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Shaun White Snowboarding |
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Versione per la stampa -
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la review nel forum
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Produttore:
Ubisoft Entertainment
Sviluppatore:
Ubisoft Montreal
Lingua:
Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Sportivo
Giocatori:
1 - 16
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La montagna è
potente e maestosa, và rispettata e temuta. Chi
pratica snowboard lo sa più di chiunque altro.
Non basta mettere una tavola ai piedi e scagliarsi a tutta
velocità verso un trampolino per librarsi in volo.
Ubisoft Montreal lo sà, ed ha voluto realizzare
un gioco che si distaccase dai canoni del trick facile
o dell'evoluzione iprobabile. Ora lo sport montano più
amato dai free-styler ha quello che si potrebbe definire
lo “Skate” dello snowboarding.
Proprio come nel gioco di Electronic Arts, il mondo che
si apre davanti ai nostri occhi non ha barriere, si tratta
di un'immensa distesa di neve da affrontare come meglio
si crede. Si inizia con una veloce discesa senza il minimo
preavviso e ci si trova a fare un bello schianto nella
neve dopo pochi metri. Una volta messa a fuoco l'immagine,
ecco che proprio Shaun White, il testimonial del gioco
ci dà una mano a tirarci su e ci presenta i suoi
amici. Ciascuno di loro proveniente da un punto diverso
del mondo, ma tutti accomunati dalla stessa passione e
a loro volta rappresentanti dell'Alaska, del Giappone,
dell'Europa e degli Stati Uniti.
Dopo aver fatto quattro chiacchiere con Shaun ed aver
ricevuto l'onore di un incarico dal “Re della
montagna”, arriva finalmente il nostro turno
di affrontare il mostro bianco. Il simpatico ragazzotto
dai capelli rossi ci chiede di recuperare dodici euro
(delle monetone che roteano a mezz'aria con la scritta
“euro” in bella vista) per dimostrare
di essere all'altezza della sua amicizia. Si inizia così
ad affrontare, come in un Burnout Paradise, la libertà
di discendere, come meglio ci aggrada, la pista e l'ampia
zona circostante di ben quattro cime. Se vi state domandando
cosa c'entri citare un gioco di macchine quando si parla
di snowboard, non sono impazzito e vi assicuro che al
momento giusto capirete.
La parte più alta di ciascuna vetta è priva
di attrezzature, ma ricca di atmosfera. Enormi salti che
spaziano tra bianco e azzurro, profondi crepacci di cui
non si vede il fondo, qualche piccolo accampamento di
alpinisti ed ovviamente noi, con la nostra tavola ai piedi
e la voglia di rompere le scatole a mezzo mondo, provocando
qualche bella valanga nei punti più alti del pianeta.
Pian piano che ci si sposta verso altitudini meno elevate,
inizia a farsi vedere la prima vegetazione e la fauna
locale: altri pazzi con lo “snow” attaccato
ai piedi. Una volta giunti a valle, si preme un pulsante
e la tavola viene comodamente staccata dai piedi, si può
quindi camminare verso uno degli impianti di risalita
o farsi dare un passaggio in elicottero. In qualsiasi
momento del gioco è possibile, sia aprire la mappa
per spostarsi da un punto all'altro del gioco, sia migrare
da una vetta all'altra del mondo.
In un ambinete così vasto e libero Ubisoft Montreal
ha messo a disposizione dei giocatori una molteplicità
di competizioni, basate sia sui trick che sulla velocità,
affrontabili online ed offline. Proprio in quest’ultimo
caso, Shaun White Snowboarding si comporta come il famigerato
gioco di Criterion, lasciandovi percorrere l’intera
montagna assieme ad un massimo di quindici amici ed accedere
a tutte le varie competizioni.
La vera difficoltà di questo gioco è far
fare al nostro alter ego virtuale, quello che gli ordiniamo.
Inizialmente controllare la tavola è particolarmente
ostico e non mi riferisco solo all’esecuzione dei
trick. Superata la prima fase di apprendimento dei comandi
si inizia ad effettuare evoluzioni a go-go, ma restando
schiavi di un sistema di controllo leggermente troppo
complesso. ShaunWhite si propone come una discreta via
di mezzo, tra un simulatore ed un arcade, pescando da
entrambe le tipologie pregi e difetti. L’immediatezza
non è il suo forte ma ha profondità, i trick
disponibili non “hanno i piedi per terra”
e gli obiettivi sono delle monetone volanti. Un bel mischione
che di sicuro potrà far piacere a chi ama i giochi
di snowboard.
L’unica vera nota negativa è l’altalenante
rendimento dell’impatto grafico. Se da un lato è
vero che l’estensione del campo visivo è
ragguardevole, dall’altro non si può non
notare l’evidente pop-up (alberi personaggi ed altri
elementi che compaiono all’improvviso) che affligge
ogni metro di montagna. Anche qualche raro calo di frame-rate
turba le nostre veloci discese, ma si tratta di situazioni
infrequenti.
La scelta della colonna sonora a mio avviso è davvero
azzeccata con una discreta varietà di brani adatti
a tutte le orecchie. Il doppiaggio è di primo ordine
e gli effetti sonori riescono a riprodurre quel tipico
feeling ovattato della neve o il sordo crepitio del ghiaccio,
che sorregge il nostro peso al passaggio della tavola.
Tutto sommato, superato il primo impatto con la grafica
e l'osticità dei controlli, si inizia ad esplorare
le molteplici possibilità, offerte dalle quattro
immense montagne e dalla libertà concessa in multiplayer. |
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Votazione
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Grafica: 7
Sonoro: 8.5
Giocabilitá: 7
Longevitá: 8
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Voto Finale |
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+ Punta di diamante:
+ Quattro montagne liberamente esplorabili
+ Multiplayer divertente
- Pecora nera:
- Evidenti lacune grafiche
- Curva di apprendimento molto ripida
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