Fino a pochi anni fa un calciatore che finiva
di giocare finiva a fare il pensionato d'oro
nelle varie televisioni come opinionista,
commentatore o rompiscatole che dir si voglia,
ma dalla mente malata dello show business
ecco che nasce un nuovo sport, una sorta d'ibrido
nato dal gioco più bello del mondo
e i pensionati più pagati del mondo:
signori e signore, ecco a voi il Beach Soccer.
Preparatevi quindi a vedere campioni del passato
che sgambano su spiagge da sogno circondati
da turiste poppute e tamarri da spiaggia,
un paradiso non vi pare?
Ecco a voi quindi la nuova creazione della
casa francese Wanadoo, per l'appunto intitolato
Pro Beach Soccer, che si propone di portare
nei vostri PC le emozioni del calcio da spiaggia.
Il gioco è strutturato in modo molto
semplice, potrete scegliere tra la modalità
Pro Beach Soccer tour, strutturato in una
serie di gironi ad eliminazione diretta, oppure
in modalità arcade strutturata questa
in serie di tre partite. Ma com'è questo
gioco?
Vediamolo insieme.
Graficamente il gioco si
presenta veramente bene, la realizzazione
dei giocatori è fatta con cura e
non c'e n'è uno uguale all'altro.
Molto curati i particolari del singolo personaggio,
dall'abbigliamento ai particolari come i
capelli, fino alle impronte che lascia sulla
spiaggia, nonostante la loro apparizione
sia abbastanza fugace.
Anche il campo è reso bene, le textures
però non danno l'idea della sabbia,
con la superficie variabile data dalle tipiche
dunette, particolare che tra l'altro influenza
anche la giocabilità, come avrò
modo di dirvi più tardi.
Ottimi anche gli stadi con le ballerine
e i dj, con l'unica pecca del pubblico che
è una sorta di minestrone in movimento
con un sapore vintage decisamente fuori
luogo.
Il Sonoro non è
certamente da urlare al miracolo ma fa il
suo mestiere in modo più che degno,
con la chicca data dal commento che è
sempre diverso secondo il paese in cui si
gioca.
La Giocabilità è
ciò che fa la differenza in un gioco,
e in questo la fa… in negativo.
Cominciamo a dire che se si gioca sulla
sabbia, e chiunque può testimoniarlo,
il minimo che ci si aspetta è una
specie d'effetto rugby, cioè la palla
secondo la duna che prende acquisisce un
effetto strano e divertente; qui non c'è.
Inoltre è la dinamica del gioco che
non convince, il computer non è mai
un reale avversario a nessun livello di
difficoltà con alcune vistose mancanze
nell'IA, una volta imparati un paio di trucchi
riuscirete a segnare con relativa facilità
ad ognuno dei tre livelli di difficoltà.
In sostanza un gioco che non appassiona
troppo.
La Longevità è
direttamente legata alla scarsità
di giocabilità. Inizialmente vi appassionerà,
l'aspetto è sfolgorante, bikini,
donne, dj tamarri con la musica a palla,
campioni decaduti, insomma uno splendore,
ma una volta iniziato a giocare e finito,
difficilmente vi verrà voglia di
riprenderlo in mano.
Certo, è un buon sostitutivo delle
vacanze a dicembre, ma basta annusare una
bottiglia d'olio solare per sentire le emozioni
delle ferie al mare.
In conclusione devo parlare
bene di questo gioco, finché non
si comincia a giocare, dato che vengono
a galla le pecche di una programmazione
poco realistica.
Di titoli di calcio di livello medio basso
del resto è pieno il mondo, e sono
ormai una triste consuetudine.
Ciononostante non è un gioco da insufficienza,
apprezziamo la buona volontà e tutto
sommato l'aspetto grafico che in parte lo
riscatta.
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