Annunciato fin
dal lancio dell’xbox360, arriva finalmente sul mercato
l’attesissimo seguito dell’indimenticabile
Ninja Gaiden, quel capolavoro prodotto da Tecmo che alla
sua uscita fece capire al mondo la reale potenza della
macchina di Bill Gates.
Di tempo da allora ne è passato ormai parecchio
e la nuova ammiraglia Microsoft ha già sfornato
svariati titoli di grosso calibro sia per ciò che
concerne la realizzazione tecnica, sia per i contenuti
(da gears of war a bioshock fino a mass effect e al recente
GTA VI…), per Itagaki san e il suo team, riuscire
nuovamente a stupire l’utenza come fece con il primo
capitolo non era certo un impresa facile, per di più
la concorrenza si è fatta più agguerrita
che mai, devil may cry in fin dei conti è una realtà
anche su xbox … grazie alla presentazione di qualche
settimana fa, parte dei dubbi sul reale valore del gioco
sono andati in frantumi sotto il peso delle nuove caratteristiche
introdotte dal team, per dare un giudizio definitivo occorreva
avere una copia da divorare tra le mura domestiche…così
è stato… e anche questa volta non ci sono
dubbi, ora come allora l’action game per eccellenza
sulle console di Redmond è griffato Team Ninja!
È una lunga storia…
La nostra avventura inizia con un attacco improvviso
ai danni del clan del Drago, famiglia di cui fa parte
il nostro ninja. Nonostante l’intervento del guerriero
ombra, il clan è stato quasi sterminato, invano
i suoi membri hanno combattuto per evitare di essere derubati
di una preziosa reliquia, un oggetto in grado di evocare
4 dei demoni maggiori in infine l’arcidiavolo, un
entità che se riportata nel nostro mondo distruggerà
la razza umana… il nostro compito è recuperare
il prezioso artefatto e sterminare ogni demone sul nostro
cammino…
La trama si sa non è sempre la parte più
curata in un action game, soprattutto se l’action
in questione è a base di mazzate ed evoluzioni
al limite dell’assurdo… ninja gaiden 2 (come
del resto il suo predecessore…) basa tutto il suo
appeal sul fascino indiscutibile dei suoi personaggi e,
soprattutto, sul carisma del suo protagonista, il silente
e acrobatico Ryu Hayabusa, ma sebbene semplice, la parte
narrativa riesce ad essere appassionante e comunque coinvolgente,
in parte grazie al character design dei nostri avversari,
i demoni in particolare vantano un look decisamente cupo
e squisitamente nipponico (ovvio trattandosi del team
ninja direte voi…) ma con quella componente grottesca
che in buona parte dell’avventura inquieta quanto
basta per essere accorti ad ogni scontro… rispetto
al predecessore gli scontri si fanno decisamente più
popolosi e furiosi, la velocità di esecuzione delle
combo e degli attacchi, già elevata nel predecessore,
qui raggiunge vette da cardiopalma! Fortunatamente il
team ninja ha introdotto un nuovo tipo di selezione per
le armi e gli oggetti, tramite il D-pad si avrà
immediatamente accesso a tutto il nostro arsenale e a
tutte le “pozioni” curative, una soluzione
decisamente intelligente, l’azione non viene mai
interrotta se non per frazioni di secondo necessarie alla
selezione, uno sprint notevole alla voce giocabilità.
