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Prince of Persia: Le sabbie del tempo |
Dopo aver conquistato il regno della PS2 e
il gran Ducato del PC, l’ingenuo principino
della Ubisoft si appresta ad attraversare
il suo periodo “cubista”.
Nei primi mesi del lancio infatti le console
della Nintendo e della Microsoft non poterono
beneficiare dell’avventura orchestrata
da Jordan Mechner, lacuna colmata con le versioni
uscite ora in contemporanea per entrambe le
piattaforme.
Oltre dieci anni fa (era l’89) l’allora
giovanissimo Mechner realizzò un gioco
( Prince of persia appunto...) con l’ausilio
del “rotoscoping” una tecnica
per i tempi rivoluzionaria che rendeva ogni
movimento del principe incredibilmente realistico
e naturale (pare che per ottenere quel risultato
J.M. filmò il fratello...).
Tutto questo tempo non ha intaccato minimamente
il valore di quell’opera che per fama
ancora oggi é secondo solo a SuperMarioBros.
Il ritorno del principe era stato avvertito
dai più smaliziati, ma pochi potevano
immaginare la partecipazione dello stesso
Mechner alla sua realizzazione.
Lo stile e la cura impiegati nella realizzazione
di questo titolo é davvero ineccepibile,
il risultato del lavoro svolto è a
prova di joypad.... davvero impressionante!
tanta cura in un prodotto di questo tipo mancava
dai tempi di ICO.
Nel dettaglio vado ad analizzare il titolo
che si avvale del premio “BEST ACTION
GAME OF 2003” ricevuto all’ E3
l’anno scorso...
La Grafica: Affascinante, evocativa, fluidissima...
basterebbero questi tre aggettivi per definirla,
ma c’é molto di più, la
tavola imbandita dal P.O.P. team e di svariate
portate e tutte succulenti!
Gli ambienti, per cominciare, sono estremamente
vari e di vastità medio/alta, nulla
é trascurato ogni singolo poligono
dal più piccolo al più complesso
è ricoperto di texture rigogliosamente
definite, mai avare di dettagli, ed estremamente
azzeccate in ogni parte del castello.
Nulla di ciò che vedrete vi sembrerà
fuori posto, l’atmosfera da “le
mille e una notte” é ricreata
in maniera egregia, dai colori all’effetto
“sabbia” (capirete il perché
di questo effetto giocandoci...) marcando
ulteriormente il tono già di per sè
“fiabesco” di questo titolo.
Le architetture mosse dal possente engine
sono davvero ammirevoli!
E’ possibile raggiungere quasi ogni
zona nel vostro campo visivo e a volte vi
capiterà di avvertire un senso di vertigine
per le altezze raggiunte e per le acrobazie
a cavallo dell’aria eseguite dal vostro
personaggio.
L’interazione con il fondale è
decisamente buono, ogni crepa, asta, corrimano
servirà per raggiungere il vostro obbiettivo
permettendovi numeri da vero ginnasta olimpico.
Altra parte di sicuro pregio è l’animazione
e la realizzazione complessiva dei personaggi.
Il nostro principino si muove in modo stupefacente,
rallentando ed accelerando in base alle inclinazioni
del terreno, camminando sui muri come solo
Trinity sa fare, eseguendo numeri al “trapezio”
che non vedi neanche al circo Togni e rimanendo
il bilico come un tuffatore olimpionico sulle
zone più in alto ( l’effetto
“adesso cado, mamma mia come sono in
alto” e reso alla perfezione!).
Nei combattimenti la telecamera (opzionabile
nei livelli esplorativi tramite la croce digitale
e la leva C) cerca di posizionarsi nella maniera
più spettacolare possibile, a volte
a discapito di una visuale più comoda
e consona alla situazione in atto, niente
di preoccupante, in mezzo a tanti pregi un
difettino che sarà mai?
