Il campionato di Formula 1 sta praticamente concludendosi e dobbiamo dire che le nuove regole introdotte hanno garantito in maniera importante la spettacolarità delle gare nei vari gran premi.
Codemasters ha portato questa importante licenza nella nuova Next Gen anche se non è ancora arrivato il momento perché ciò accadrà in primavera.
Per ora avremo solo la possibilità di giocarci sulla old gen o Pc.
COSA E’ SUCCESSO
Appena provato il gioco dalle prime battute il comportamento delle autovetture è parecchio diverso in cui in curva si percepisce un certo appesantimento anche se in uscita si fatica a mantenere il veicolo in maniera controllata.
Dovremo quindi dosare molto accuratamente freno e acceleratore. Si rischierà infatti di andare fuori giri anche a marce bassissime altrimenti si pattinerà quasi ci si trovasse sul ghiaccio.
Pensate cosa può succedere quando gireremo sul bagnato. Questo rende le gare abbastanza sbilanciate perché gli avversari guideranno sempre al 100% e quindi ogni errore vi sarà assolutamente fatale. Con un po’ di action control però tutto verrà risolto.
PIT STOP
La gestione delle gomme è incredibile e il missaggio delle mescole sarà molto fedele alla realtà. Questo farà parte della strategia di gara in maniera importante per sopraffare gli avversari.
Stesso identico discorso vale anche per la questione del carburante che andrà dosato al meglio per non rimanere in situazioni pericolose durante i gran premi.
Queste sono le novità principali perché il titolo in tutto e per tutto ricorda parecchio da vicino l’edizione precedente del 2013. Le collisioni non sono state ancora migliorate nel modo più realistico possibile e quindi risultano ancora parecchio superficiali. Anche l’intelligenza artificiale, soprattutto nelle staccate iniziali, risulta un po’ deficitaria.
RICICLO
La sensazione generale è quindi quella del riciclo in attesa della versione su next gen.
Potremo però affrontare stagione a 7 o 12 tracciati e potremo anche affrontare tutta una serie di sfide basate sugli avvenimenti reali successi in pista negli ultimi anni. Sono purtroppo state eliminate anche le monoposto classiche.
Dal punto di vista tecnico l’EGO Engine fa il suo su old gen e comunque gli chassis sono stati riprodotti in maniera molto realistica.
Anche i tracciati sono stati riprodotti al meglio compreso l’A1 Ring e il circuito di Sochi. Purtroppo invece i rombi del sonoro non sono all’altezza della produzione.
L’episodio in questione è un vero e proprio episodio di transizione e quindi abbiamo un pacchetto base con qualche aggiunta in attesa del grosso che arriverà in primavera aspettiamo con fiducia.
Review a cura di Luca Longobardi