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Aliens Vs Predator |
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Versione per la stampa -
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la review nel forum
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Produttore:
Sega
Sviluppatore:
Rebellion
Lingua:
Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Azione
Giocatori:
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Sega ci propone
una nuova versione del noto franchise, sarà stata
in grado di mantenere alte le nostre aspettative?
AVP x 3…
Fin dalle prime schermate introduttive veniamo guidati
da menù piacevoli e funzionali che fanno il loro
dovere.
Per iniziare la partita siamo portati a scegliere quale
razza vogliamo impersonare e di conseguenza a quale delle
3 campagne vogliamo prendere parte. Possiamo scegliere
ovviamente tra Umani, Aliens e Predators. Questa scelta
risulta particolarmente azzeccata in quanto offre 3 distinte
varietà di gameplay e approccio alla trama e la
loro disponibilità fin dall’inizio dà
la piacevole impressione di avere tra le mani 3 giochi
in uno. Le 3 razze avranno perciò diverse armi
attacchi e capacità fisiche uniche che le renderanno
ugualmente appetibili e non una semplice variante delle
stesse.
3 modi diversi di vivere l’avventura…
Impersonando il Marine avremo la possibilità di
prendere parte ad un’avventura impostata sul survival,
in pratica girare da soli per corridoi quasi al buio costantemente
circondati dalle creature aliene. Qui la tensione la fa
da padrona e complici effetti luce azzeccati e corridoi
claustrofobici, nonché il radar di prossimità,
troviamo tutti i componenti classici per gli elementi
del genere.
Impersonando l’Alien potremo beneficiare di tutta
la potenza fisica e brutalità che questa razza
offre, quindi colpi veloci e micidiali utilizzando tutte
le parti del corpo, corse su muri e soffitti, vista al
buio, un buon mix per gli appassionati di onnipotenza.
Le uccisioni splatter sono all’ordine del giorno
e starà a voi decidere in quale modo far morire
i malcapitati che incroceranno il vostro cammino.
Impersonando il Predator avremo invece un mix delle due
modalità precedenti, una buona potenza fisica-tecnologica
unita a componenti stealth. Questa è senza dubbio
la campagna più riuscita ed interessante delle
tre. Armi ravvicinate e a distanza, salti a varie altezze,
visore di calore e modalità invisibile, a voi la
scelta della tattica più azzeccata.
In tutti e tre i casi i comandi risultano intuitivi e
funzionali anche se per le 2 razze aliene è richiesta
un po’ di pratica in più per poter usufruire
della gamma più ampia di abilità a disposizione.
Non è tutt’oro quel che luccica…
Sotto il profilo visivo il gioco si mantiene su livelli
medio-alti ma senza impressionare più di tanto,
privilegiando funzionalità a discapito di spettacolarità.
Saranno i poligoni e le texture mediocri, quella gamma
di colori che fa sembrare ogni ambiente uguale e piatto,
tutto tende al monotono e incolore.
Non c’è nulla che contribuisca a creare un
interesse visivo particolare e soprattutto a rendere vari
gli scenari e sono soprattutto quelli esterni quelli penalizzati
maggiormente. Mentre nei vari corridoi degli edifici assistiamo
a pregevoli effetti di illuminazione e la natura degli
stessi contribuisce a mascherare parzialmente la povertà
di poligoni e texture, quando ci spostiamo nelle foreste
questa mancanza appare palese ed evidente nonché
imbarazzante. In aggiunta in spazi di questo tipo è
spiacevole notare come il game design limiti l’azione
ad aree claustrofobiche simili a corridoi assolutamente
inadatte, riduttive e penalizzanti per il gameplay.
Carisma…
Purtroppo anche il livello di immedesimazione è
vicino allo zero. Nonostante possano attingere con sicurezza
ai vari riferimenti cinematografici, che sono stati accuratamente
implementati e riprodotti, i personaggi vengono trattati
in modo molto asettico e carente di qualsiasi componente
emotiva e il fatto di impersonare questa o quella razza
si riduce meramente alle sole peculiarità tecniche.
Complice anche una trama non proprio entusiasmante che
funziona molto bene nel compito di calarvi nei panni iniziali
dei vari protagonisti ma un po’ meno nell’appassionarvi
alle vicende degli stessi e priva di una narrazione accattivante
e stimolante in grado di esercitare sul giocatore quel
meccanismo di assuefazione in grado di mantenere vivo
l’interesse a lungo.
In questo contesto la noia sopraggiungerà presto
a meno che non abbiate la possibilità di sfruttare
il multiplayer, che non esente da difetti, offre una certa
solidità. Ovviamente in questo caso non è
necessaria una trama per divertirsi e forse il gioco mostra
proprio in questo aspetto il suo lato migliore.
Di notevole impatto invece la parte sonora, ben realizzata
che propone oltre ad doppiaggio in italiano effetti sonori
che faranno felici tutti i fan della serie, mai fuori
luogo o ripetitivi e che sicuramente contribuiscono in
modo essenziale a dare una spinta in più all’atmosfera
di gioco.
Conclusioni…
Tutti gli aspetti descritti, sonoro a parte, penalizzano
non poco il titolo che a dispetto delle proprie potenzialità
di gameplay non riesce a colpire in maniera altrettanto
convincente ed incisiva per quanto riguarda comparto visivo
e game design, collocandosi al di sotto di ben più
alti e schiaccianti standard imposti dalla concorrenza
e limitando la fruizione del titolo ai soli aficionados
della serie. |
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Votazione
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Grafica: 6
Sonoro: 8
Giocabilitá: 7
Longevitá: 7
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Voto Finale |
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+ Punta di diamante:
+ 3 giochi in uno
+ Ci sono Aliens e Predators
e si possono impersonare
+ Effetti sonori pregevoli e
audio in italiano
+ Multiplayer solido
- Pecora nera:
- Poco carisma per storia e personaggi
- Comparto visivo in genere mediocre
- Game design eccessivamente
riduttivo e claustrofobico in ambienti
all’aperto
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