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Xbox 360 - Saints Row

Saints Row

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Produttore:

THQ

Sviluppatore:

Volition

Lingua:

Sottotitoli in Italiano

Versione:

Pal

Genere:

Azione

Giocatori:

1 - 12

Noi della “Overgame.it vacanze” siamo lieti di proporvi una grande offerta del tour operator Volition, un indimenticabile viaggio nei sobborghi metropolitani di Stilwater, dove potrete vivere un’emozionante avventura, a stretto contatto con la fauna metropolitana e più malfamata di tutti gli Stati Uniti del Videogioco.

“ALL-INCLUSIVE”
Il nostro pacchetto comprende un completo editor dei vostri connotati, la possibilità di aggregarvi alla banda dei 3rd Street Saints e un intero ambiente free roaming caricato in streaming.
Dopo aver sbrigato le pratiche d’iscrizione a tutti i servizi offerti dalle nostre strutture (dicesi creazione del personaggio), i membri dello staff vi accoglieranno con una salva di proiettili, coinvolgendovi subito in una delle molteplici attività ricreative offertevi.
La gioiosa guerra tra i Vice Kings, i Los Carnales ed i West Side Rollerz vi accoglierà in un tumultuoso bagno di violenza, volgarità esplicita e sesso, permettendovi di assaporare il più spregiudicato estratto di GTA.
Le similitudini con il villaggio di “San Andreas” sono molteplici, ma le differenze sono altrettante, quindi andiamo ad esaminare cos’ha da offrirvi quest’allettante offerta turistica.

“VACANZE SU MISURA”
L’accesso al gioco vi propone di creare innanzitutto il vostro protagonista, attraverso un ricchissimo editor, che vi permette di scegliere non solo conformazione del viso e vari connotati, ma anche di decidere la corporatura del nostro alter-ego. Ecco quindi la possibilità di creare afro-americani, Ispanici, Orientali, Caucasici; deciderne la pettinatura, la lunghezza dei capelli, il colore e così via, fin nei minimi dettagli.
Se il personaggio che avete creato, non vi dovesse piacere non preoccupatevi, perché la mappa cittadina è costellata di cliniche, dove fare una bella plastica al protagonista per cambiare a vostra discrezione la sua identità.
Le opportunità di customizzazione sono limitate al solo aspetto fisico (nel senso che non ci sono caratteristiche da migliorare come in GTA:SA), ma lo fanno in grande stile con una mole incredibile di abiti ed accessori che, per giunta, si possono indossare in modi diversi.
Per esempio una canottiera la potrete portare, sia dentro che fuori dalle brache, i pantaloni potrete indossarli alti o bassi per mostrare o meno i boxer o arrotolati al ginocchio per mostrare uno o più tatuaggi, i cappelli potrete piazzarli sulla vostra bella testolina in modi diversi, di ogni singolo indumento sceglierete il colore (la tinta giusta influenza il rispetto della vostra gang, ma di questo ne parliamo dopo)…
Oltre al protagonista è anche possibile abbozzare un’elaborazione più o meno approssimativa delle macchine in vostro possesso, modificando alettoni, cerchioni, cofani e poco altro, applicando come unico potenziamento effettivo il NOS (utile nelle gare).

“ATTIVITA’ E GIOCHI DI GRUPPO”
Anche il game design è stato studiato per fornire la massima libertà, tramite una forte componente di personalizzazione dell’avventura.
In effetti si potrebbe dare quasi per scontato che un videogame moderno basato sul free-roaming, dia la possibilità di seguire la “strada per la vittoria” da noi preferita, ma il sistema per implementare quest’idea non sempre si dimostra vincente. La software House Volition, con Saints Row ha trovato la giusta strada per realizzare questo, creando una trama ricca, senza necessariamente obbligare il giocatore a seguire un iter prefissato.
Le missioni dell’avventura principale si presentano su una mappa liberamente esplorabile sin dal primo istante, ma il loro accesso è vincolato al rispetto che vi siete guadagnati.
Questo sistema vi impone di effettuare missioni secondarie, come rapine, rapimenti, assassini, furti d’auto, gare illegali, truffe assicurative e qualsiasi cosa sia diseducativa o al di là della legge per colmare una barra, che ad ogni completamento vi darà accesso ad una missione della storia.
Comunque non temete, è tutt’altro che noioso assolvere a questo compito. La varietà offerta è in grado di soddisfare tutti i gusti.
Alcuni “lavori” si attivano recandovi nel tipico cerchio luminoso (proprio come nella serie GTA), altri invece potranno scaturire dalla vostra fantasia. Tanto per fare un esempio, le missioni dei Destruction Derby vanno attivate recandosi all’autodromo, mentre una rapina potrà essere effettuata in qualsiasi momento, entrando in un negozio e puntando l’arma alla testa del commesso facendovi guidare alla cassaforte. Volendo potrete pure dedicarvi ai rapimenti: vi basterà rubare una macchina con all’interno qualche persona e premere la Y, per attivare una richiesta di riscatto.
Di carne al fuoco ce n’è tanta, e anche se molte attività prevedono di fare il pendolare da una parte all’altra di Stilwater, la libertà concessa, unita al comodo sistema di controllo, rende le peregrinazioni del giocatore più piacevoli del previsto.

