Miei cari amici, ecco a voi, in una delle
poche recensioni serie che abbia mai fatto,
uno dei giochi più belli che abbia
mai visto: Myst III.
E' infatti fresca fresca l'uscita della
conversione per PS2 di questa meravigliosa
graphic-adventure per pc, terzo capitolo
di una serie che, nata nel 93 con Myst e
proseguita con Riven, ha segnato la nascita
del genere appunto delle avventure grafiche.
Partirò con una nota personale; quest'unione
non andava fatta, e durante la recensione
capirete il perché di quest'affermazione.
Il filo conduttore dei tre giochi sono i
libri di Atrus, scrittore che inventa mondi
appunto descrivendoli nei suoi libri, ed
ogni capitolo si è svolto con protagonisti
diversi.
In questo capitolo il cattivo è Saavedro,
povero essere fetente condannato all'esilio
dai figli di Atrus, protagonisti del primo
capitolo della serie. Il tipo in questione
decide di vendicarsi e mentre voi state
conversando con Atrus nel suo studio, s'introduce
nella sua casa di Tomanha e ruba il Releeshahn,
libro cui Atrus lavorava e nel quale doveva
prosperare nuovamente la perduta civiltà
di D'ni.
Ovviamente non tutto fila liscio e Saavedro
si perde il libro che permette il collegamento
con J'nanin, dandovi la possibilità
di partire al suo inseguimento per una ricerca
che vi condurrà ad esplorare ben
6 ere diverse tra loro.
Nulla di nuovo quindi rispetto agli altri
titoli della serie,il game concept è
quello che ha fatto la fortuna degli altri,
un gioco pieno di enigmi, la cui risoluzione
è, a conti fatti, il vostro impiego
a tempo pieno.
Io ho giocato la versione per pc e posso
dire che la qualità degli enigmi
è scaduta, sono un po' facili nonostante
alcuni siano un po' illogici e, in teoria,
più difficili. L'interfaccia tra
voi e l'ambiente circostante è il
puntatore del mouse, o meglio la levetta
del controller poiché giocherete
con uno scomodissimo ( per questo tipo di
gioco, intendiamoci nda ) control pad.
Il puntatore presente sullo schermo assumerà
ogni volta una forma diversa secondo l'oggetto
su cui passerete e della sua utilità
nell'ambito del gioco, e di volta in volta
vi farà aprire porte, tirare leve,
usare cose, ingrandire.
La Grafica è un elemento
di estremo pregio, in giochi come questi
a mio avviso è l'elemento più
importante, gli scenari pre-renderizzati
sono fantastici, creati sovrapponendo foto
ed elementi di computer graphics. Vi sembrerà
di essere veramente all'interno dei mondi
che esplorerete e la possibilità
di girare di 360° contribuirà
ancora di più all'effetto surround.
La mente di chi ha creato questi scenari
è veramente fervida e creativa, alcune
intuizioni di fantasia (una su tutte l'albero
al contrario ) creeranno un'atmosfera da
sogno in cui vi immergerete e che vi darà
il massimo se saprete dargli la vostra attenzione.
Ottimo è anche il sonoro
con il soundtrack eseguito dalla Philarmonic
orchestra di Seattle, che avvolge la già
fantastica atmosfera di Myst con delle musiche
che seguono il gioco quasi a diventarne
la voce, facendo sentire le emozioni del
gioco.
Molto buoni anche i dialoghi e il parlato,
completamente tradotti in italiano e ben
realizzato.
In complesso un ottimo gioco,
un ottimo gioco che si prende due voti:
8,5 per il gioco, 5.5 per la conversione,
ma non per la cattiva qualità del
gioco , intendiamoci ma perché certi
giochi non sono fati per le console, meritano
il tempo, l'attenzione e la potenza che
solo un pc gli può dare. Dovete scusare
la brutalità del concetto ma secondo
me è cosi.
Noleggiatelo, provatelo e se vi piace compratelo
ma nella versione per pc, lasciate la frustrazione
del control pad, del gioco che ogni tanto
salta, dei dialoghi e degli effetti sonori
bassi a qualcun altro, regalatevi un capolavoro
ma non sulla pur bellissima playstation2,
questa tenetela per altri capolavori.
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