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Mafia 2 |
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Versione per la stampa -
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la review nel forum
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Produttore:
TAKE 2
Sviluppatore:
2K CZECH
Lingua:
Italiano
Versione:
Pal
Genere:
Azione
Giocatori:
1
PEGI:
18+
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Ne è passato di tempo dall’annuncio nello
sviluppo di Mafia 2, certo la pressione sul team di sviluppo
deve essere stata notevole, specie in relazione al fatto
che il primo Mafia è a tutt’oggi considerato
un vero capolavoro nel genere, una tipologia di gioco
che tra l’altro in questi anni (8 per l’esattezza…)
si è infoltito di numerosissimi cloni a volte riusciti
(la serie GTA su tutti…) a volte deprecabili (true
crime L.A. tra i peggiori esempi di cloni malriusciti..).
Attualmente abbiamo ben tre giochi concettualmente affini
che condividono il trono del miglior titolo Free Roaming
sul mercato, l’ormai classico GTA4, il rinascimentale
Assassin’s creed 2 e il meraviglioso quanto atipico
Red Dead Redemption. Il gameplay che accomuna questi 3
titoli non si discosta molto tra loro, cambia l’ambientazione
e i mezzi/metodi per spostarsi, ma tutti offrono una vastissima
e credibile area esplorabile, una trama appassionante
e ricca di colpi di scena, dialoghi ben recitati e un
gameplay vario e mai stancante graziato da una longevità
che non ha eguali nel mondo action…
In definitiva questi tre giochi rappresentano l’evoluzione
del genere che trovò il suo massimo splendore anni
fa con il primo Mafia, difficile pensare che il team avrebbe
potuto superare i “figli illegittimi” e persino
superarsi, non con le stesse armi di un tempo, altri tempi,
altre armi, forse meno numerose, ma sicuramente più
efficaci…
Dall’Italia all’America…dal pollaio
alla stalla…
La trama vede protagonista un giovane e disilluso
Italo/americano di nome Vito Scaletta, emigrato giovanissimo
con la sua famiglia da un’inospitale Sicilia verso
Empire Bay, città di un’america ricca di
promesse e opportunità, per molti ma non per tutti…
passa il tempo, gli amici sbagliati e un pessimo quartiere
portano Vito dritto dritto nelle mani della polizia che
al posto di arrestarlo gli propongono un patto, da li
a poco gli stati uniti avrebbero invaso l’Italia,
in parte anche dalle coste della Sicilia, servivano giovani
pronti ad imbracciare le armi per combattere in nome degli
stati uniti, avere dei madrelingua Italiani in vista di
un attacco sul suolo del bel paese era una risorsa che
il governo USA non voleva lasciarsi sfuggire, Vito pur
di sfuggire alla carcerazione accetta di buon grado e
si ritrova a combattere con l’esercito anglo/americano
proprio nella terra da dove era fuggito con la sua famiglia.
Una ferita sul campo di battaglia e un fatto che al momento
non comprende (un elemento contestualizzato nella storia
che non vi dico per non rovinarvi sorprese…), lo
riportano a casa, a Empire Bay, in congedo temporaneo
che per l’intervento di un vecchio amico (ormai
dedito ad attività decisamente remunerative ed
ovviamente illecite…), diventerà definitivo.
Da qui iniziano le vicende narranti la vita del “faccendiere”
Vito Scaletta, tra intrighi, soprusi, omicidi e giri loschi,
vivrete la vita di questo giovane nato nella miseria e
della sua dedizione ad uscirne in fretta con tutta la
sua “famiglia”.
Se da un certo punto di vista la trama di Mafia 2 non
nasconde minimamente i cliche cinematografici a cui si
ispira (Quei Bravi Ragazzi di Martin Scorsese è
il riferimento più evidente…), la narrazione
e il susseguirsi degli eventi è decisamente avvincente,
complice una regia davvero esemplare delle cut scene,
dei dialoghi strepitosi e ricchi di quegli elementi che
hanno reso grandi i film di Coppola e Scorsese e di una
recitazione virtuale sia per l’espressioni facciali
sia per le animazioni tutte degne di un film ad alto budget.
