Signori e signore, vi presento Zelda.
Non credo servano altre parole per presentarvi
il nuovo capitolo di una delle serie di videogiochi
che hanno fatto la storia, uno dei padri fondatori
del divertimento elettronico.
Si è fatto attendere, si è fatto
desiderare, ma poi è arrivato, in grande
stile per turbare e rubare l'animo di milioni
di videogiocatori sparsi per il mondo.
Come per tutti i capitoli che compongono la
serie anche in questo caso il gioco è
a se stante, anche se i riferimenti a Ocarina
of time sono molti, dato che cronologicamente
si pone un centinaio di anni dopo. Hyrule
è scomparsa inghiottita dalle acque,
ma le gesta dell'eroe che salvo il mondo dalla
tirannide sono celebrate ancora.
Nel giorno in cui un giovane riceve in dono
un verde costume elfico quale segno di maturità,
un capitano di un vascello piove dal cielo
svelando la terribile novità che tutte
le bionde bambine del regno vengono rapite
per poi essere portate in un tetro maniero.
Da questo parte la storia, che come un alito
di vento vi porterà letteralmente ovunque.
La grafica di questo nuovo capitolo di Zelda
è semplicemente unica, assolutamente
è la migliore prestazione grafica che
esista.
La tecnica cui Miyamoto e soci si sono affidati
è il cel shading, già usato
da altri titoli. Bene, è vero che non
è una tecnica che prediliga l'accuratezza
grafica, il dettaglio non è certo dipinto
e il tutto prende piuttosto un aspetto molto
simile ad un cartoon; però quando giocherete
noterete che è stata usata una cura
dei particolari che fa paura e lo stesso cel
shading raggiunge il suo apice. Una cosa su
tutte sono le espressioni facciali di tutti
i personaggi, sui loro volti leggerete gioia,
dolore, stupore, odio, e tutte le umane emozioni,
tanto che vi sembrerà di avere a che
fare con dei personaggi vivi, ma la gamma
di gemme grafiche sono molteplici, le location
curate nei particolari, l'alternanza della
luce e del buio, gli effetti di luce, il solo
navigare vi farà entrare in una dimensione
di gioco mai provata.
Eh già, il navigare, perché
quest'episodio di Zelda punta massicciamente
sul mare, che ha coperto tutte le terre e
che copre gran parte della mappa 7 x 7 di
gioco. La resa grafica del mare è fantastica,
vedrete il mare incresparsi, lo vedrete calmo
e in tempesta, lo vedrete illuminato dai fulmini
o spazzato dai venti, vi orienterete con le
costellazioni, il sole e la luna.
La frequenza di gioco poi sia da 50 hz in
su permette il gioco a tutto schermo anche
a chi possiede ancora vecchi televisori a
carbone. ;-)
Il comparto sonoro è altrettanto bello,
le musiche sempre presenti v'introdurranno
magistralmente ad ogni istante del gioco,
con cambi repentini d'atmosfera dal rilassato
al drammatico, con il tema principale del
gioco sempre presente in sottofondo.
Non c'è praticamente parlato nel gioco,
ma questo non rovina per nulla, anzi conferisce
una certa continuità all'esperienza
di gioco, sembra quasi di vivere la storia
come se vi venisse narrata in mente.
Al posto dei dialoghi ci sono tutta una serie
di chicche sonore che impreziosiscono il prodotto,
dalle esclamazioni di gioia, alle musichette
di vittoria.
Il gioco è inoltre dotato del supporto
Dolby Pro Logic, per un'esperienza di gioco
magistrale anche dal punto di vista audio.
La giocabilità è assoluta, imparerete
quello che serve sui comandi in pochi minuti
e non ve lo dimenticherete più, i comandi
di Zelda brillano sempre per semplicità
ed intuitività.
Il combattimento è veloce e semplice
grazie al tasto A ma tutti i comandi vi lasceranno
positivamente impressionati dalla semplicità
di gestione.
La cosa che principalmente vi occuperà
è la navigazione data la natura acquatica
del gioco e della mappa.
Accompagnati dal vostro drakkar parlante isserete
la vela, indirizzerete il vento grazie alla
vostra bacchetta e partirete alla volta di…ovunque.
Infatti, le coordinate vi verranno date inizialmente
dalla vostra imbarcazione, ma via via che
risolverete enigmi e uscirete dai dungeon
sarete voi artefici del vostro destino, scegliendo
di seguire la trama principale oppure concedervi
evasioni per la mappa alla ricerca dell'oggetto,
del tesoro, a parlare con gli abitanti, insomma
a risolvere una delle numerose sotto trame
che sono la vera spina dorsale del gioco e
il suo elemento più prezioso e dinamico,
non è un gioco lineare in cui si va
da A a B, ma un'esperienza quasi di vita.
Per la longevità vale quello detto
qui sopra, è un gioco pressoché
infinito, se da un lato, infatti, segue comunque
un filo logico ed è anche più
semplice di atri capitoli della serie, il
poter fare affidamento su un elevatissimo
numero di sotto trame e la difficoltà
implicita a finire il gioco al 100% in una
sola volta rende il rigiocare a Zelda una
cosa quasi scontata. Inoltre non dimenticate
che è uno dei pochi giochi con cui
è veramente bello anche rigiocare più
volte.
Non possiamo che constatare una cosa, Zelda
è un vero e proprio capolavoro, preparatevi
ad immergervi in un'esperienza di gioco unica
e in assoluto la migliore disponibile al momento,
posso solo consigliarvi di correre a comprarlo
e vivere questa esperienza unica.