|
Best games |
|
|
Siti Partner |
|
|
|
|
In collaborazione |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Halo Wars |
|
|
Versione per la stampa -
Commenta
la review nel forum
|
|
|
|
|
|
Produttore:
Microsoft Game Studios
Sviluppatore:
Ensemble Studios
Lingua:
Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Strategico in tempo reale
Giocatori:
1 - 6
|
|
|
|
|
|
|
Vi è stato
un passaggio di consegne importante, da Bungie agli Ensemble
Studios, ma il brand di Halo continua a vivere e sfornare
nuove avventure per la gioia di tutti i fans della serie.
La trilogia di Master Chief si è conclusa l’anno
scorso, quest’anno è invece la volta dei
due prequel: Halo Odst e per l’appunto il prossimo
titolo all’uscita Halo Wars.
Come già detto nella preview da me scritta a inizio
mese, in concomitanza con il rilascio della demo giocabile,
questo prequel della saga Halo potrebbe sembrare una mera
operazione commerciale per guadagnare quattrini sfruttando
l’appeal che l’universo del più famoso
sparatutto di xbox prima e di xbox 360 poi esercita su
milioni di persone in tutto il mondo. Ma come già
detto precedentemente questo titolo appare sin da subito
molto di più di un mero spin off della saga e la
firma d’autore di Ensemble Studios, già creatori
della saga Age of Empires, è senza ombra di dubbio
una garanzia. Dire il contrario sarebbe come affermare
che case come Bioware e Bethesda non sanno fare i gdr…..!!!
Negli ultimi 6 mesi a dire la verità sono usciti
per xbox 360 altri due titoli strategici di buon livello:
Supreme Commander e Tom Cancy’s End War. Due titoli
che si assestano su buoni standard qualitativi e che offrono
finalmente una giocabilità notevole anche via pad
e senza l’ausilio di mouse e tastiera. La strada
è quindi stata aperta anche a uno dei generi più
ostici da trasportare su console, certo altri miglioramenti
dovranno essere fatti per consentire una giocabilità
ottima ma finalmente gli RTS possono dare soddisfazioni
anche con l’utilizzo di un pad. Halo Wars era atteso
anch’esso a questa prova del nove, vediamo se i
mitici creatori di Age of Empires hanno fatto un lavoro
come si deve.
LA COSA NON E’ MAI STATA COSI’ SERIA
Tutti quelli che hanno giocato la trilogia di Halo conoscono
le vicende narrate nei tre videogiochi precedenti, per
chi di voi non fosse a conoscenza delle gesta di Master
Chief posso solo dire che in un lontano futuro il genere
umano riesce a intraprendere viaggi interstellari e a
colonizzare altri pianeti finchè una minaccia,
la più grande conosciuta dall’umanità,
si frappone tra la nostra civiltà e lo sterminio
della medesima. Appaiono dal nulla astronavi aliene che
attaccano le colonie terrestri, gli incrociatori delle
forze di difesa terra (UNSC) non possono competere con
le navi schermate di questi alieni chiamati Covenant.
Pianeta dopo pianeta i Covenant prendono terreno, la lotta
è impari e il genere umano sembra destinato a soccombere
allo strapotere alieno ma la nostra razza ha una carta
in serbo: gli Spartan. Gli Spartan sono unità speciali
create geneticamente con le migliori capacità che
un essere umano possa avere, dispongono di forza e doti
atletiche al di fuori del comune e sono delle macchine
da guerra. Inoltre grazie a degli studi effettuati sulla
tecnologia dei Covenant dispongono di armature schermate
che resistono alla maggior parte dei colpi rendendoli
difficili da danneggiare, queste armature col tempo rigenerano
gli scudi e possono subire altri colpi senza danneggiarne
chi le indossa.
Ma gli eventi di Halo Wars si svolgono venti anni prima
delle gesta di Master Chief esattamente nell ‘anno
2531. I Covenant hanno trovato qualcosa che sembra di
fondamentale importanza per le sorti della guerra sul
pianeta Harvest, la nave terrestre Spirit of Fire viene
mandata ad investigare sulle ragioni dell’interesse
alieno per il pianeta, quello che scopriranno è
che ciò che si trova su Harvest potrebbe evitare
la distruzione del genere umano ma la lotta è impari
e feroce, solo con coraggio e determinazione gli uomini
del capitano Cutter potranno fermare i loro mortali nemici.
La professoressa Anders e il tenente Forge dovranno sudare
sette camicie per far luce suoi piani nemici e forse,
chissà assicurare al genere umano una possibilità
di sopravvivenza. La guerra è solo un fatto di
perpetuare la propria specie per gli umani che dovranno
dar fondo a tutta la loro intelligenza e intuizione per
poter resistere a una forza militare superiore e spietata.
