Neverwinter Nights Enhanced Edition

Produttore: Skybound Games
Sviluppatore: Beamdog
Lingua: Italiano
Versione: Pal
Genere: Gioco di Ruolo
Giocatori: 1 – multiplayer
PEGI: 16+

Gli aficionados di Dungeons & Dragons saranno molto contenti di poter mettere le mani su questo Neverwinter Nights.
Un’avventura che arriva da lontano fin dal lontano 2002 e adesso arriva in questa edizione come la Diamon Edition.
Un’edizione definitiva che arriva anche per console finalmente dopo essere sbarcata su pc più di un anno fa.

EDIZIONE RICCA

Il gioco per chi non lo sapesse è un RPG in terza persona che è stato sviluppato da BioWare che prende spunto dalla terza di D&D appunto, in tutto ciò che ha come setting i cosiddetti Forgotten Realms.
Avremo tantissimo da fare in questo gioco dato che arriviamo a oltre 100 ore di gioco effettivo solo con i vari DLC, il tutto con dieci avventure singole in questo mondo sconfinato.
Ci sono espansioni che vanno da Hordes of the Underdark fino a Pirates of the Sword Coast.
I migioramenti dalla Diamond Edition vedono un’interfaccia ricca in tutto e per tutto con la correzione dei vari bug e aggiunta di 4k/1080. Ottima cosa è che potremo comunque continuare a sfruttare le varie mod.
Un restyling quindi in grande stile che però rispetta la tradizione a pieno.
Il gioco comunque rispecchia l’epoca in cui è uscito quindi in senso di gameplay non ci sono stati grandi stravolgimenti.

AVVENTURA O ESPANSIONI

Cominceremo scegliendo se iniziare dall’avventura principale oppure dalle due espansioni. Potremo anche utilizzare i moduli premium e perfino testare il multiplayer cooperativo.
Questa conversione su Ps4 ha solo la pecca di una mappatura su pc non proprio ottimale che a coloro che l’hanno provata su Pc non sarà facile da abituarcisi.
Il tutto è gestito prevalentemente attraverso un menù radiale che potrà essere richiamato con i tasti dorsali.
Successivamente utilizzeremo gli stick analogici per le selezioni nei menu e i sottomenu sono veramente tantissimi. È raccomandabile utilizzare dei percorsi e delle scorciatoie per fare prima e quindi viaggiare in maniera spedita tra la miriade di comandi.
E’ naturale che con un gamepad il tutto si rende più difficile per gestire un rpg del genere così profondo e complicato e per un certo verso old school.
Potremo sempre collegare comunque tastiera e mouse alla console e quindi giocare alla stessa maniera che su Pc.

GRAFICA D’ANNATA

Il comparto grafico e tecnico in generale riprende tutto quanto di buono visto nella riedizione della versione per computer, con un’alta definizione che quindi sono approdati anche sulla versione per Playstation 4.
Render, texture con ambienti sia in interno che in esterno dove tutto è stato migliorato e completamente rivisto. Si potrebbe fare qualcosa di più per le lingue di dialogo che passano da una lingua all’altra in maniera inspiegabile. La conversione comunque risulta sempre ottima.

Un titolo che rappresenta un’ottima occasione per i nostalgici che desiderano recuperare potranno spendere parecchie ore mentre chi desidera un gioco di ruolo vecchia scuola per cimentarsi per la prima volta e trovare pane per i propri denti.
Questa versione per Playstation 4 può garantire tutto questo con un’interfaccia magari un po’ scomoda ma pur sempre funzionale alla fine.

 

Review a cura di Luca Longobardi

Votazione:

Grafica: 6.5
Sonoro: 6
Giocabilitá: 7
Longevitá: 8.5
Voto Finale: 7
Immenso nei contenuti; interfaccia non perfetta su console.

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