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CSI Intento Mortale |
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Versione per la stampa -
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la review nel forum
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Produttore:
Ubisoft
Sviluppatore:
Telltale Games
Lingua:
Sottotitoli in Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Avventura
Giocatori:
1
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Principali fautrici
della rinascita intellettuale/culturale delle serie TV,
le varie incarnazioni di C.S.I. hanno nel corso degli
anni di programmazione incantato milioni di spettatori
e addetti ai lavori, tanto che lo stesso Quentin Tarantino
ha voluto personalmente dirigerne alcuni episodi. Un successo
tanto celebrato e continuo non poteva sfuggire in nessun
modo alla inevitabile trasposizione videoludica, in questo
caso Overgame si è occupata di testare la validità
della nuova uscita interattiva per conto di ubisoft, che
ha come background narrativo la rinnovata serie Las Vegas
(nomi grossi si sono avvicendati in questa ennesima stagione,
uno tra i tanti il sempre granitico Laurence Fishburne…).
Naturalmente per non destabilizzare i fan della serie
e gli utenti dei precedenti capitoli in chiave videoludica,
il gameplay è sostanzialmente rimasto invariato,
ora come allora la squadra investigativa scientifica della
sin city per eccellenza si muove nei sicuri binari delle
avventure punta e clicca di stampo assolutamente classico
tranne per alcune varianti assolutamente gradite.
Spirito d’osservazione innanzi tutto…
La struttura del gioco è essenzialmente la
stessa dei capitoli precedenti, in ogni scena del presunto
omicidio dovremo raccogliere prove, indizi e deposizioni
delle persone a nostro avviso coinvolte nelle indagini.
La raccolta degli indizi dev’essere oltremodo meticolosa
e per adempiere in modo impeccabile al nostro dovere avremo
a disposizione il meglio della tecnologia delle forze
dell’ordine statunitensi, i celeberrimi gingilli
e intrugli usati dai nostri nelle varie puntate delle
serie, saranno una prerogativa di ogni caso esaminato.
Una volta raccolte andranno analizzate in maniera approfondita
nel nostro laboratorio, piccola novità introdotta
in questo capitolo. E proprio in questo luogo che si avrà
accesso a tutte le dinamiche necessarie per avere la meglio
su un caso, le prove incrociate sui reperti raccolti unite
alla comparazione delle schede già catalogate nel
distretto ci permetteranno di avanzare ipotesi attendibili
quanto basta per poter procedere in modo più aggressivo
nei confronti del nostro sospettato. La raccolta delle
prove è la fase più delicata e più
affascinante del gameplay, difficilmente la tecnologia
a disposizione sostituisce il colpo d’occhio, la
scena va analizzata sempre nei minimi particolari senza
mai dare per scontato nulla, i sistemi di raccolta e ricezione
elettronico/chimica ci possono solo aiutare a confermare
un dubbio dato dall’istinto e dalla curiosità,
prima grande caratteristica di un provetto “topo
da laboratorio”.
Poco di più…tanto di ciò che conosciamo…
Al di la della piccola aggiunta di una sezione laboratorio
meglio approfondita, il gioco risulta piuttosto scevro
di velleità per cui definirlo appagante, la metodicità
con cui è stato mantenuto il gameplay ormai anacronistico
delle passate incarnazioni videoludiche (heavy rain è
ormai alle porte, e fahrenheit era di fatto una ventata
d’aria fresca nel mondo delle avventure grafiche…),
da adito a speculazioni sul reale interesse di proporre
qualcosa di valido a chi della serie TV non ha mai visto
nemmeno una puntata… purtroppo si mantiene la stessa
mediocrità anche sul frangente tecnico, ambienti
e personaggi sono realizzati in maniera dozzinale senza
il necessario impegno che viene profuso nelle altre produzioni
della casa d’oltralpe (indicativo il fatto che le
IP di proprietà di ubisoft sono di ben altra caratura…).
Buono invece il frangente sonoro, graziato dalle voci
originali degli attori e recitati se non altro con enfasi
e convinzione…
Come volevasi dimostrare…
Come al solito mi tocca decretare il trionfo o l’abisso
dell’ennesimo gioco su licenza… anche questa
volta a malincuore mi tocca aderire all’equazione:
licenza = gioco mediocre… parevano finiti i tempi
in cui l’equazione qui sopra era la prassi, e invece…
Peccato perche le avventure grafiche di stampo investigativo
potrebbero avere un mercato enorme se fossero realizzate
davvero con passione e dedizione… caratteristiche
purtroppo assenti in questo prodotto che fa del nome in
copertina il suo massimo appeal… |
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Votazione
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Grafica: 5.8
Sonoro: 8
Giocabilitá: 7
Longevitá: 5.8
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Voto Finale |
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+ Punta di diamante:
- intrigante sistema di raccolta
prove e analisi
+ Narrazione in pieno stile televisivo
- Pecora nera:
- ma ormai troppo datato come
il comparto tecnico
- longevità scadente
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