A volte capita
che il mondo dei videogiochi assista a qualcosa un tempo
impensabile, la licenza per sviluppare titoli basati su
anime o manga varca di rado i confini nipponici, il risultato
è che la qualità di buona parte dei prodotti
videoludici derivati non raggiunga minimamente quella
dell’opera originale… ma la situazione a quanto
pare è destinata a cambiare, per la prima volta
un anime nipponico di successo come Naruto finisce nelle
mani capaci di un team occidentale finanziato dalla sempre
più imponente Ubisoft… leggendo la review
capirete perché spero che operazioni di questo
tipo non siano casi isolati…(nei miei sogni c’è
sempre un casshern sviluppato da epic games, così
come un Batman sviluppato dal team ninja…)
Passeggiando per Konoha…
Cercando di distinguere il proprio prodotto dai tanti
dedicati al ninja biondo creato da Masashi Kishimoto,
Ubisoft Montreal ha strutturato il gioco come una sorta
di action/GDR.
Lo story mode ( fulcro di tutta l’esperienza…)
segue la trama dell’anime passo dopo passo, inizieremo
l’avventura esattamente dalla prima puntata dell’anime.
Naruto, dispettoso e particolarmente irritante con i suoi
atteggiamenti, viene perennemente allontanato da ogni
abitante del villaggio, il suo modo di fare, unito al
terribile segreto che accompagna la sua nascita, rende
problematici (per usare un eufemismo…) i rapporti
con le altre persone. La solitudine e lo scarso rendimento
scolastico (motivo di sfottò da parte di tutti
i suoi compagni) provocano in lui rabbia e desiderio di
emergere per dimostrare a tutti il suo reale valore. Purtroppo
la fragilità del suo stato emotivo lo rende malleabile
dalle personalità più forti, cadendo così
nel primo tranello escogitato dall’insospettabile
sensei Mizuki… la controparte videoludica del mitico
anime parte da qui, dall’aggiramento di Mizuki e
dal furto del rotolo che spiega la “tecnica superiore
della moltiplicazione del corpo” (l’ormai
famosissima “kage bushin non jutsu”), proponendoci
da subito le molteplici sfaccettature del gameplay. La
sezione dedicata al furto del rotolo si snoda in una sezione
action platform in cui controlleremo un agile ma inesperto
Naruto, che dopo aver commesso il fattaccio, si troverà
a fronteggiare in combattimento il traditore Mizuki, esattamente
come accadeva nell’anime. Le sezioni dedicate alla
componente action platform sono tra le più numerose
e si dirameranno tra le mura del villaggio Konoha (eccezionale
per vastità e fedelissimo alla controparte anime
per ciò che concerne la realizzazione grafico/strutturale)
e le locazioni che abbiamo ammirato nelle prime 80 puntate
della serie. Inizialmente alcune aree ci saranno precluse,
ma con l’avanzare del gioco impareremo nuove tecniche,
che una volta potenziate, ci permetteranno di varcare
ostacoli inizialmente insormontabili. L’aspetto
legato al potenziamento e vicino non poco ai comuni GDR,
i “punti esperienza” (qui tradotti in punti
allenamento…) li guadagneremo negli scontri e nelle
missioni che verranno elargite sia dai nostri sensei (inizialmente
solo il maestro Iruka, poi con l’avanzare della
storia si aggiungeranno Kakashi, il terzo Hokage e il
ninja leggendario Jiraiya), sia dagli abitanti del villaggio.
Le missioni si dividono in “ninja” e “sociali”.
le missioni ninja sono il più delle volte parte
integrante della trama, vengono date solo dai sensei e
dall’Hokage sono divise tra importanti e normali
e la differenza risiede ovviamente nel compenso elargito
al completamento delle stesse (principalmente costituito
da punti allenamento, aumento della barra del chakra e
denaro), anche quelle sociali sono divise tra importanti
e normali, la differenza tra le due varianti è
la medesima riscontrabile in quelle ninja, con la peculiarità
di quelle sociali di privilegiare la nostra barra della
salute aumentandone il volume di missione in missione.