PAROLA D’ORDINE UPGRADARE
Innanzitutto dobbiamo dire che la modalità campagna
è appannaggio esclusivo delle forze UNSC, non potremo
usare la fazione dei Covenant. Potremo usare invece gli
alieni nella mappe dello skirmish o in modalità
online contro altri giocatori.
Per quanto riguarda il gameplay possiamo dire di trovarci
di fronte a un classico RTS, la novità più
importante è costituita dal fatto che le risorse
ci saranno inviate dopo aver costruito delle basi rifornimenti
che col passare del tempo ci forniranno crediti per ampliare
la nostra base e creare nuove unità per il nostro
esercito oltrechè ad upgradare le medesime rendendole
più efficaci sul campo di battaglia. Potremo trovare
anche casse di rifornimenti sul terreno di gioco o appropriarcene
se sconfiggeremo dei nemici che le lasceranno cadere nell’area
di scontro. Partiremo sempre o quasi con solo una fortezza,
centro nevralgico delle operazioni e fondamentale per
richiedere edifici trasportati dallo spazio e poi installati
in zone adiacenti ad essa. Man mano che accumuleremo crediti
potremo approntare nuovi edifici che ci daranno la possibilità
di reperire crediti che potremo spendere per ottenere
altre costruzioni che ci sbloccheranno nuove unità
da costruire e gli importantissimi upgrade delle medesime
unità. Gli upgrade saranno importantissimi perché
renderanno le nostre unità da sprovvedute a vere
macchine da guerra, vi sono diverse migliorie sbloccabili
aumentando il livello tecnologico della nostra installazione
militare e sono: bomba EMP. cura, trasporto, nuovo sangue,
lanciarazzi, medico, talo, granata stordente, napalm aderente,
bombola d’ossido, mitragliatrice, impianto neurale,
laser Spartan, kit di riparazione, giunti potenziati,
armiere, granatiere, cannone gauss, bomba a grappolo,
torretta a motore, grizzly, deflettore, colpo perforante,
raffica, lanciatore doppio, doppio motore, torretta difensiva,
corazza in ceramica, lente convergente, amplificatore
EMP, marine lanciarazzi, flare, falco e infine mega sbarramento.
L’obiettivo è semplice annientare le forze
nemiche, anche se in ogni missione vi saranno dei compiti
secondari da portare a termine che aumenteranno il nostro
punteggio finale.
Ogni unità avrà a disposizione due tipi
di attacco: quello standard e quello speciale. Per attivare
quest’ultimo dovremo premere il tasto Y e le nostre
truppe sferreranno un colpo più efficace e potente
rispetto a quello standard, non potremo usare sempre questa
opzione poiché l’utilizzo è confinato
ad un certo tempo di ricarica del potere. Incredibile
vedere uno Spartan che salta su Wraith prendendolo a pugni
per poi impossessarsene facendo polpette del malcapitato
alieno alla guida!
I controlli di gioco sono semplici ed intuitivi:
- con la levetta analogica sinistra spostiamo il puntatore
e scorriamo il terreno
- con la levetta analogica destra spostiamo l’inquadratura
del campo di battaglia
- con Back visualizziamo gli obiettivi missione
- con LB selezioniamo tutte le unità
- con RB selezioniamo le unità inquadrate
- con RT scorriamo le unita selezionate
- con A selezioniamo unità ed edifici e diamo gli
ordini di costruzione
- con B annulliamo la selezione precedentemente compiuta
- con X muoviamo le unità e impartiamo gli ordini
di attacco
- con Y utilizziamo gli attacchi speciali.
La giocabilità gode quindi di semplicità
e immediatezza rendendo Halo wars un titolo giocabile
da chiunque, menzione per i menù di costruzione
che risultano consultabili facilmente e fruibili in modo
ottimale permettendo anche le famose “code di produzione”
ormai classico di ogni RTS che si rispetti. Come già
detto nelle precedenti reviews di Supreme Commander e
Tom Clancy’s End War gli RTS iniziano a essere fruibili
anche al pubblico dei giocatori su console e tutto ciò
mi fa dire che era veramente ora di trovare delle soluzioni
appropriate per questo tipo di titoli dato che i suoi
predecessori, vedi Command & Conquer 3 ad esempio,
avevano palesato lacune nel gameplay non indifferenti.
