GOOOL!!!!!! Un altro splendido gol da
parte di Konami che continua così
a dimostrare che è una squadra di
un altro pianeta rispetto alle altre squadre
del campionato mondiale di videogames di
calcio.
Bella l'introduzione simil calcistica, vero?
Bando alle ciance (o ciancio alle bande?),
vi dirò solo tre parole (ed un numero):
Pro Evolution Soccer 3. A distanza di un
anno dal secondo splendido episodio della
saga ecco che giunge sulla nera signora
il terzo capitolo di una serie videocalcistica
che non può non essere nel cuore
d'ogni appassionato e che si è dimostrata
la migliore disponibile.
Sarà così anche stavolta?
Lo scopriremo insieme.
Non chiedetemi la trama di un gioco di calcio,
potrei diventare violento. Cerchiamo piuttosto
di capire come Konami ha cercato di indorare
un po' l'ennesimo (splendido) gioco che
però tutto sommato è basato
su uno degli sport più semplici che
ci siano.
Cosa si sono inventati?
Cosa avranno creato nei loro stanzini bui
mangiando sushi e guardando partite di Baggio
in tv? Con cosa ci stupiranno ancora? Quale
grossa sorpresa ci aspetta?
Nessuna, ma non nel senso che hanno solo
cambiato le scatole dei PES2 invenduti,
piuttosto nel senso che le variazioni sono
state soprattutto degli abbellimenti su
un format che ha gia dimostrato ampiamente
la sua bontà, delle correzioni che
hanno apportato agli inevitabili errori
che si vengono a creare e che di volta in
volta si aggiustano.
Innanzitutto appena accenderete la nera
signora, vi troverete davanti il menù
e… sorpresa, è tutto nuovo,
decisamente migliore per quanto riguarda
la funzionalità e anche esteticamente,
anche se come sempre non è l'aspetto
del menù che c'interessa, vero?
All'interno dello stesso troviamo che grossi
cambiamenti non ce ne sono stati, salvo
la nuova formula del campionato master,
non più diviso come i nostri campionati
nazionali ma piuttosto con due categorie
divise a loro volta in due gironi con playoffs
finali tra le migliori due di ogni girone.
L'allenamento presenta diversi cambiamenti
ma non fondamentali, semplici scelte su
nuove modalità.
Grafica: Come vi si presenta
graficamente una partita a PES3?
Come direbbe il signor Burns è eccellente,
ma potrei sbilanciarmi molto di più.
La perfezione grafica raggiunta da PES3
è unica, guardate gli stadi ad esempio,
curati fino ai minimi dettagli.
Lo stesso dicasi per le animazioni dei giocatori
che se prima sembravano veri ora lo sono
anche di più, grazie anche all'ottimo
lavoro svolto sulla somiglianza con i loro
alter ego in care ed ossa.
Le texture sono di ottima fattura e non
danno quasi mai problemi.
Ma aldilà di ogni giudizio vale l'attenzione
che i ragazzi Konami hanno messo nei particolari,
le animazioni che rendono ogni azione uno
spettacolo, i campi sempre diversi e perfetti,
più i mille parole vale la sensazione
che proverete quando uscirete dagli spogliatoi.
Il Sonoro è decisamente
buono anche se qualcosa di meglio si poteva
fare, alcuni effetti non sono proprio perfetti
ma in fondo non è così importante.
Il realismo con cui reagisce il pubblico
all'andamento della partita è stato
migliorato (se veniamo di li.... ultras...)...
Nessun cambiamento per la telecronoca, la
solita minestra riscaldata.
La Longevità è
dettata solo dalla stessa Konami, a quanto
ci metterà a far uscire un nuovo
capolavoro, dato che PES3 praticamente annichilisce
il suo predecessore.
Il gioco è molto più fluido,
le squadre sono aumentate anche se non tutte
hanno concesso i diritti. Se sarete in due
(ma si può arrivare fino a 8) potrete
godervi veri e propri momenti di pura gioia
i giocare. (infinito..)
La Giocabilità è
stata ulteriormente migliorata rispetto
al secondo episodio con nuove mosse che
renderanno il gioco bellissimo anche esteticamente.
Non c'è bisogno di usare tante parole
per la giocabilità di PES3, non ci
sono termini di paragone, è semplicemente
il migliore.
In conclusione è
quasi scontato che un gioco come PES3 sia
un capolavoro, è nel dna dei suoi
creatori, è scontato, tutti si aspettano
un successo, ma come ogni volta nessuno
si aspetta una meraviglia del genere, e
per l'ennesima volta la Konami ci stupisce
non con effetti speciali, ma con effetti
talmente simili alla realtà.
Noterete anche qualche piccolo difettuccio,
magari la posizione di un giocatore durante
un tiro, o l'arbitro che non c'è,
ma domandatevi sinceramente; tutto questo
è importante?
A voi la risposta....
Spesso non c'è bisogno di matrici
fantascientifiche o chissà quale
meraviglia tecnologica, basta una bella
partita i pallone.
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