|
Best games |
|
|
Siti Partner |
|
|
|
|
In collaborazione |
|
|
|
|
|
Xbox 360
- Transformers: La Vendetta del Caduto |
|
|
|
|
Transformers: La Vendetta del Caduto |
|
|
Versione per la stampa -
Commenta
la review nel forum
|
|
|
|
|
|
Produttore:
Activision
Sviluppatore:
Beenox Studios
Lingua:
Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Action / Adventure
Giocatori:
1
|
|
|
|
|
|
|
È ormai
prassi per l’industria dell’intrattenimento
elettronico convertire interi franchise cinematografici
in altrettanti franchise videoludici con risultati a volte
imbarazzanti.
I casi denunciabili sono talmente numerosi che ritengo
sia inutile infierire, tanto li conoscete tutti…
mi soffermo invece su quello inaugurato da Michael Bay
al cinema e da Activision/Blizzard sulle nostre console,
quel Transformers che, almeno al cinema, ha strabiliato
per la cura riposta nella realizzazione dei più
impressionanti mech mai visti sul grande schermo. Il primo
videogioco ispirato alla controparte cinematografica usci
quasi in contemporanea con l’omonima pellicola,
la qualità dello stesso però lasciava abbastanza
indifferenti in primis per colpa di uno sviluppo multipiattaforma
che per forza di cose inficiava la validità del
prodotto sulle console più performanti. Dopo un
paio d’anni tornano al cinema i robottoni di Michael
Bay e di conseguenza torna il videogioco ad essi ispirato...
ora come allora lo sviluppo è nuovamente impostato
sulla totale copertura del mercato uscendo in contemporanea
su tutte le piattaforme in commercio, il risultato (ovviamente…)
è quasi lo stesso conseguito del suo predecessore…
quasi perché fortunatamente qualche miglioria è
stata introdotta, vediamo insieme perché il “caduto”
non è riuscito a vendicarsi come voleva…
Autobot, nest e decepticon decrepiti…
Come per il prequel la trama del gioco segue pedestremente
quella del film aggiungendo di tanto in tanto missioni
più specifiche per saggiare le qualità dei
mech che utilizzerete e sbloccherete nel corso del gioco,
non tutti infatti sono disponibili da subito. È
da subito riscontrabile un’apprezzata revisione
di buona parte del sistema di controllo, sia i combattimenti
corpo a corpo sia gli scontri a fuoco sono stati strutturati
in modo da risultare immediati appena dopo un breve tutorial
utile e divertente. Il sistema di mira è ora decisamente
più accurato cosi come le combo eseguibili, la
velocità degli attacchi e la maggiore mobilità
dei nostri mech ci permette evoluzioni decisamente più
coinvolgenti che nel prequel.di per se il susseguirsi
delle missioni non ha subito sconvolgimenti tali da ritenersi
una novita nel contesto in cui opera questo sequel. Le
situazioni sono le medesime per tutta la durata del titolo,
si combatte con un compagno o in solitaria contro una
moltitudine di avverari( blandi quanto a varietà
e realizzazione…) fino al raggiungimento del match
risolutivo con l’ovvio boss di fine livello. Di
tanto in tanto avremo anche variazioni nel gameplay date
dalla possibilità di scortare o trasportare altri
personaggi per farli arrivare indenni ad una altra zona
della mappa, oppure recarci in una determinata location
cercando di distruggerla (o proteggerla…) in un
tempo limite. Nonostante i miglioramenti nel sistema di
controllo e la possibilità di migliorare le caratteristiche
dei nostri tra una missione e l’altra (al termine
di ogni missione verremo valutati e il “compenso”
in energon ci servirà per “evolvere”
il nostro avatar) il gameplay risulta sulle lunghe ripetitivo,
nemmeno la possibilità di combattere per una o
l’altra fazione (potrete scegliere se essere un
decepticon o un autobot…) riesce a salvare il giocatore
dalla noia che riuscirà a colpirlo dopo pochi minuti…
unico incentivo al completamento è la sezione dedicata
agli extra sbloccabili con il punteggio conseguito alla
fine di ogni missione, interessanti e numerosi non c’è
che dire, si va dalla possibilità di recuperare
skin per personalizzare il nostro avatar nelle schermaglie
online ( che sebbene non sia eccelsa riesce a ritagliarsi
un posto nell’affollato mondo del multiplayer grazie
ad una totale assenza di lag e una risposta più
che accettabile dei controlli anche nelle partite più
affollate…), alla presenza di intere puntate della
fortunata serie animata che fece furore nei gloriosi ’80
e che negli over 30 come il sottoscritto suscita ricordi
dall’indubbio sapore nostalgico…
Tutti la mediocrità dell’alta definizione…
Come per il prequel (nonostante le continue smentite da
parte degli sviluppatori…) il motore impiegato è
il medesimo per tutte le versioni casalinghe, il risultato
è ovviamente deficitario per ciò che concerne
le versioni HD. Se da un lato si può apprezzare
il discreto lavoro svolto sui personaggi sia per le animazioni
sia per la realizzazione poligonale tutto sommato accettabile,
non si può che constatare la scarsissima cura riposta
nella realizzazione delle ambientazioni, il più
sono caratterizzate da un uso decisamente esiguo di poligoni
e da un utilizzo imbarazzante delle texture e degli effetti
di luce, accomunabili a quanto visto nei giochi mediocri
della passata generazione di console… piuttosto
triste se si pensa che il film da cui è tratto
è visivamente (solo visivamente purtroppo…)
uno dei più spettacolari mai visti sul grande schermo…
salvabile il sonoro che grazie ad un doppiaggio discreto
e degli effetti sonori pertinenti riesce a raggiungere
la sufficienza che il resto degli aspetti del gioco non
riesce a raggiungere…
Concludendo…
L’ennesimo tie-in fatto per ingrassare il conto
in banca di chi poi finanzierà i “veri”
blockbuster videoludici… resta l’amarezza
di assistere nuovamente allo spreco senza ritegno di una
licenza che sebbene non sia un qualcosa di irrinunciabile
poteva se non altro regalare un buon action game a base
robotica… se vi mancano i mech rivolgetevi altrove.... |
|
|
|
|
Votazione
|
|
Grafica: 5.5
Sonoro: 6.5
Giocabilitá: 5
Longevitá: 5
|
|
|
|
Voto Finale |
|
|
|
+ Punta di diamante:
+ Giocare la campagna con entrambi
gli schieramenti
+ Extra divertenti e nostalgici
+ Online divertente
- Pecora nera:
- Ripetitivo oltre la soglia di tolleranza
- Graficamente scarno
- Corto nonostante le due campagne
distinte
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|