L’aumento delle armi ha comportato ovviamente un
aumento delle abilità di Ryu, le combo sono aumentate
in modo considerevole, eseguirle non comporta un particolare
allenamento, è tutta questione di riflessi (così
direbbe Jack Burton…) e tempismo. Impressionante
l’aggiunta di una sorta di “fatality”
per ogni avversario già mutilato (non per questo
meno pericolosi badate bene…), premendo Y alla giusta
distanza, lo finiremo nella peggiore mutilazione videoludica
sequenziale mai apparsa sugli schermi di questa generazione
di console (gli attacchi con la motosega di gears of war
risultano quasi blandi…), una violenza visiva che
ad alcuni è sembrata eccessiva…forse…
ma è il gioco stesso a varcare ogni tipo di eccesso,
la velocità, il design di scenari e personaggi,
il ritmo degli scontri… tutto è “eccessivo”
e proprio per questa ragione meraviglioso, difficilmente
si riesce ad essere poetici nel descrivere uno scontro
cosi cruento, questo titolo ci riesce ed è un vantaggio
non da poco… altro grande pregio della serie e di
questo ultimo capitolo in particolare, è quella
sensazione di potenza che riesce a regalare al giocatore…
una volta preso confidenza con il sistema di combattimento
(per inciso, è questione di 5 minuti per ogni arma,
poi col tempo si va di finezze…) riuscirete a fare
cose che nessun personaggio videoludico vi permette di
fare (no, nemmeno Dante, Nero e il principe di persia…menchemeno
l’amato kratos), una peculiarità che difficilmente
verrà raggiunto da altri prodotti…
Di demoni e di spade intrise di sangue…
Tecnicamente il gioco mi aveva inizialmente lasciato
perplesso, non notavo questo grande balzo rispetto al
prequel, ma lo sbaglio è paragonare un titolo odierno
ad un titolo che allora (e ancora…) è fuori
paramentro! NG2 è assolutamente splendido da vedere
per ragioni diverse dal suo predecessore, il gioco si
fregia di una velocità impressionante e stabile
come pochi altri titoli (come vi avevo accennato qualche
riga fa…), niente a schermo appare poco curato,
tutto appare definito e rifinito in ogni particolare,
le texture sono sempre di buon livello, e sebbene non
raggiungano il dettaglio dei concorrenti (devil may cry
4 sotto quest’aspetto e superiore…), si mantengono
valide per tutte le superfici che rappresentano. Impressionanti
gli ambienti per vastità, varietà e design,
vedrete di tutto, dalle foreste alle città (ai
più anziani di voi il livello di new york ricorderà
non poco il bellissimo Sengoku della mitica SNK only NEO-GEO
version!) dai castelli alle basi militari volanti…
molti vilelli si estenderanno anche in verticale, in particolar
modo per dar sfoggio delle abilità acrobatiche
di Ryu, in molte occasioni vi sarà richiesto di
effettuare evoluzioni assolutamente assurde che la telecamerà
enfatizzerà zoomando in dttaglio, proprio per questo
vi piaceranno tantissimo! Le animazioni sono anche questa
volta un inno al dinamismo e all’esagerazione, da
un titolo del genere non chiedo di meglio, le danze di
morte che è in grado di interpretare Ryu sono tra
le più coreografiche mai viste in un viggì,
ogni arma ovviamente ha il suo set di combo e animazioni,
sono tutte devastanti sia a livello estetico sia a livello
dinamico, ogni giocatore ne preferirà alcune ad
altre, tenete presente che ogni arma si adatta ad una
tipologia di avversario, per capire cosa usare e con chi
non c’è niente di meglio che la pratica…
e un sacco di decessi per capirlo!
Le musiche che vi accompagneranno nell’avventura
sono di buon livello, come per Naruto si utilizza una
fusione di melodie tradizionali nipponiche, ritmi a volte
elettronici a volte tribali, e chitarre vagamente heavy,
il risultato non è nulla di epocale ma è
comunque gradevole, mai invadenti introducono alla battaglia
con il giusto crescendo e rimangono sommesse nei (pochi…)
momenti di riflessione o esplorazione.
Conclusioni…
Come per il prequel, l’avventura vi impegnerà
per svariate ore, e non regalerà nulla ai pavidi,
per ottenere il massimo dovrete dare il massimo! NG2 come
il suo predecessore vi prende a calci in faccia senza
ritegno e per uscire vivi da uno scontro con un boss particolarmente
coriaceo (tutti…), dovrete mettere a punto una strategia,
buttarsi a capofitto premendo i pulsanti a caso non serviva
allora con il primo NG e non serve minimamente ora con
il suo seguito… il gioco era e rimane impegnativo
(sebbene il livello “accolito”offre a chiunque
la possibilità di divertirsi vantando nel contempo
un discreto tasso di sfida per i neofiti…) ma regala
emozioni impagabili, se affrontate ninja gaiden 2 ad un
livello più difficile finendo ogni capitolo con
valutazione “maestro ninja” bè…
nessun action game vi sembrera troppo difficile!
Da comprare ad ogni costo, se non altro come ultimo lascito
in Tecmo del grande Tomonobu Itagaki, che come credo sapete,
ha lasciato la soft-co per divergenze con i piani alti
della società…
Coscienti del fatto che un talento del suo calibro non
rimarrà senza lavoro ancora per molto! |
