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Sacred 2: Fallen Angel |
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Versione per la stampa -
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la review nel forum
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Produttore:
Deep Silver
Sviluppatore:
Ascaron Entertainment
Lingua:
Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Action RPG
Giocatori:
1 - 16
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Sacred 2 : Fallen
Angel, nello scorso autunno, vide la luce su pc suscitando
buone impressioni da parte degli appassionati di gdr e
in particolare di quella saga ormai storica chiamata Diablo.
Il gioco, pur non essendo privo di difetti, tanto che
sono state rilasciate numerose patch per risolvere le
problematiche tecniche del titolo in questione, ha sicuramente,
dato il successo del capitolo precedente, conquistato
molti appassionati del mondo videoludico. Ora, a distanza
di quasi 7 mesi, e con molti ritardi, il titolo approda
finalmente sulle piattaforme PS3 e Xbox 360, sarà
solo un porting qualunque o un vero rifacimento con tutti
i dogmi del genere?.
Il gioco è stato mostrato come si conviene con
numerosi filmati che lasciavano il punto interrogativo
sulla realizzazione tecnica la quale a volte colpiva per
la sue indubbie qualità e a volte invece, ad esempio
nel mostrare i particolari dei mostri o dei vari pg selezionabili,
lasciava perplessi e non poco. Tutto questo non faceva
che aumentare la curiosità intorno ad un titolo
che nel parco giochi di PS3 e Xbox 360 poteva essere considerato
come un vero e proprio outsider.
Finalmente il sottoscritto, che non vedeva l’ora
di metterci le mani sopra per capire il reale valore di
Sacred 2, ha provato con mano le leggende del mondo di
Ancaria ed è pronto per darvi un resoconto fedele
di quanto provato e visto.
Il plot narrativo ci porta a vivere delle vicende che
si collocano ben 2000 anni prima rispetto il capitolo
precedente, l’energia T fonte di potere nel regno
di Ancaria è fuori controllo, le creature dei vari
reami si trasformano in abominevoli mostri e il terrore
si fa largo nelle città del pianeta. A noi il compito
di riportare le cose alla normalità oppure di sfruttare
il caos e il panico delle persone per dominare Ancaria.
La prima cosa che si evince è la distinzione tra
le due campagne possibili: quella della Luce e quella
dell’Ombra. Sarete i salvatori di Ancaria oppure
i suoi distruttori e dominatori? A voi la scelta.
Sei personaggi due obiettivi contrastanti
Sacred 2 pur avendo molti difetti, che affronteremo dopo,
non lesina sulle scelte sulle quali il giocatore può
optare, all’inizio ci verrà chiesto di scegliere
tra ben sei classi di pg diversi: Serafina, Guerriero
Ombra, il Guardiano del Tempo, Alto Elfo, L’inquisitore
e la Driade.
Per quanto riguarda la Serafina si potrà affrontare
solo la campagna della Luce, per l’Inquisitore vale
il discorso opposto, cioè sarà disponibile
solo la campagna dell’Ombra. Per quanto riguarda
gli altri quattro personaggi sono disponibili entrambi
i percorsi. Da notare che la scelta della campagna viene
effettuata nel editor del pg e che tale scelta non potrà
più essere modificata una volta iniziato il gioco.
Ognuno dei sei pg gode delle proprie peculiarità,
ad esempio l’inquisitore può usufruire di
spaventosi poteri magici demoniaci, la serafina è
una valida combattente magica e così via, con l’aumentare
del livello potremo spendere punti abilità per
aumentare le caratteristiche che più ci aggradano
personalizzando il nostro stile di gioco grazie a diverse
combinazioni che ci garantiranno una vastità di
scelta non indifferente.
Gdr Hack ‘n’ Slash…………
ma non è Diablo!!!
La struttura di gioco e prettamente hack’n’
slash, troveremo numerosi nemici che dovremo affrontare
tramite la selezione di incantesimi e attacchi fisici
selezionabile con i 4 tasti azione ( nella versione xbox
in mio possesso sono A,B,X,Y) preventivamente assegnati
con le abilità sbloccate dal nostro pg. Il sistema
di combattimento quindi è uguale al più
decantato Diablo vero capostipite del genere punta e clicca
che su pc ha fatto storia anche se vi è l’introduzione
delle concatenazione di mosse assegnabile tramite degli
ulteriori slot azione che ci permetteranno di combinare
attacchi fisici con magie di attacco o di difesa o di
potenziamento garantendo una vasta scelta di azione al
giocatore. Completando quest, che sono più di 500
!!!, e sconfiggendo le varie creature del mondo accumuleremo
preziosi punti esperienza che ci garantiranno, ogni volta
che passeremo e un livello di esperienza superiore, l’accesso
ad abilità più efficaci e potenti. Tra le
tante discipline apprendibili ci sono quelle magiche con
varie divisioni, quelle di combattimento, quelle di difesa
e quelle che più in la ci permetteranno di poter
avere al nostro fianco una cavalcatura con la quale spostarci
più velocemente e che, una volta imparato a dovere
la disciplina relativa, ci permetterà di combattere
sui di esse con tanto di combat arts dedicate!.