Il metodo scelto per migliorare le prestazioni di Naruto
è tra i più intuitivi e divertenti mai introdotti
in un titolo di questo tipo. Nelle missioni ci capiterà
spesso di affrontare combattimenti, qui il gioco muta
in un picchiaduro in 3D vicino ai vari DOA o Virtua Fighter
con la peculiarità, oltre alle combo, di utilizzare
le varie tecniche ninpo viste nell’anime. Le tecniche
in questione sono indispensabili in tutto il gioco, sia
nei combattimenti, sia nell’affrontare gli ostacoli
strutturali nei vari percorsi. Eseguirle è questione
di velocità e precisione, tramite il tasto LT il
nostro ninja assumerà la posizione base delle mani
congiunte, tramite il movimento simultaneo delle 2 leve
analogiche, partirà una sequenza che illustrerà
la tecnica in atto, in combattimento la sequenza di una
di queste sarà interattiva e tramite l’ormai
abusatissimo QTE ci ritroveremo a premere i pulsanti (assegnati
dall’utente) a tempo, un solo errore non pregiudica
il risultato dell’attacco ma ne riduce l’efficacia,
al contrario azzeccando tutte le tempistiche saremo in
grado di infliggere danni difficilmente riparabili. Le
nostre capacità non miglioreranno solo grazie ai
punti allenamento che “spenderemo” dai nostri
sensei, ma anche grazie al numero di “rotoli”
che riusciremo a comprare tramite il denaro guadagnato.
Ce ne sono di vari tipi, tutti indispensabili per migliorare
le proprie prestazioni in combattimento, l’aspetto
tattico viene implementato in maniera costruttiva anche
in questo caso, ne potremo equipaggiare massimo 4 per
volta, in base al nostro stile dovremo scegliere la configurazione
migliore, vi garantisco che è facilissimo sbagliare…
pregio non da poco è il sistema di controllo, eseguire
combo in combattimento è intuitivo ed efficace
per concatenarle in modo devastante, cosi come nelle fasi
esplorative, la risposta è quasi sempre fulminea,
quasi perché non è raro sbagliare le tempistiche
di pressione del tasto A , e così nelle intenzioni
di eseguire un doppio salto, precipiteremo in modo rocambolesco
verso il fondo del livello…
La terza dimensione e l’anime…
il passaggio dall’anime al videogioco non è
mai stato indolore, difficilmente ogni aspetto dell’estetica
del disegno animato in 2D passava al 3D senza accusare
un calo drastico di dinamismo e impatto visivo…fino
ad oggi! L’aspetto estetico di NarutoROAN è
tra i più impressionanti mai visti in questa generazione
di console, non solo in molti aspetti è superiore
all’anime, ma segna nuovi parametri per ciò
che concerne la realizzazione grafica in cell shading!!!
Incredibile la fluidità delle animazioni di ogni
personaggio, incredibile la pulizia visiva di ogni struttura
poligonale vista a schermo, senza dimenticare la resa
prorompente e suggestiva degli effetti di luce e particellari
presenti in quantità massiccia in ogni parte del
gioco. Guardare Naruto mentre cade o mentre sbatte a tutta
velocità contro qualcosa è esilarante come
lo è nell’anime, vedere le cut scene realizzate
con il motore del gioco confrontandole con l’anime
e a volte impietoso nei confronti di quest’ultimo…
le controparti in 3D sono davvero spettacolari!
Altro aspetto degno di nota è il sonoro, che sebbene
non particolarmente vario, vanta la trasposizione quasi
totale delle musiche presenti nell’anime, così
come le voci, per ora solo in inglese (meglio dell’italiano
comunque..) ma a breve, grazie al live, anche in originale
giapponese…graditissima aggiunta per i fan come
il sottoscritto!
Concludendo:
Un titolo che vanta la fusione sapiente di più
generi videoludici (picchiaduro, action GDR, platform…)
per offrire l’esperienza più completa dedicata
al ninja più famoso dei manga odierni. Uno story
mode abbastanza impegnativo, che unito alla modalità
combattimento (quasi un gioco in più per numero
di personaggi e arene disponibili…)lo rende piuttosto
longevo. Un titolo che eccelle in più aspetti vantando
nel contempo una cosmesi degna dei migliori anime nipponici!!
lo studio pierrot (team di animazione famosissimo che
ne ha curato la trasposizione anime) non può lamentarsi,
la cura riposta nella trasposizione 3D della loro opera
ha dell’incredibile, ora come ora è la più
impressionante mai vista su una macchina da gioco…un
valore aggiunto se considerate che il gioco è in
esclusiva per una macchina americana ed è realizzato
da un team occidentale…
se amate naruto, fatelo vostro, non ve ne pentirete! (speriamo
che ne realizzino altri che varchino le sogli della serie
Shippuden, ormai gia leggenda in terra natia…) |
