Eccomi bambini! Bob è tornato!
Siete felici? Forza, saltate insieme a me…
Spongebob è un cartone animato
che i bambini americani si beccano a dosi
massicce, ma che anche qua in Italia sta
avendo molta popolarità.
Nel gioco voi impersonerete questa spugnetta
dalle mutande quadrate e con grossi occhi
un po’ femminili (ma è un maschietto,
ci assicurano!).
Tale spugna vive sul fondo del mare, e ha
tra i suoi amici una stella marina un po’
tonta di nome Patrick, e Krabs, un granchio
un po’ fifone.
Un bel giorno il malefico dottor Plankton
ruba la corona del re, e riesce a far ricadere
la colpa su Krabs, e Spongebob e Patrick
dovranno partire per scagionare il loro
amico innocente...
La grafica del gioco è in
3D, e il primo elemento che salta all’occhio
è l’elevato numero di colori
presenti nel mondo di Bob. Il paesaggio
è volutamente squadrato, gli oggetti
piuttosto grezzi, e per questo l’impressione
che si ha è di essere in un mondo
troppo povero di dettagli.
Ma avendo il cartone originale questa grafica,
non mi sento di criticare troppo questo
aspetto. Ambientato sotto il mare, il gioco
presenta tante ambientazioni puramente fantasiose
che ben poco ricorderanno i fondali oceanici.
Alcune aree sembreranno infatti il deserto
dell’Arizona, altre vi catapulteranno
in un mondo fatto di dolciumi, con fiumi
di cioccolata.
I vostri eroi si muovono con scioltezza
e hanno diverse espressioni buffe a seconda
della situazione. Memorabile quando Patrick
tira fuori la lingua per attaccarsi alle
piattaforme sospese come se stesse usando
una liana. Ma anche i nemici sono bizzarri.
Immaginate di essere accerchiati da delle
tartarughe che per colpirvi… ehm..
vi ruttano addosso il loro alito verdastro!
Parlando di giocabilità, il
titolo prende un bel punto a suo favore.
La curva di difficoltà del gioco
infatti sale molto dolcemente, vi ritroverete
a sbrigare le prime missioni in una decina
di minuti per poi affrontare livelli sempre
più impegnativi, ma mai così
difficili da farvi disperare. Se mai, sarete
talvolta frustrati dai salti, indispensabili
per raggiungere le solite piattaforme.
Ma trattandosi di un platform, cos’altro
potevate aspettarvi?
Certi punti sono abbastanza insidiosi, forse
un po’ troppo impegnativi per un bambino,
ed è probabile che lo stesso bambino
si stanchi di cadere per l’ennesima
volta dal cubo semovente.
Il gioco è strutturato in missioni,
in cui scoprirete ogni volta un’area
di gioco differente. In ogni area sarà
possibile trovare delle zone segrete (non
troppo) in cui vi imbatterete in dei mini-giochi
abbastanza divertenti quanto impegnativi.
Ad esempio, in uno di questi dovrete utilizzare
l’elastico del bunjee-jumping per
distruggere dei bersagli, in un altro farete
saltare Patrick su dei cubi rotanti.
Per ogni mini-gioco completato vi verrà
regalato un gettone, collezionatene un po’
e sbloccherete delle nuove mosse. Inoltre,
com’è ormai consuetudine di
un po’ tutti i giochi, anche qui avrete
dei punti di potenziamento per personalizzare
un po’ le caratteristiche di Patrick
o di Bob.
Bella l’idea di aggiungere anche degli
elementi racing in un gioco prettamente
platform. Certo, l’idea è già
stata collaudata da altri giochi, ma quali
altri giochi vi permettono di guidare dei
mezzi stravaganti come una vasca da bagno
o.. un panino con hamburger, insalata e
sottilette?
SSTM è stato concepito per un solo
giocatore. Strano, perché non è
un gioco pesante in termini di memoria e
avrebbe supportato benissimo un opzione
multiplayer. Ciò è un peccato,
perché molti mini-giochi si prestavano
ad una partita in doppio. E poi volete mettere
una bella gara sull’ hamburger mobile?
La longevità si attesta sulle
5/6 ore di gioco totali, anche se una volta
terminato perderà tutta la sua tenera
magia e potrete venderlo al primo marmocchio
che incontrate, il quale ci metterà
anche una decina di ore o più per
finirlo.
Per concludere, Spongebob Squarepants:
The Movie è un titolo che mi
ha sorpreso in positivo. Confesso, non ho
mai visto una puntata della serie e forse
mi sono perso qualcosa di divertente.. fatto
sta che il gioco mi ha divertito, pur nella
sua semplicità.
Non sarà mai una pietra miliare della
mia collezione, ma è servito a rilassarmi
e farmi sorridere come un cartone animato.
Rimane da dire che un gioco simile per la
mitica Xbox è un pò sprecato.
Se siete di quelli che pretendono sempre
il massimo dalla vostra console, ricordatevi
che esistono platform ben più profondi
sia come grafica che come contenuti come
i sottovalutati Blinx e Vodoo Vince, di
pochi anni fa ma pur sempre attuali.
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