Un solo appunto riguarda l’utilizzo
della palette di colori, la versione GAMECUBE
è leggermente più scura rispetto
alla controparte su PS2, niente d’importante
solo mi sembrava doveroso notificarlo.
Il Sonoro: Come la maggior parte
dei titoli per il cubetto, il titolo si avvale
di un Dolby Pro-Logic II meritevole di diffondere
in maniera egregia le splendide musiche composte
per il titolo, non molte per la verità, ma
sicuramente di notevole impatto come del resto
gli effetti e il doppiaggio (italiano of course!)
questi ultimi ben recitati ed in alcuni casi
funzionali al gioco.
La Giocabilità: Il passaggio dal DUALSHOCK al "Cubepad" è stato il più indolore possibile, davvero ottima l'assegnazione dei tasti: B arma/combattimento A salta/schiva/conferma Y pugnale del tempo X lascia/ritira arma L "riavvolgi" R azione speciale (corri sui muri, arrampicati in verticale etc etc) comodi fin dai primi secondi di gioco che tra l'altro passerete eseguendo un tutorial divertente, ed utile implementato nella storia.
Il gioco si divide nel 40% enigmi (assolutamente elementari e facilmente risolvibili), 10% esplorazione, 50% combattimenti ed è qui che viene fuori la parte "tamarra" del gioco!!
Gli zombi di sabbia (si avete capito bene, non vi dico di più se no vi rovino la storia!!!) prendono mazzate sonanti in ogni modo e più sono più ci si diverte.
Ogni muro può diventare un trampolino per le vostre combo ed ogni tizio lento farà la vostra felicità, gli zomperete sulle spalle cartellandolo mentre siete ancora in volo... esaltante.
Ciò non toglie che gli "zombosabbia" attaccano sempre in massa e se ti prendono ti fanno davvero male... basta un minimo di strategia.
Tutta la parte legata agli enigmi e all'esplorazione mi ha creato un forte senso di deja-vu..
MIIIIIIII ma sembra ICO!!! Davvero forte la somiglianza tra i due titoli, non è certo un male, ma questo la dice lunga sulla validità del titolo SONY.... la differenza la fa il fattore "tempo".
Ad un certo punto del gioco sarete dotati di un pugnale che, se carico a dovere di "sabbia" (recuperabile dai nemici battuti e da alcune sorgenti sparse per il gioco) vi permette di rallentare o "riavvolgere", come con una videocassetta, una situazione appena avvenuta dandovi la possibilità di rallentare i vostri avversari oppure di ripetere un passaggio che vi ha provocato una morte accidentale...davvero pregevole.
Parte focale del gioco (anch'essa debitrice di ICO) è la principessa Farah comprimario non utilizzabile ma utile per risolvere alcuni enigmi e per combattere le moltitudini di "zombosabbia" che vi attaccano, il più delle volte vi toccherà salvarla ma vi renderete conto della sua importanza avanzando nel gioco, importanza tutt'altro che marginale....
La Longevità: Come per il titolo SONY (mi riferisco ad ICO ovviamente...) purtroppo prima o poi finisce e di conseguenza la magia che avvolge il giocatore... Ma finché dura ( circa 9/10 ore) ci si diverte parecchio.
La parte davvero positiva è che la fine ci lascerà con un senso di forte appagamento emotivo (almeno così mi è successo) che vi farà sorvolare sulla durata del titolo, situazione abbastanza rara.....
In conclusione: Cosa state aspettando? correte a comprarlo!!!
Giochi come questo sono troppo sporadici per lasciarli sugli scaffali!!
Ubisoft ha prodotto un vero e proprio Must nel genere ed è una delle poche softco occidentali in grado di competere con la bravura nipponica!!
Il lavoro svolto è da applausi spero che questo episodio sia solo un assaggio di quello che può fare il P.O.P. team e che in futuro ci regali altri giochi come questo in grado di farci sognare anche se solo per poche ore....
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Toni |
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