|
Best games |
|
|
Siti Partner |
|
|
|
|
In collaborazione |
|
|
|
|
|
Xbox 360 - Tom Clancy's Ghost Recon Advanced Warfighter |
|
|
|
|
Ghost
Recon Advanced Warfighter |
|
|
Versione per la stampa -
Commenta
la review nel forum
|
|
|
|
|
|
Produttore:
Ubisoft
Sviluppatore:
Ubisoft
Lingua:
Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Sparatutto 3D
Giocatori:
1 - 16
|
|
|
|
|
|
|
Città del
Messico, otto milioni di abitanti si muovono, in quella
che è una delle più grandi città
del mondo. Gli Stati Uniti ed il presidente messicano
stanno per firmare uno dei più grandi accordi degli
ultimi anni, ma qualcuno non è d’accordo,
e quello che potrebbe essere l’inizio di una crescità
per il paese del centro America, si tramuta nella migliore
opportunità per un colpo di stato.
La sicurezza nazionale è in pericolo, forze armate
vengono inviate per stroncare sul nascere una serie di
eventi, che potrebbero andare al di là di ogni
più cupa aspettativa. La soluzione migliore è
quella di far intervenire gli specialisti delle crisi
internazionali: la squadra fantasma.
Interpretando il capitano Mitchell, vi verrà affidato
il difficile compito di scongiurare un’escalation
che porterebbe ad una guerra civile o peggio.
La squadra fantasma è la più avanzata macchina
da guerra mai creata: un’unità dotata di
tecnologie belliche perfette. Non parlo solo delle armi,
ma anche di tutti i supporti in loro dotazione, dai visori
termici alle intercettazioni satellitari, mostrate attraverso
gli elmetti.
Ogni soldato ha una micro-camera, che riprende tutto ciò
che vede, permettendo al capitano Mitchell di dirigere
al meglio tutte le strategie.
Il nuovo Ghost Recon Advanced Warfighter è il perfetto
rappresentante della nuova generazione di giochi strategici
bellici in terza persona. La potenza di X-Box 360 traspare
da ogni argomento del titolo Ubisoft, e ridona splendore
alla serie con quest’ultimo capitolo.
Sin dal primo briefing ci si rende conto di essere di
fronte a qualcosa di assolutamente nuovo per la scena
videoludica. Il caricamento semi istantaneo ci porta direttamente
con la telecamera alle spalle del protagonista, mentre
viene aerotrasportato sul teatro bellico, in questo frangente
(tutto in tempo reale) riceveremo le comunicazioni e le
indicazioni per il conseguimento degli obiettivi designati.
La cosa incredibile è il panorama, che si staglia
di fronte a noi durante questa fase: una minuziosa ricostruzione
della capitale Messicana; uno spettacolo assoluto per
gli occhi che stentano a credere a cosa hanno di fronte.
Allo stupore iniziale fa seguito altro stupore. Un caricamento
altrettanto breve ci riporta sul mezzo di trasporto in
procinto di sbarcarci, da li in poi si procede a piedi,
e la meraviglia fa fatica a seguire il passo. Sembra di
guardare il mondo per la prima volta, non si tratta di
fotorealismo o sciocchezze simili, ma di una vera rinascita
del tridimensionale. Così solido non l’avevo
mai visto (a seguito di una partita congiunta tra me e
Toni ci siamo resi conto che i filmati mostrati allo scorso
E3 su Killzone per PS3, non sono poi così distanti
dalla realtà dei fatti).
Alla prima inclinazione dello stick del joypad, segue
la corsa del nostro protetto, con relativo “sballonzolamento”
della camera posta sulla spalla del capitano. Tutto si
muove in modo così dannatamente reale che ci si
sente lì, il caldo è palpabile sotto il
cocente sole Messicano, lo sguardo che sfiora il sole
ci abbaglia per il tempo necessario a spostarsi all’ombra,
dopodichè gli occhi si abituano alla nuova luce.
Già, dannatamente realistico, come i colpi che
piovono verso il vostro riparo se i nemici vi scorgono.
Un frizzante effetto disturbo annebbia la visuale, scintille
ed intonaco si staccano dalla parete che vi salva la vita.
E’ davvero difficile descrivere un gioco che, in
meno di un attimo, vi trasporta sul campo, e vi fa assaporare
la polvere sollevata dagli stivali e sentire l’odore
dei bossoli, che ancora bruciano al suolo.
E che dire dei controlli del nostro capitano? Anche quelli
hanno saltato la staccionata e sono atterrati nella nuova
generazione delle console. Ogni tasto si trova li dove
è ovvio che sia, le azioni sembrano seguire la
volontà del giocatore più dei controlli
impartiti.
La gestione della squadra al vostro seguito è affidata
a pochi semplici ordini richiamabili dal d-pad, ad ogni
modo i fantasmi sanno badare a loro stessi, intralciando
il meno possibile le operazioni del giocatore (al contrario
di ciò che avveniva in passato).
