Si sa certe passioni
sono dure a morire, per tutti i nerd cresciutelli come
me, della mia generazione, la saga orchestrata dal mai
troppo lodato George Lucas vanta un fascino che poche
altre opere sanno suscitare,un qualcosa che va oltre l’immaginario
iconografico/estetico, una sorta di coinvolgimento emotivo
che rende la prima mitica trilogia parte della propria
crescita personale. Chiunque di noi ha citato almeno una
volta una frase detta da uno dei numerosi personaggi raccontati
nei 3 lungometraggi (alzi la mano chi ha detto almeno
una volta nella vita “luke… io sono tuo padre…”
oppure “che la Forza sia con te” ok, ok ho
capito potete pure abbassarle ora!).
Questo preambolo nostalgico era per farvi capire che ogni
prodotto, videoludico e non, legato alla “Trilogia”
crea sempre aspettative oltre il normale, in molti casi
si rimane delusi, in altri particolarmente esaltati (come
per i capitoli di Star Wars Battlefront, i due sempre
lodati KOTOR o il valido Episode 3 Revenge of the sith,
uno dei pochi tie-in venuto come Yoda comanda…).
L’annuncio del “il potere della Forza”
è stato accompagnato da una dichiarazione d’intenti
notevole da parte di Lucasarts, nelle tecnologie impiegare
per rendere credibile a livello “fisico”
i devastanti effetti dei poteri Jedi (o Sith in questo
caso…) grazie all’utilizzo congiunto del motore
euphoria (utilizzato anche in GTAIV)e dell’ormai
arcinoto Havok, nella trama totalmente nuova ma legata
alla trilogia classica, nella giocabilità che a
detta loro sarebbe stata la massima espressione dell’action
game basato su licenza… promesse da marinaio? Fidarsi
e bene non fidarsi e meglio? Continuate a leggere…
L’imperatore non deve sapere della tua esistenza…
Come già accennato in molte preview, nel primo
livello vestiremo i malvagi panni di Darth Vader, che
in una sorta di tutorial vi illustrerà cosa può
fare un Jedi sedotto dal lato oscuro della Forza. Divertente
ed esaltante da subito, nessun cattivo incute timore quanto
il Signore dei Sith, impersonarlo anche solo per i minuti
della durata dello stage, da un senso di assoluta potenza.
Nell’avanzare sterminando Wookie (parte del gioco
è ambientato su Kashyyk, pianeta natale di Chewbecca…)
arriveremo a conoscere il vero protagonista dell’avventura,
il giovane e soggiogato apprendista… i termini del
perché Starkiller (nome in codice del nostro…)
diventa il Padawan (se così si può chiamare
trattandosi di un Sith) di Darth Vader lo lascio scoprire
a voi.
Durante il gioco la trama regalerà risvolti inaspettati,
ma non è mia intenzioni svelarvi i colpi di scena
che vi aspettano, semmai posso valutare le mie impressioni
sulla narrazione, più che positive!
Per quanto un po’ forzata l’integrazione di
questo “episodio” nella saga non tradisce
la sua natura videoludica integrandosi in maniera plausibile
nello story telling originario.
Ottime le sequenze narrative che fanno da collante per
tutti i capitoli giocati, ottimamente realizzate e recitate
in modo impeccabile da attori poligonali, fedeli controparti
digitali di un sapiente uso delle tecnologie di motion-capture.
Lo sforzo profuso nel rendere credibile una vicenda apparentemente
fuori contesto è stato riversato anche nella realizzazione
del gioco vero e proprio regalando al giocatore un sistema
di crescita delle proprie abilità vicino non poco
agli action/gdr più blasonati, simile al sistema
usato dal compagno di scuderia “Episode 3 revenge
of the Sith” ovviamente, come era lecito aspettarsi
in questo caso, molti dei parametri introdotti dal tie-in
sono stati ampliati e migliorati, la stessa acquisizione
dei “punti Abilità” avviene
per mezzo di un avanzamento di livello e di accumulo esperienza.