Molto della validità del gameplay si deve alla
trama, la famosa libertà d’azione e la scelta
di come concatenare gli eventi e molto diversa dai vari
GTA. Il giocazzeggio è decisamente limitato, e
molte delle variazioni di percorso le farete solo per
necessità ( in officina a riparare o modificare
l’auto appena “presa in prestito”, in
armeria a prendere un'altra arma, in sartoria per un nuovo
vestito…). La trama condiziona e vi guida in ogni
missione, difficilmente vi interesserete ad altro mentre
continuate la vostra opera di “crescita” nella
scala sociale e la vostra fama si amplia tra le “famiglie”
di onesti uomini d’affari italo/americani…
Come per GTA le fasi di guida si alternano con sparatorie,
scazzottate e missioni di infiltrazione, “spionaggio”
e “raccolta”. Le fasi legate alle sparatorie
sono davvero eccellenti con un immancabile sistema di
coperture che funziona in maniera eccellente, degne di
uno sparatutto in 3° persona, idem per le scazzottate
a mani nude, le poche combinazioni disponibili rendono
questi scontri veloci e mai noiosi, a volte appaganti
molto più che in altri free roaming… un gameplay
decisamente canonico che tuttavia risulta inossidabile
e godibile grazie alla perfetta integrazione delle fasi
giocate con la trama avvincente e ben raccontata.
Buffo?
Buffo come?
Nel senso che ti faccio ridere?
Nel senso che sono un pagliaccio?
Buffo come?
Tecnicamente c’è ben poco da obiettare al
lavoro svolto dai grafici di 2K Czech, Empire Bay è
vastissima e splendidamente viva e realistica. La connotazione
temporale (il dopoguerra statunitense…) e il passaggio
delle stagioni è stupefacente per ricchezza di
dettagli, stilistici e non.
Il gioco inizia in pieno inverno con le strade ghiacciate
la neve e tutti gli abiti, i negozi e le strade che richiamano
ad un periodo triste e a suo modo malinconico con i suoi
colori freddi, per poi spostarsi in primavera con la città
tutta che abbraccia una più complessa egemonia
di colori caldi e vivaci, un cambiamento dell’ambiente
che in un qualche modo rispecchia l’evolversi delle
vicende del nostro protagonista, motivato più che
mai a trasformare la sua vita nel “sogno Americano”
voluto fortemente dal padre ma naufragato nei debiti di
una vita sbagliata… un unico neo è riscontrabile
in un aliasing presente ma non eccessivamente fastidioso
e alcuni sporadici ma presenti fenomeni di screen tearing…nulla
di drammatico specie se relazionato alla quantità
e qualità di dettagli di cui e dotato tutta l’estetica
del gioco.
Come detto in precedenza, il doppiaggio è straordinario,
certo molto, forse troppo, derivativo nei confronti di
film come Quei Bravi Ragazzi, ma non per questo poco godibile,
anzi!
Tutto il gioco è un lungo e magistrale omaggio
a quelle pellicole che ci hanno raccontato la mafia e
la sua ascesa dagli anni del proibizionismo alle ferite
del dopoguerra… anche le musiche ne rispettano il
contesto storico passando dal jazz ai primi vagiti del
rock, eccellenti tutte le musiche scelte..
Concludendo…
Uno dei titoli su cui facevo meno affidamento
si è rivelato un gioco profondo, divertentissimo
e colmo di dettagli narrativi davvero encomiabili. Forse
non sarà il titolo free roaming per eccellenza,
ma non aspira a questo titolo in primis per la trama estremamente
caratterizzata che influenza il gameplay dai primi secondi
di gioco… se apprezzate i gangster movie e nella
vostra cineteca annoverate titoli come Il Padrino, Quei
Bravi Ragazzi, Gli intoccabili, Casinò, Crocevia
della Morte, non esitate un secondo e fatelo vostro!
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Votazione
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Grafica: 8.5
Sonoro: 9
Giocabilitá: 8.5
Longevitá: 8
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Voto Finale |
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+ Punta di diamante:
+ Trama eccelsa anche se colma
di cliché
+ Artisticamente eccellente
+ Doppiaggio eccezionale
+ Gameplay guidato ma inossidabile
- Pecora nera:
- Erroneamente accostato a GTA
- Piccoli e trascurabili difetti
tecnici
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