Sono qui oggi a recensirvi “LUI”
: Gran Turismo 3 A-Spec....
Anche se è uscito 10 mesi fa è
il gioco dei giochi , colui che nessun altro
gioco è stato capace di eguagliare,
lo splendore per gli occhi, la totale goduria
e perdizione per tutti i sensi…….
Non ci credete? Be!!, se non l’avete
ancora acquistato leggete qui di seguito
e correte (è pure uscita la versione
Platinum che costa la metà).
Il grandissimo Kazunori Yamauchi dopo averci
stupito con i primi 2 Gran Turismo per Playstation
1 ha realmente esagerato.
Con continue uscite di screen e video nei
12 mesi prima del rilascio finale ci eravamo
tutti chiesto se ciò che vedevamo
era tratto dalle fasi di gioco o dalla presentazione
rielaborata al computer, perché era
troppo bello per essere vero, ma lo era
: The Real Driving Simulatior stava per
arrivare nelle nostre case. Dopo questi
inutili e sdolcinati preamboli vediamo cosa
ci propone il RE..
Come i precedenti capitoli vi sono due sezioni
ben definite, ARCADE e GRAN TURISMO.
Nella prima sezione avremo a disposizione
varie macchine con le quali completare e
possibilmente vincere varie gare su tutti
i percorsi in modo da liberare nuove macchine
ed alla fine 2 bellissimi video.
Oltre a ciò possiamo girare liberamente
con le macchine standard o con le macchine
del nostro garage personale sui tracciati
per perfezionare il setup dei bolidi a nostra
disposizione.
Possiamo anche tentare di battere i record
di Yamauchi & c. in modo da liberare
una bellissima Lister da corsa che verrà
inserita gratuitamente nel nostro garage
personale.
Il multiplayer può essere con Split-Screen
o con I-Link, quest’ultimo è
qualcosa di eccezionale al costo di 2 televisori,
2 giochi, 2 PS2 ed un cavo i-Link.
Passiamo ora alla sezione Gran Turismo,
il cuore del gioco: inizialmente non avremo
a disposizione nessuna macchina e nessuna
patente , solo un piccolissimo gruzzoletto
di soldi per acquistare un’utilitaria
da usare ad inizio carriera.
Le macchine a disposizione saranno circa
160 e non tutte acquistabili, alcune si
potranno solo vincere, perciò attenzione
perché una volta vinta una macchina
non è detto che la si possa vincere
nuovamente(non vendetela!!). Nella videata
principale vi sono varie possibilità,
Casa (il vostro garage), Concessionario
(dove acquistare le macchine), Centro Patenti
(dove superare 48 bellissimi e difficilissimi
esami), Meccanico (dove acquistare e montare
pezzi Racing per le macchine), Gare (iniziano
le corse), Test, lavaggio o cambio olio(
si avete letto bene l’olio deve essere
cambiato ogni 300 km per evitare perdite
di potenza) ed acquisto cerchioni di vario
tipo.
Gli eventi sono circa 320 e l’accesso
è condizionato dal modello di macchina
e dalla patente ottenuta, al completamento
di un gruppo di eventi si vince una macchina,
ma solo in alcuni gruppi questa potrà
essere vinta più volte. Man mano
guadagnerete soldi potrete acquistare autovetture
nuove o preparare quelle del garage con
un’infinità di pezzi speciali
per tutti i gusti e tutti i prezzi.
Nel vostro garage potrete controllare le
macchine elencandole per ordine di marca,
km, potenza etc. etc., potrete anche venderle
(toglietevi dalla testa l’idea di
fare soldi, la svalutazione in GT3 è
spropositata).
Passiamo ad analizzare i parametri
di valutazione del gioco:
Grafica: Eccelsa, non ho parole per
definire il quasi perfetto !!!!!!
Le macchine dovrebbero essere composte da
12-13 mila poligoni, tutte disegnate alla
perfezione con vetri fumè (tanto
di ombra del pilota all’interno),
i tracciati sono (come tutto il resto) fotorealistici
con tanto di asfalto che riflette la luce
del sole.
A proposito, la luce del sole sembra vera
e dà fastidio come quella vera, sulle
2 piste bagnate l’effetto è
eccezionale , mancano solo le goccioline
sul cristallo.
Con i fari accesi frontalmente l’effetto
luce è stupendo, ma è lateralmente
che possiamo notare la cura maniacale degli
sviluppatori, possiamo percepire perfettamente
la presenza del vetro e della parabola sottostante.
Passiamo ai difetti (anche se di pregi potrei
elencarvene molti altri):
sussiste qualche scalettatura anche se visibile
soprattutto sugli oggetti lontani del tracciato,
il senso di velocità con le vetture
meno potenti non è ottimale, ma dato
che hanno dovuto mantenere realistico quello
delle auto più prestazionali il tutto
è corretto (correre con la Micra
fa venire sonno, ma quando farete Montecarlo
con la GT 1 saranno guai!!!!!).
Non ci sono danni visibili e meccanici sulle
macchine ma i dischi dei freni diventano
roventi sulle “staccate” più
impegnative.
Sonoro: Veramente stupendo,
il migliore che abbia mai sentito calcolando
la differenza tra i vari motori presenti
nel gioco.
Le musiche della versione europea non mi
hanno soddisfatto a pieno, ma questo è
un parere personale (non amo il rock cattivo),
comunque ho sentito tanti giocatori contenti
dei brani suonati perciò dato che
sono in minoranza....
Longevità: 48 patenti,
più di 320 eventi compresi quelli
di durate ed il campionato F1(70 giri circa
a gara), sono tutto ciò che ognuno
di noi si aspettava...
Giocabilità: Siamo a livello
della grafica , se non addirittura meglio.
L’accelerazione, la stabilità
e tutte le reazioni delle macchine sono
ottime, ad ogni cambiamento di assetti viene
proposto un cambio delle reazioni perfettamente
corrispondente.
Personalmente ho chiesto lumi a preparatori
di macchine da rally e operando come da
suggerimento ho ottenuto le modifiche volute
(abbassando la macchina sull’anteriore
ed alzandola sul posteriore diventa sovrasterzante,
ammorbidendo gli ammortizzatori posteriori
il controllo dell’accelerazione è
facilitato etc. etc.)..
Unica pecca sono le collisioni con i muri
e le altre macchine che sono state riprodotte
in maniera troppo arcade.
Guidare con il DualShock 2 è già
fantastico (modalità analogica anche
sull’acceleratore e sul freno) ma
con un volante arriviamo all’estasi
pura per un’amante delle corse automobilistiche.
Le reazioni su fondi sterrati e bagnati
è tanto realistica quanto quella
su fondi asciutti, ed a mio avviso molto
più gratificante.
Sui dossi e sugli avvallamenti lo spostamento
dei pesi è perfetto.
Conclusione: Cha aspettate se non
l’avete ancora correte a comprarlo:
“QUESTO E’ IL RE”...
Con gli incidenti e qualche tracciato in
più saremmo veramente vicinissimi
alla perfezione.
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