Saranno reperibili ovviamente numerosissimi oggetti equipaggiabili
che da copione ci forniranno armi più performanti,
corazze con valore di armatura più alto o che addirittura
influiranno sulle discipline che potremo apprendere nel
nostro viaggio per Ancaria.
Le combat art sono soggette ad un tempo di ricarica prima
di poter essere utilizzate un’altra volta, man mano
che aumenteremo le nostre capacità questi tempi
si ridurranno cosi da permetterci di usufruire delle nostre
abilità con maggior frequenza.
Così come la rigenerazione dei punti vita o del
potere divino scelto da noi all’inizio della campagna
( con l’inquisitore ho il potere di evocare un immenso
demone che una volta sconfitti tutti i nostri nemici nell’area
vi attaccherà!!!). Avremo a disposizione un inventario
col quale potremo portare in giro tanti oggetti quanto
è la nostra capacità di carico, anche se
nelle città troveremo un baule eroe che ci permetterà
di stoccare ulteriori oggetti al di fuori del nostro inventario,
questo baule sarà presenti in tute le città
più grandi di Ancaria e potremo avere accesso ovunque
agli oggetti lasciati dentro esso.
Per quanto riguarda le quest secondarie posso affermare
che la varietà non manca ma che spesso si concludono
in pochi minuti lasciando l’impressione di essere
un po’ troppo banali e ripetitive tra di loro, nulla
a che vedere con le quest di giochi come Oblivion o Fallout
3 tanto per capirci.
Un ulteriore punto a favore del gameplay, che già
in single player raggiunge dei buoni livelli, è
la possibilità della cooperativa sino a 4 giocatori
che ci permetterà di scorazzare in giro più
facilmente e di affrontare anche i boss più coriacei
con molte più probabilità di successo.
Sette mesi di aspettativa ma troppi alti e bassi
Sino ad ora abbiamo tessuto le lodi di un gioco che su
pc ha avuto la sua gloria e che ora si affaccia nel mondo
delle consolle, ma qua arrivano le note dolenti.
La cosa che più stupisce in negativo e lascia l’amarezza
riguarda il comparto grafico, infatti nel gioco è
presente un evidente quanto imbarazzante effetto di tearing,
mentre stiamo correndo e scorre il territorio sullo schermo
vi sono evidentissimi “scatti” che più
fastidiosi di così non potrebbero essere. Io mi
chiedo ma è possibile nel 2009 fare uscire un prodotto
con un difetto così grande? La risposta è
ovviamente no e il gioco viene penalizzato oltremisura
per questo immenso difetto tecnico, Ascaron sarà
pure in crisi economica ma non poteva non accorgersi di
cotanto scempio. Semplicemente inaccettabile!!!.
Per quanto riguarda l’analisi del comparto grafico
posso affermare che non tutto è da buttare, ad
esempio le immense locazioni percorribili sfoggiano colori
vivi e intensi che donano qualcosa di speciale alle lande
di Ancaria, gli oggetti e le cavalcature sono ben disegnati
e sono sicuramente accattivanti. Ahimè, e qua arriviamo
all’altro difetto del titolo, la cura dei particolari
non è approfondita, i dettagli non si colgono nelle
animazioni dei pg e del bestiario presente abbassando
ulteriormente la qualità del gioco. Forse sarebbe
bastato avere la stessa cura nello sviluppo del personaggio
e qui ci saremmo trovati di fronte ad un titolo di ben
altro spessore, il voto finale sarà pesantemente
penalizzato da questi difetti da me menzionati.
Le composizioni musicali, che si avvalgono tra l’altro
dei mitici teutonici Blind Guardian, sono veramente ottime
e variegate e donano le giuste atmosfere in ogni momento
in cui sarete immersi nel mondo di gioco. La cura e la
ricercatezza delle composizioni la fanno da padrone e
danno un qualcosa in più a Sacred 2. Non dello
stesso livello il doppiaggio che raggiunge a malapena
la sufficienza data la scarsa qualità degli attori
impiegati e di voci che di certo non danno l’enfasi
giusta.
Sacred 2 colpisce per un mondo immenso , una personalizzazione
del personaggio veramente ottima e un gameplay solido
ma NON PUO’ ECCELLERE a causa degli enormi difetti
tecnici e della mancanza di costanza tra i vari aspetti
che contraddistinguono un videogioco. Troverete cose ottime
ma anche enormi magagne, se saprete passarci sopra il
mondo di Ancaria vi darà soddisfazione altrimenti
lasciate perdere probabilmente il titolo non fa per voi
e i vostri soldi non sarebbero ben spesi. Se solo Ascaron
avesse curato di più la realizzazione grafica e
del doppiaggio oggi saremmo qui a parlare di un titolo
che poteva lasciare il segno, ahimè non è
cosi. Promosso si ma con l’amarezza che si poteva
e si doveva fare di più.
N.B se mai venisse rilasciata una patch il titolo acquisterebbe
punti.
Votazione
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Grafica: 5.5
Sonoro: 7
Giocabilitá: 7.5
Longevitá: 8.5
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Voto Finale |
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+ Punta di diamante:
+ Personalizzazione del pg
+ Mondo immenso
+ Gameplay solido
+ Musiche eccellenti
- Pecora nera:
- Scempio tecnico
- Doppiaggio
- Aspettative non raggiunte
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