La campagna principale si snoda in 15 missioni e prevede
una buona dose di rigiocabilità dati i diversi
livelli di difficoltà ( a livello normale si dovrebbe
completare la storia in circa 10 ore), la parte del leone
però la fanno la modalità cooperativa campagna
e la modalità live che con sfide sino a 3 giocatori
contro 3 promette divertimento aggiuntivo ai possessori
di Halo wars. Infine potremo anche giocare il classico
skirmish con la possibilità, come nelle sfide online,
di mettere le mani sulla fazione dei Covenant. Da notare,
per quanto riguarda il gameplay, che a differenza dell’
UNSC le truppe Covenant potranno effettuare attacchi speciali
solo in presenza di un Leader.
UNA VISIONE DA MASS EFFECT
Quello che stupisce sin da subito è la trama ben
sviluppata da Ensemble Studios, la storia promette colpi
di scena a non finire e verranno coinvolti anche i Precursori
oltrechè ai Flood donando alla story line freschezza
e coinvolgimento risultando gradevole. A dir la verità
un lavoro così certosino si può vedere solo
in Mass Effect dove la trama è il fulcro del gioco.
In Halo Wars non potremo interagire con i vari personaggi
ne decidere come proseguire il nostro cammino ma la cura
che è stata riposta nel background dei protagonisti
e nella loro caratterizzazione è lodevole e conferisce
al titolo un che di sublime che solo Mass Effect riesce
a superare. Considerando la saga di Halo possiamo affermare
che il brand è stato sfruttato a dovere per quanto
riguarda la narrazione delle vicende e che Ensemble Studios
ha fatto un ottimo lavoro non facendo rimpiangere le idee
dei ragazzi di Bungie.
LA GUERRA IN ALTA DEFINIZIONE
Halo Wars stupisce per il suo impatto visivo sin da subito,
i paesaggi alieni teatro delle battaglie sono vari e ispirati,
la scala cromatica dei colori è miscelata sapientemente
e ha molte varianti a suo favore che rendono graficamente
il gioco come il più bel RTS mai proposto su console.
Addirittura sono ben visibili le scritte come ad esempio
sulla Spirit of Fire; gli eroi, e quindi gli Spartan,
sono contraddistinti da icone semplici ma esaustive che
rendono riconoscibili immediatamente queste unità
fondamentali. Le truppe dell’UNSC e dei Covenant
sono fedelmente riproposte in scala minore ovviamente
ma sono pur sempre caratterizzate e ben congegnate visivamente,
ottimi i mezzi. Per quanto riguarda le cut scene ci troviamo
di fronte a un lavoro pregiato e raffinato che gli amanti
dei videogames non potranno non notare. I personaggi della
storia sono proposti in modo eccezionale e la cura per
la realizzazione dei volti è notevole ( i baffi
del capitano Cutter sono quanto mai verosimili e inclini
alla realtà).
Il comparto sonoro è anch’esso di qualità
eccelsa, i suoni di battaglia sono stupendi, gli ordini
impartiti dai superiori sono credibili e danno la sensazione
di essere davvero in una guerra. Il gioco è totalmente
in italiano e posso affermare che si tratta di un ottima
conversione, le voci che ci narrano le vicende sono fantastiche
e coinvolgenti al punto giusto tanto che possiamo dire
di non rimpiangere il parlato in inglese.
Le composizioni musicali sono ottime e impreziosiscono
un titolo che ha già molti punti di forza si va
dal introspettivo all’adrenalinico senza perdere
colpi. Come per gli altri predecessori della saga di Halo
si è fatto un lavoro ricercato e di qualità
e tutto ciò giova non poco al titolo che sarà
ricordato anche per queste sue peculiarità.
Halo Wars prometteva di non essere un semplice spin off
della saga è così è stato, il gioco
è godibile sotto tutti gli aspetti. Giocabilità,
comparto tecnico, storia sono ottimamente sviluppate e
terranno i giocatori incollati al video per molto tempo
anche dopo aver finito la campagna che seppur non lunghissima
si rivela intensa e ben congegnata. Agli amanti degli
RTS dico di prenderlo al volo, a chi è fans di
Halo dico di provare a giocarlo e a chi proprio è
estraneo al brand più famoso di xbox suggerisco
di dare una chance a un gioco e a una serie che ha fatto
fa e farà la storia dei videogame.
Votazione
|
|
Grafica: 9
Sonoro: 9.5
Giocabilitá: 9
Longevitá: 8 (8,5 online)
|
|
|
|
Voto Finale |
|
|
|
+ Punta di diamante:
+ Storia fantastica
+ Musiche da sogno
+ Godibile e fruibile da tutti
+ Arte videoludica in un RTS
- Pecora nera:
- Campagna non molto longeva
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|