“OFFERTE E LAST MINUTE”
Il nostro alter-ego si comanda in modo davvero intuitivo, grazie alla disposizione dei pulsanti simile a quella di un qualsiasi FPS. Le leve analogiche ci permettono di deambulare e mirare, mentre i grilletti e gli altri pulsanti sono deputati alla realizzazione di tutte le varie azioni: dallo sparare al rubare le auto, dal selezionare l’arsenale al saltare. Ogni azione è a portata di dita.
La conformazione generale dei controlli genera un micidiale connubio di semplicità ed efficacia, che non fa minimamente rimpiangere la mancanza di un sistema di mira automatica. Anche nei momenti più concitati non si perde mai il senso dell’orientamento e si riesce ad avere sotto controllo la situazione, senza per questo dover rinunciare al caos metropolitano, che si genera durante gli scontri a fuoco più estremi.
Per merito di un accenno di realismo nella realizzazione della fisica, anche le automobili risultano decisamente gestibili, al contrario di quelle dei vari GTA, tutto avantaggio del divertimento, che sale sempre di più quando effettuate degli scontri a fuoco in corsa contro le forze dell’ordine (come al solito toste ed ostinate, ma meno micidiali della loro controparte “San Andreense”).

“SPIAGGE DORATE E MARI TRASPARENTI”
Volition ha realizzato un bel “pezzo di software”, infatti la ciliegina sulla torta per un titolo così ricco, è proprio una realizzazione grafica di buon livello, che non mostra ancora le potenzialità di XBox 360, ma in grado di farci capire senza mezzi termini che abbiamo messo i piedi nella nuova generazione.
Ok, non mancano problemucci come il pop-up (elementi che compaiono solo ad una certa distanza), ci sono anche dei rallentamenti di tanto in tanto e altri piccoli bug fanno capolino qui e li.
Ma dopo aver giocato a Saints Row, provate a giocare ad un qualsiasi vecchio GTA e rimarrete piacevolmente stupiti nel riconoscere il lodevole passo avanti compiuto dal genere.
Quest’ultimo esponente infatti, non si propone in qualità di clone del titolo Rockstar Games, ma come evoluzione di ogni aspetto dei vari “Vice City” e “San Andreas”, riuscendo a cogliere nel segno sia dal punto di vista ludico che da quello tecnico.
La realizzazione è ricca di effetti di ogni genere ed è sottoposta allo stress dello luci dinamiche, che trasformano texture e poligoni in realistiche riproduzioni di ambienti solidi e credibili. Di sicuro non vi cadrà per terra la mascella per lo stupore, ma il motore grafico, che lavora a braccetto con una fisica ben realizzata, fa a pieno il suo dovere e non vi negherà delle soddisfazioni.

“E LA SERA TUTTI IN DISCOTECA!”
La colonna sonoro non risulta invece allo stesso livello della grafica: un po’ anonima nella scelta dei brani, un po’ insipida. Nulla di eclatante, nonostante l’ampia scelta di radio tematiche e la possibilità di acquistare musica per il lettore MP3 virtuale, che il protagonista porta sempre con se.
A controbilanciare un menù musicale sottotono ci pensano i roboanti effetti sonori di armi, mezzi ed esplosioni. Un vero tocco di classe è la scelta dei doppiatori, tutti grandi nomi di Hollywood tra cui possiamo citare: Michael Clarke Duncan (Il Miglio Verde), Daniel Dae Kim (Lost), Tia Carrere (Relic Hunter), Keith David (Pitch Black)…Ovviamente tutte le voci sono in inglese, ma per la fortuna di tutti i non anglofoni, l’intero gioco è stato sottotitolato in lingua italiana.

“Sconto comitiva”
Ultimo ma non ultimo, il multiplayer su Live, sembra più un contentino che la tanto attesa modalità per sfasciare tutto in compagnia.
Una serie di modalità carine per scontri di gruppo più simili a dei team deathmatch, che ad un GTA on-line, permettono ad un massimo di dodici tamarri di ammazzarsi come nel più becero FPS, con buona pace del free roaming.

“Arrivederci alla prossima”
Non c’è niente di più bello di ciò che piace, e a me questo gioco è davvero piaciuto parecchio. Più che un clone della serie GTA, lo si può definire come un primo passo del genere nella nuova, attuale generazione, e non solo per la grafica e la fisica, ma anche per i controlli più intuitivi ed un gameplay più flessibile e moderno.
E’ stato un piacere avervi ospitati qui a Stilwater! Tornate presto!