Samsung LetsApp 2018: boom di iscrizioni in tutta Italia

La seconda edizione del progetto di Samsung e MIUR rivolto agli studenti delle scuole secondarie italiane sta ottenendo un eccezionale riscontro.
La Puglia è la regione che primeggia nel numero di iscrizioni, seguita da Campania e Lombardia.
Per tutti gli studenti e docenti c’è tempo ancora fino al 13 giugno per potersi iscrivere alla piattaforma www.letsapp.it e completare il percorso formativo.

A poco più di un mese dal lancio della seconda edizione, LetsApp 2018 sta riscuotendo un enorme successo in termini di iscrizioni. Sono, infatti, oltre 15.000 gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado italiane che si sono registrati all’iniziativa di Samsung e MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) pensata per avvicinare i ragazzi al mondo digitale, attraverso un corso di formazione online che offre la possibilità di acquisire capacità nello sviluppo di applicazioni Android.

Le regioni più attive in termini di iscrizioni alla piattaforma sono del Sud Italia: la Puglia si posiziona al comando della classifica con 2.567 ragazzi che hanno già aderito all’iniziativa, seguita a stretto giro dalla Campania con 2.299 iscritti.  Il terzo gradino del podio è occupato, invece, dalla Lombardia (2.175 iscritti), mentre in quarta posizione si trova il Piemonte (1.835 registrazioni). A seguire nella top ten, al quinto posto si colloca la Sicilia (1.658 iscritti), in sesta posizione il Lazio (1.535 iscritti), l’Emilia Romagna è settima (609 registrazioni), poi ci sono le Marche (596 registrazioni), il Veneto (510 iscrizioni) e la Calabria in decima piazza con 384 iscritti.

Rispetto alle ragazze, sono i ragazzi ad avere un maggiore interesse per l’ambito informatico: infatti, il 76% degli studenti maschi delle scuole ha finora intrapreso il percorso proposto dalla piattaforma di e-learning, rispetto al 24% delle compagne di classe. Tra le regioni con più presenza femminile si registrano il Trentino Alto Adige (46%), le Marche (33%) e il Lazio (32%).

Annunciato ad aprile, LetsApp si concretizza in un programma di mentoring e avvicinamento alle nuove tecnologie dedicato agli studenti italiani i quali, attraverso una piattaforma di e-learning, hanno la possibilità di acquisire competenze di base sulla programmazione, facendo leva sull’ambiente di sviluppo MIT App Inventor 2 con l’obiettivo, alla fine del percorso, di realizzare un’applicazione per smartphone su piattaforma Android.  LetsApp si propone di stimolare gli studenti a confrontarsi con le proprie capacità di programmazione e di problem-solving offrendo, anche a coloro che non hanno familiarità con i linguaggi e le nozioni di programmazione, di cimentarsi in una sfida creativa e in un contesto stimolante e altamente qualificante.

Diviso in 4 fasi, il corso è strutturato in 10 diversi moduli – per una durata totale di circa 25 ore – che alternano nozioni teoriche a demo pratiche; ogni modulo si conclude con un test. LetsApp 2018 propone agli studenti di progettare applicazioni utili sul tema della sicurezza e, più nello specifico, che abbiano la potenzialità di prevenire i rischi in determinati ambienti e situazioni. Parte integrante della formazione sono le cosiddette “Soft Skills”, competenze trasversali essenziali per un inserimento efficace nel mondo del lavoro, sempre più apprezzate e richieste perché consentono alle aziende di avere risorse in grado di adattarsi con flessibilità e velocità ai cambiamenti del mercato. Obiettivo non secondario del progetto è quello di fornire agli studenti delle conoscenze di base sull’imprenditorialità, sul marketing e sulla comunicazione e di offrire una panoramica su come la tecnologia produca innovazione creativa.

La piattaforma LetsApp è disponibile al seguente link: www.letsapp.it . Fino al prossimo 13 giugno la partecipazione è aperta a tutti gli studenti iscritti a una scuola secondaria di secondo grado di qualsiasi tipologia e indirizzo, previa registrazione sul sito Internet dove occorre indicare la scuola di appartenenza, il nome del dirigente scolastico e i dati della Carta dello Studente.

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