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Shadowrun |
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la review nel forum
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Produttore:
Microsoft Game Studios
Sviluppatore:
FASA Studio
Lingua:
Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Sparatutto
Giocatori:
1 - 16
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Molti di voi hanno
seguito ogni edizione dell’E3 con un certo interesse,
sicuramente non vi siete persi nessuna delle conferenze
indette dai 3 principali concorrenti sul mercato e sicuramente
avete apprezzato non poco gli annunci fatti in pompa magna
dai principali mattatori di ognuna di esse.
Alla conferenza Microsoft dell’E3 06 ci fu un annuncio
fatto niente meno che dallo zio Bill in persona, che sicuro
di riscuotere consensi, declamò ai convenuti l’idea
e il concetto di “live anywhere” ,
cominciando dalla prima grande applicazione a lungo voluta
da molti utenti, il cross flatform, ossia la possibilità
per l’utenza xbox live di sfidare l’utenza
PC in molti dei giochi in sviluppo per entrambe le piattaforme.
Di base è un’ottima idea, garantisce partite
estremamente “popolose” online e avvicina
due etnie di giocatori che da sempre si guardano con una
certa diffidenza… il primo titolo che ne avrebbe
sfruttato le peculiarità fu presentato proprio
in quella occasione, un interessante quanto particolare
FPS che annoverava tra le proprie virtù una commistione
di generi (i GDR cartacei, i MMORPG e ovviamente gli FPS…)
sia nel gameplay sia nello stile narrativo, un esempio
di come tentare di innovare generi videoludici legati
alla propria struttura da troppo tempo… purtroppo
sebbene le idee di base sono e rimangono ottime, il risultato
ottenuto dal team FASA (da poco chiuso…chiedetevi
il perché …) ondeggia tra il mediocre e l’accettabile…
Troll, umani, elfi e nani… si sparano addosso
a più non posso…(perdonate la rima…)
Il gioco presenta fin dal principio 4 razze di guerrieri
tra cui scegliere, ognuna di queste è garante di
peculiarità proprie e non per questo migliore o
peggiore delle altre. Come già accennato da Sergio
nella review dedicata alla controparte PC, la razza che
più si presta ad un utilizzo massiccio sono gli
elfi, probabilmente i più bilanciati, la maggiore
velocità unita al fattore rigenerante aiuta non
poco nelle situazioni più concitate, considerando
che il titolo si presenta come un MMORPG/FPS le situazioni
di questo tipo non mancheranno di certo.
La commistione tra poteri magici (qui definiti “essenza”)
e tecnologia privilegia gli umani in molti occasioni,
in particolar modo per la maggiore potenza di fuoco, ma
per uscire indenni dalla maggior parte degli scontri è
bene avere a disposizione l’agilità necessaria
per colpire e dileguarsi districandosi tra i colpi inferti
dal fuoco nemico, peculiarità non avvezza alle
restanti razze a disposizione, i troll sono sicuramente
i più potenti per struttura fisica e potenza di
attacco, la loro scarsa predisposizione alle arti magiche
li renderebbe la scelta più ovvia in un FPS tradizionale,
il problema è che Shadowrun di tradizionale non
ha quasi nulla… l’ultima delle razze disponibile
sono i nani, per loro la situazione non cambia molto rispetto
ai troll, il loro grande vantaggio è la possibilità
di sottrarre l’essenza agli avversari, benché
non ne facciano un uso smodato in combattimento (le loro
magie sono piuttosto limitate…) riescono a usare
questa capacità in modo tattico, il un team risulta
sicuramente un personaggio utile.
I poteri magici benché interessanti ai fini prettamente
tattico/bellici, non sono mai così determinanti
per la vittoria, non tanto per l’efficacia quanto
per il limitato numero di essi disponibili in un singolo
scontro. Gli upgrade di ogni personaggio saranno disponibili
tra uno scontro e l’altro in un box dedicato, l’unico
momento valido per riassettare il proprio arsenale. Il
gioco è e rimane un MMO game, si privilegia essenzialmente
il gioco di squadra e le modalità di gioco non
differiscono minimamente da quanto già visto in
più occasioni in altri FPS, la limitata metratura
delle mappe unita alla scarsa varietà di situazioni
rende il titolo FASA noioso dopo poche ore, l’appeal
garantito dai titoli che hanno anche una corposa componente
offline non viene mai e dico mai intaccato da nessuna
delle caratteristiche di Shadowrun, un vero peccato, perché
ripeto, le idee di base erano davvero ottime…
Tecnicamente parlando…
Il titolo ha sofferto una gestazione piuttosto travagliata
e lunga, tempo che dai risultati non è chiaro come
sia stato impiegato…
texture e complessità strutturale/poligonale sono
tutto sommato di discreto livello, il problema più
grave sono le animazioni, la legnosità dei movimenti
e le “disarticolazioni” dei personaggi porta
alcune situazioni a passare dal grottesco al ridicolo…peccato
perché alla bontà dei modelli poligonali
si aggiunge un più che valido sistema di illuminazione
che se fosse stato coadiuvato da un altrettanto valido
sistema di motion capture non saremmo stati testimoni
di una così blanda testimonianza della validità
estetico/tecnica dei titoli cross platform…
Concludendo...
Un esperimento che inizialmente sembrava essere il portavoce
della nuova generazione dei MMO, l’idea del cross
platform, a lungo sbandierata dai vertici Microsoft, è
ancora una visione su cui investire e benché il
primo titolo pecchi su più fronti, mostra ancora
caratteristiche di una certa validità, validità
che a tutt’oggi deve essere ancora accertata da
titoli che ne esprimano al meglio le caratteristiche,
prerogative che sulla carta risultano sempre e comunque
interessanti. |
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Votazione
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Grafica: 6.5
Sonoro: 6
Giocabilitá: 7
Longevitá: 6
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Voto Finale
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+ Punta di diamante:
+ Interessante commistione di
generi
+ Veloce, adrenalinico e divertente
+ Uccidere chi usa mouse e tastiera,
è un piacere che non ha prezzo
- Pecora nera:
- Tecnicamente altalenante
- Poche modalità di gioco
- Alla lunga noioso e ripetitivo
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