Come sapete, l'arrampicamuri
più amato di sempre non è esattamente un
novizio nel mondo dei viggì, di titoli dedicati
ne ha avuti parecchi, riusciti pochi, davvero troppo pochi.
Doveroso citare l'episodio a cura di Neversoft sulla gloriosa
PS1 e il bellissimo ultimate Spiderman ( la cui sceneggiatura
fu curata nientemeno che da Brian M. Bendis, uno dei principali
fautori della rinascita editoriale della casa delle idee,
l'amatissima Marvel) uscito ormai molti anni fa sulle
console della passata generazione. L 'esordio next gen
dell'amichevole spiderman di quartiere non fu certo un
capolavoro, la causa principale dell'accoglienza tutt'altro
che calorosa è da ricercare nella sua natura di
Tie-in, in particolare del peggior capitolo della saga
cinematografica firmata Sam Raimi, quel 3° capitolo
che ai fan storici del personaggio non è proprio
andato giù... non molto tempo fa infatti la maggior
parte dei progetti videoludici legati a personaggi tratti
da fumetti, cinema e quant'altro, si rivelavano il più
delle volte come immondi contenitori di soluzioni banali
e scontate per quanto riguarda il gameplay, farcite ad
hoc con una realizzazione tecnica tra il dozzinale e il
ridicolo... fortunatamente da qualche tempo si sta verificando
un'inversione di tendenza, a partire dal gioco dedicato
a Wolverine (tratto dal deludente xmen origins-wolverine)
di gran lunga più entusiasmante del film, si è
arrivati ad ammirare il miglior gioco su licenza mai realizzato,
quel Batman-Arkham Asylum che sconvolse critica e pubblico
solo un anno fa. Certo l'insettaccio tanto amato/odiato
dal grande JJ Jameson ha avuto la sua occasione di rilancio
videoludico con Spiderman-il Regno delle Ombre, ma nonostante
la buona qualità generale, il gioco non arrivò
alla status di miglior gioco dedicato al tessiragnatele...
status decisamente agognato da questo nuovo e ispiratissimo
progetto dedicato... stavolta hanno centrato il bersaglio?
Misterio, Madame web e 4 versioni dello stesso
insetto...
tutto inizia con una delle solite incursioni caciarone
del Nostro atte a disturbare “un'onesta rapina”
da parte del sempre più patetico Misterio intento
a recuperare un manufatto che pare abbia poteri eccezionali,
lo scontro tra i due manda in pezzi il manufatto, pezzi
che si disperdono in varie dimensioni spazio/temporali...
inutile dire che è indispensabile recuperare ogni
singolo frammento per evitare una catastrofe...ma in ogni
dimensione esiste un diverso spiderman, con poteri comuni
certo, ma con logiche storiche e territoriali molto diverse.
Sotto la guida di Madame Web il giocatore indosserà
di volta in volta i panni di quattro diversi Spiderman,
legati a loro volta a quattro universi narrativi differenti,
quello classico, l'ultimate, il noir e il futuristico
2099.
L'idea per quanto poco originale ha permesso agli sviluppatori
di creare 4 tipi di gameplay diversi, sfruttando cosi
gli elementi narrativi propri delle serie a cui si ispira
jl gioco. Nella versione classica indosseremo il costume
storico e sia i poteri che le evoluzioni saranno gli stessi
che abbiamo usato in tutti i giochi dedicati al personaggio,
il tutto con una maggiore enfasi sull'utilizzo della ragnatela
sia in termini “offensivi” che di “spostamento”.
Nell' universo Ultimate la nostra skin sarà la
black suite propria del simbionte che tutti conoscono,
qui le evoluzioni si riducono in favore di una maggiore
concentrazione di scontri e un sistema di attacchi e controattacchi
ancora più efficaci grazie anche alla capacità
denominata “furia” una sorte di aiuto per
picciare più forte e più velocemente...
questa sezione sembra quasi un omaggio involontario alla
serie “Back in Black” nata dopo gli accadimenti
di Civil War nel marvel universe. Combattimenti ancora
più coreografici con la “dimension”
dedicata alla versione 2099, con il nostro alter ego capace
di combo davvero devastanti e la possibilità di
sfruttare il senso di ragno come una sorta di rallenty
per schivare praticamente ogni cosa persino le pallottole,
rendendo gli scontri dei veri e propri balletti di morte.
La virata decisa sul frangente gameplay la si ha con la
parte dedicata alla serie Noir. Scelta coraggiosa e allo
stesso tempo derivativa, di certo la più affascinante
tra quelle proposte. Qui il tutto vira vero dinamiche
stealth, la furtività e la capacità di nascondersi
fra le ombre, colpendo e occultando il malcapitato velocemente
senza che i nemici capiscano da dove provengono gli attacchi.
Facile associare il tutto, specie dopo il primo approccio
a questa modalità, al fortunatissimo Arkham Asylum,
ma in effetti il gioco in queste sezioni non nasconde
minimamente la propria sudditanza alle meccaniche del
Cavaliere oscuro videoludico, anche perchè pare
proprio che la lezione impartita da Rocksteady sia stata
di grande aiuto a molti, publisher compresi...
Ottimo il sistema architettato per potenziare le varie
versioni di spidey, per accrescerne le capacità
in tutti gli aspetti il team a pensato ad una serie di
microsfide ingame in grado di creare lo stesso tipo di
dipendenza che si raggiunge giocando per incrementare
archivements... sboccarle tutta la “ragnatela del
destino” è un'impresa tutt'altro che agevole,
ma allo stesso tempo è impossibile non rimanere
affascinati dal tasso di sfida offerta, qualcosa che vi
spingerà a tentarle tutte pur di completarla!
How to draw in a Marvel way...
La trama viene introdotta da un filmato di notevole fattura
tecnica, con una regia e un montaggio delle scene talmente
ben fatto da segnare un altro punto di congiunzione tra
fumetti, cinema e videogiochi. Narrazione, dialoghi e
voci fuoricampo degne di produzioni hollywoodiane, ma
non solo nel filmato, il resto del gioco è infarcito
di battute e dinamismo narrativo pari se non superiore
ad alcune serie tv. Il gioco vanta una realizzazione in
cell shading che tempo fa fece la fortuna di Ultimate
spiderman sulle console di passata generazione, oggi più
che mai risulta la scelta più azzeccata per portare
a video(gioco) le gesta dell'arrampicamuri, tutto risulta
perfettamente calibrato, dalle texture ai colori fino
alle animazioni, l'unico vero difetto è qualcosa
che in un gioco così dinamico rappresenta quasi
il 40% del risultato finale...la telecamera, il più
delle volte risulterà troppo ballerina e nei combattimenti
un tantinello caotica... un problema non da poco che purtroppo
macchia, comunque non in modo grave, lo splendido lavoro
di caratterizzazione, narrazione, gameplay e design svolto
dal team, un problema tecnico che se risolto a suo tempo
poteva rendere Shattered Dimension quel capolavoro che
purtroppo non è...
Concludendo
Un titolo divertentissimo con una trama delirante e ben
costruita anche se un po scontata. Graficamente convincente
per le scelte stilistiche adoperate e per la diversificazione
così affascinante delle diverse dimensioni in cui
opera il nostro eroe (un piccolo encomio per aver rispolverato
la serie 2099, da tempo dimenticata dai più...)
peccato per qualche problema con la telecamera che riesce
ad oscurare in parte il buon lavoro svolto dal team per
dare al personaggio il risalto che merita.
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