Proprio per questa notevole esemplificazione dei controlli,
gli sviluppatori hanno ben pensato di assoggettare al
volere del giocatore altre macchine belliche, oltre alle
tre unità che compongono la squadra. Spesso vi
capiterà di dover mettere a ferro e fuoco interi
plotoni di guerriglieri, armati di tutto punto ed accompagnati
da blindati, in quei momenti i vostri superiori vi doteranno
di supporti, quali elicotteri, carri armati o APC. La
gestione di questi è semplice come tirare un grilletto
del Joypad.
Il risultato dell’opera degli sviluppatori è
quello che posso definire, il perfetto rappresentante
dell’era moderna del simulatore bellico, una bilanciatissima
via di mezzo tra ciò che deve essere gioco e ciò
che deve essere realistico.
“Da solo è bello, ma in compagnia di più!”
Ecco quindi la modalità online, abbastanza ricca
e curata da meritare tutta l’attenzione possibile.
Oltre a fornirci la possibilità di effettuare dei
classici deatmatch in singolo o a squadre, il gioco è
dotato di una discreta tipologia di modalità cooperative,
che danno l’occasione ad un massimo di sedici giocatori
di far fronte comune contro nemici gestiti dalla CPU.
La vera goduria del multiplayer salta fuori quando si
disabilitano i rientri (se muori sei fuori), e si tramuta
la partita, da sparatoria sconsiderata ad egregio sparatutto
tattico, con appostamenti e gioco di squadra. A favorire
ulteriormente quest’opportunità, ecco spuntare
fuori la camera sull’elmetto che, ancora una volta,
ci permette di vedere in un angolo dell’HUD attraverso
gli occhi di un qualsiasi compagno di squadra, anche se
deceduto.
Uno dei tanti tocchi di classe del giocare online, riguarda
il sistema di comunicazione vocale. Finché si è
tutti vivi, chiunque può parlare con i propri compagni
d’arma, se si viene freddati si può comunicare
solo con i morti, ma vedere tranquillamente attraverso
gli occhi degli altri giocatori il proseguimento della
partita.
La realizzazione di questa modalità è ad
opera di un team diverso da quello responsabile della
modalità singleplayer, e la cosa si nota soprattutto
per i tagli grafici che non deturpano, ma alleggeriscono
il carico computazionale della scheda video, permettendo
la visualizzazione contemporanea di decine di militi e
di paesaggi notevolmente dettagliati dall’esteso
campo visivo.
Parlando appunto di grafica, non si può non applaudire
al lavoro svolto da Ubisoft, che ha reso giustizia alle
effettive potenzialità della macchina su cui il
gioco gira. Non siamo più di fronte ad ambienti
e personaggi dall’aspetto sintetico e plasticoso,
ma a situazioni immersive, reali nella loro sporcizia
(merito di alcuni filtri video davvero pregevoli). Luci,
ombre e riflessi sono la cornice, all’interno della
quale avvengono le più realistiche (o semplicemente
spettacolari) esplosioni che io abbia mai visto in un
videogame.
Se vogliamo proprio fare i pignoli, ogni tanto c’è
qualche compenetrazione di poligoni di troppo, ed alcune
(rare) animazioni sono imprecise, per il resto c’è
solo da gioire, e sperare che i giochi di questa generazione
seguano questo nuovo filone grafico.
Anche le musiche e gli effetti sonori fanno alla perfezione
il loro sporco lavoro con un doppiaggio sapiente nell’interpretazione
(finalmente non ci sono più gli ignobili commenti
dei soldati durante gli scontri a fuoco). Il 5.1 fa alla
grande il suo dovere, evidenziando con un corretto volume,
non solo la provenienza di spari ed esplosioni ma anche
la giusta distanza, dando la possibilità al giocatore
di organizzarsi con il giusto anticipo.
Insomma, cosa si può dire di più, se non
che Ghost Recon Advanced Warfighter merita di diritto
di far parte della softeca di ogni videogiocatore che
si rispetti, se poi avete a vostra disposizione un bel
HDTV e l’abbonamento Live allora da suggerimento,
l’acquisto diventa un dovere morale! |
|
|
|
|
Votazione
|
|
Grafica: 9
Sonoro: 9
Giocabilitá: 9
Longevitá: 8
|
|
|
|
Voto Finale |
|
|
|
+ Punta di diamante:
+ Grafica spettacolare
+ Giocabile e divertente
+ On line, non è il solito sparatutto alla Quake ma qualcosa di nuovo
- Pecora nera:
- E pur sempre un titolo strategico ed a qualcuno potrebbe non piacere
- Qualche perdonabilissima pecca tecnica qua e la
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Distributore
Gallery
Trailer
Download
|
|
|
|