La lunga attesa è finita....
Avete già allacciato le scarpe, controllato
la divisa, avete fatto l’appello negli
spogliatoi, siete mentalmente preparati
per la partita più importante della
vostra vita, quella che può fare
di voi un campione o un perdente, uscite
dagli spogliatoi, v’incamminate nel
tunnel e sentite i cori dei tifosi.
Tante partite cominciano così, ma
oggi anche voi potrete vivere in casa questa
fortissima emozione; il dio dei videogiochi
del calcio è tornato, si dia fiato
alle trombe per PRO EVOLUTION SOCCER 2!!!!!
E’ un gioco emozionante fin dall’inizio,
l’introduzione vi stregherà
aiutata anche dalla meravigliosa musica
dei Queen che vi trasmetterà la grinta
necessaria ad affrontare le vostre sfide
future.
Quando ancora le note di Freddie risuonano
nella vostra anima eccovi gettati a capofitto
nel menù che vi porta alla vostra
normale condizione di videogiocatori, pronti
in pratica ( o almeno così sperate
vero? ;-) ) per buttarvi nella migliore
simulazione calcistica.
Il menù è ben realizzato e
intuitivo, le musiche di sottofondo sono
accattivanti e non vi trapaneranno le orecchie
con nenie da uscirci pazzi.
Le modalità sono quelle classiche
ovvero la partita singola, campionato, coppa,
Master League e allenamento.
Se per le prime non c’è nulla
da dire va invece detto che per la Master
League ci sono state delle modifiche importanti;
innanzi tutto le serie non sono più
due ma tre, ampliando quindi il numero di
squadre disponibili, partirete dalla serie
C con una squadra di animali per cercare
di scalare le classifiche e giungere ad
essere campioni.
La suddetta squadra potrà essere
ampliata e migliorata grazie al calciomercato
che è la seconda importante novità,
infatti non è più un giochino
ottenere grandi campioni per vincere tutto
e ci metterete un po’ di tempo a creare
una squadra degna di nota, cosa che ovviamente
va a favore della longevità e del
divertimento, facendovi sentire tutti dei
Moggi in erba e conferendo un interessante
aspetto gestionale al gioco, inoltre non
è più possibile acquistare
sempre in maniera selvaggia ma rispettando,
come accade nella realtà, precise
date che cambiano secondo la serie in cui
giocate.
Nel complesso un ottimo lavoro.
Veniamo ora alla parte più importante,
il gioco vero e proprio.
Sì lo so, penserete che è
difficile migliorare qualcosa in un gioco
che è già quasi perfetto,
eppure i baldi giovani di Konami sono riusciti
a rendere ancora più bello il loro
già ottimo gioco.
Innanzi tutto i giocatori saranno più
“giocatori” nel senso che le
loro caratteristiche reali sono meglio rappresentate
e quindi soffrirete a bucare un Toldo o
a passare da un Nesta.
Inoltre i comandi hanno una risposta più
immediata, elemento di grande pregio perché
permette un gioco più scorrevole
e decisamente più divertente.
Le animazioni sono fluide ed estremamente
naturali tanto che vi sembrerà di
comandare dei veri giocatori tanto saranno
realistici i movimenti.
Più difficile anche il controllo
della palla, nel senso che bisognerà
stare più attenti dato il lavoro
di calibrazione che è stato fatto
sulla palla che quindi può risultare
leggera sotto porta, più di quanto
lo sia durante i normali scambi di gioco,
scambi migliorati tra l’altro eliminando
una certa staticità dei giocatori
che ricevevano il passaggio e che adesso
prendono parte più attivamente all’azione.
Insomma, niente da dire sulla giocabilità,
salvo che è migliorata nonostante
lo standard fosse già altissimo.
La Grafica è un altro punto
di forza ulteriormente migliorato.
Ce n’accorgiamo quando guardiamo in
faccia i giocatori e vediamo che è
realmente il nostro campione preferito,
oppure quando assistiamo alle manifestazioni
di tifo, un salto in avanti mostruoso e
adesso hanno effetti pazzeschi tipo fumogeni
o coriandoli, inoltre i tifosi non sono
macchie di colore sullo sfondo ma reali.
Il replay miglioria a sua volta e adesso
nelle azioni di fuorigioco segnala con una
linea gialla di tipo televisivo la posizione
del giocatore caduto nella trappola al momento
del lancio del pallone, inoltre aggiunge
un inquadratura anch’essa televisiva
che parte dalla metà tribuna e spazia
per 180° sul campo.
La telecronaca? E’
migliorata pure lei, i commentatori sparano
meno idiozie, i loro commenti arrivano al
momento giusto ed è stata aggiunta
la possibilità di impostare lo stile
dei telecronisti che quindi potranno essere
neutrale, giocatore (in pratica è
come se fosse un giocatore a fare la telecronaca)
oppure casalingo.
Anche per il tifo esiste questa possibilità
ed è possibile impostare tra casalingo,
da trasferta oppure derby per avere un tifo
da far paura. Purtroppo ci sono anche dei
punti a sfavore, il più lampante
di tutti è che, non avendo una licenza,
i nomi sono storpiati per questo non troverete
squadre di club con il loro nome originale.
Inoltre, altra nota di biasimo, il gioco
non è aggiornato agli ultimi sviluppi
del calcio mercato quindi Nesta è
ancora alla Lazio, Cannavaro ancora al Parma
e, per la gioia dei tifosi nerazzurri che
potranno metterlo fuori rosa e rovinare
almeno virtualmente la sua ignobile carriera,
la Ronalda è ancora all’Inter.
Conclusione: Tirando le
somme devo però dire che non bastano
i nomi a svalutare un gioco come questo,
basta infatti un po’ di pazienza e
con l’ottimo editor messo a disposizione
si può cambiare ogni cosa, un gioco
che merita a buon diritto di essere annoverato
come il più bello in assoluto tra
le simulazioni di calcio, l’unico
gioco con l’anima dentro e che vi
catturerà senza finire in squallide
azioni ripetitive o semplificate ma che
vi proporrà ogni volta una nuova
partita, nuovi schemi e tattiche nonché
la massima libertà alla vostra fantasia.
Sapete che non mi piace dare 10, la perfezione
è un’ideale che non esiste,
ma questo gli si avvicina moltissimo.
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