare che potesse essere possibile trovare un modo di battere il banco. Insieme ai suoi commilitoni studiò il giocò per più di un anno fino al 1957 anno in cui pubblicarono “Playing Blackjack to Win: A New Strategy for the Game of 21”, gettando la pietra miliare dei metodi di gioco sul blackjack alla quale si ispireranno in tanti.
Edward O.Thorp
Considerato da molti come il padre del conteggio delle carte, Thorp era un professore di matematica al Massachusets Institute of Tecnology (MIT) i suoi studi sul gioco lo portarono a pubblicare nel 1962 “Beat the Dealer”, la prima opera che riuscì a provare come era possibile battere sistematicamente il banco tramite il conteggio delle carte. Nonostante fosse per ovvi motivi mal visto, Thorp diede un gran contributo alla fama del blackjack, dimostrando che era più di un gioco.
Julian Braun
Matematico e ingegnere informatico sul cui lavoro vennero sviluppati tutti i principali sistemi per il conteggio delle carte, come l’Advanced Point Count di Revere e gli Hi-Opt. Autore del libro “How to Play Winning Blackjack” pubblicato nel 1980.
Jonh Chang
Entrò nella blackjack hall of fame dopo essere stato il coordinatore e manager del MIT blackjack team per oltre vent’anni, che ispirò anche il film “21” con Kevin Spacey.