Uno dei giochi di lancio per la Wii U era Zombi U di Ubisoft, ovvero un survival horror in soggettiva e uno dei primi del suo genere a utilizzare a pieno il rivoluzionario controller della console di casa Nintendo.
Il gioco uscì quindi già tre anni fa ma oggi Ubisoft ha deciso di riproporlo su console current gen come Playstation 4 e Xbox 360 ma senza il supporto del gamepad. Come sarà andata a finire?
GIOCABILITA’ INTATTA
Fin dalle prime battute il gioco risulta essere perfettamente giocabile anche su controller standard e infatti in passato il touchscreen era un po’ troppo esasperato su Wii U.
Il gioco quindi in questa versione sembra essere fin da subito più immediato e preciso. L’inventario ad esempio ora sarà visibile su schermo in sovraimpressione e non più sul secondo schermo e in ogni caso la tensione sarà sempre altissima e al cardiopalma.
La minimappa è ora nell’angolo a destra dello schermo e lo scanner del Prepper Pad è attivabile tramite un tasto dorsale.
Quando utilizzeremo poi una torretta mitragliatrice potremo farlo comodamente utilizzando tutto lo schermo del nostro televisore.
COSTO CONTENUTO
Il gioco poi appare una scelta obbligata dato il costo di soli 19,90 euro anche se ora per Wii U costa meno. Se però non avete la console Nintendo una partitina questo Zombi Survival la merita proprio.
Dal punto di vista grafico il gioco naturalmente risente un po’ degli anni dato che non è stato innovato molto dal punto di vista prettamente tecnico.
Il fascino del titolo è rimasto però pressoché invariato. Nella campagna a modalità normale infatti ci ritroveremo a dover sopravvivere in una Londra falcidiata da un’apocalisse zombie.
Il gioco è parecchio difficile perché ogni volta che moriremo dovremo salutare per sempre il nostro inventario e quindi nel caso dovremo ritornare nel posto della nostra scomparsa per recuperare il tutto.
Le armi inoltre sono molto rare così le munizioni e quindi il grado di sfida rimane sempre parecchio elevato.
Dovremo quindi mantenere sempre la concentrazione ai massimi livelli perché i combattimenti avverranno quasi tutti tramite l’utilizzo di una semplice mazza da cricket e quindi parecchio impegnativi.
LA STORIA DI PREPPER
La storia è parecchio ben congegnata e raccontata da Prepper, un personaggio non giocante che funge un po’ da guida per i vari sopravvissuti alla catastrofe zombie.
Potremo comunque giocare anche in modalità Sopravvivenza per impegnarci ancora di più anche se una volta morti in questa modalità purtroppo apparirà subito i titoli di cosa.
Non sono più presenti come in passato invece le modalità multiplayer in locale.
Un gioco insomma di cui si scrisse parecchio al suo esordio e che anche in questa edizione torna a colpire positivamente. Ogni amante del survival horror dovrebbe tenere in considerazione.
Il gioco tecnicamente è un po’ arretrato dati che sono passati ben tre anni dalla sua uscita e forse era già arretrato allora ma l’atmosfera quella c’è ancora tutta e intatta.
Per una quindicina di ore quindi potrete godervi la tensione di questo ottimo titolo targato Ubisoft.
Review a cura di Luca Longobardi