In se il gameplay non si discosta poi molto da un qualsiasi
devil may cry, almeno finche non iniziate ad usare i poteri
innati di un potente Sith quale voi siete, inizialmente
sarete in grado di sollevare oggetti di piccole dimensioni
o sfondare porte solo con la concentrazione e la “Forza”
del pensiero, ma con l’avanzare dell’avventura
sarete in grado di fare davvero tutto, nessun posto sarà
irraggiungibile, nessun mezzo bellico vi spaventera, anzi
ognuno di questi è la perfetta palestra per saggiare
di volta in volta i nuovi poteri acquisiti.
Impressionante il numero di oggetti con la quale è
possibile interagire tramite i poteri, nessun mezzo vi
è precluso, con il potenziamento necessario sarete
in grado di sollevare e far schiantare praticamente tutto,
giocato e finito, vi renderete conto che i trailer non
erano tanto esagerati quanto a possibilità di interazione
concesse, anzi a livelli alti se si è ben potenziati
potrete fermare il volo dei tie-fighter fulminandoli e
distruggendoli senza che tocchino terra o altri oggetti
contundenti… ma è ancora nulla…non
vi anticipo nulla, sappiate solo che i trailer facevano
vedere solo cose fattibili… e ho detto tutto! Un
lavoro encomiabile anche la mappatura dei controlli, la
semplicità e la disinvoltura con cui si utilizzano
le varie abilità è da applausi, impersonare
un Jedi ( o un Sith…mah!) non è mai stato
così intuitivo!
La Forza scorre potente in questo gioco…
Dai filmati rilasciati nel procedere dello sviluppo si
erano fatte mille speculazioni sulla resa grafico/tecnica
del titolo, a conti fatti direi che il lavoro ha dell’eccezionale
su molti aspetti e dell’inspiegabile su altri. Non
possiamo che inchinarci di fronte alla migliore resa delle
collisioni e della fisica in-game mai vista in un prodotto
della stessa categoria, impressionante su tutti gli aspetti
che riguardano la “solidità”
e il “peso” sia degli oggetti sia delle
persone… una sensazione straniante per chi è
abituato alla fisica ragdol, in questo caso i nostri antagonisti
sembrano vivi… un lavoro eccelso che non viene meno
per le animazioni, tutte impeccabili!
A tutt’oggi nel genere non ha davvero eguali. Discorso
diverso per la resa video degli ambienti, porzioni di
schermo sono a volte macchiate dal fastidioso aliasing
e come se non bastasse (inspiegabilmente marcato solo
nel primo livello interpretato da Starkiller…)in
alcuni frangenti il V-Sync da il peggio di se dividendo
malamente lo schermo con il passaggio di una linea orizzontale,
fortunatamente ne sono afflitti solo alcuni livelli, e
in ogni caso non penalizza in modo davvero drastico la
performance di un motore grafico che merita un’ottimizzazione
focalizzata all’eliminazione di questi ininfluenti
quanto fastidiosi “difettucci”.
Fortunatamente i poligoni che compongono il gioco sono
ricoperti di texture dalla qualità davvero ragguardevole,
impressionante in particolare gli ambienti “organici”
di Felucia e il degrado “industrial”
di Raxus prime, a mio avviso tra le ambientazioni più
suggestive
Il frame rate purtroppo non si mantiene stabile per tutta
l’avventura e risulta a tratti claudicante…
fortunatamente sono casi limite…
Solo elogi invece per il sonoro, naturalmente la parte
del leone la fa l’Original Sountrack composta da
John Williams, la stessa dei film, qualcuno potrebbe obiettare
sull’originalità…ma perchè cambiare
una cosa tanto ben fatta?
Impressionanti le voci, recitate in modo efficace, e particolarmente
adatte al personaggio da interpretare.
Concludendo…
Un titolo che mi ha esaltato dal primo all’ultimo
secondo, una narrazione godibile, un gameplay sfarzoso
e caciarone allo stesso tempo, un personaggio dal carisma
travolgente e un background di informazioni extra profondo
e dettagliato come i parametri a cui e soggetto il nostro
avatar…
Un peccato per la longevità un po’ sotto
la media… fortunatamente nel ricominciarlo manterrete
tutte le abilità guadagnate nella partita precedente,
un’ottimo incentivo per riaffrontare alcuni boss
particolarmente coriacei con la maggiore conoscenza delle
proprie abilità. |
