Sfidandosi a colpi di sequel due "mostri
sacri" dell'horror anni Ottanta
(che età dell'oro fu quella per il
genere che tanto amo!!!) per una sinistra
bizzarria del fato (e per calcolo sfacciatamente
commerciale, certo) si ritrovano faccia
a faccia nel nuovo millennio.
FREDDY KRUEGER
(Robert Englund) è un agile demonio
dotato di artigli costituiti da rasoi
applicati ai guanti che porta, è
un assassino più spietato di
quanto sia stato in vita, quando terrorizzò
la mitica Elm Street massacrandone gli
infanti finchè fu arso vivo da
un manipolo di genitori decisi a farsi
giustizia da soli…… ma lui
è tornato, col corpo ustionato,
il solito maglione a strisce e un cappellaccio
nero, e con l'onnipotenza e l'immortalità
che solo la paura delle vittime riesce
a donargli: è tornato per ben
8 episodi.
JASON VOORHES (lo stunt Ken
Kirzinger) è morto affogato a
Crystal Lake e, sebbene la sua dipartita
risalga all'infanzia, ora è un
'ritornante' grande e grosso
col volto deforme coperto da una maschera
da portiere di hockey, che trae forza
da uno spirituale quanto morboso legame
con la madre da tempo defunta…
…anch'esso feroce e indistruttibile,
anch'esso è tornato per ben 10
episodi.
Confesso di essermi avvicinato al film con
grande perplessità: come far convivere
le due mitiche figure senza scadere nella
farsa "picchiaduro da videogioco"?
Ci
voleva alla base un'idea forte di sceneggiatura
perché il film stesse in piedi e non
si risolvesse in una noiosa sequela di duelli
tra i due.
Ebbene l'idea c'è e fa leva su quelle
che negli anni si sono rivelate le peculiarità
di Freddy e Jason creando un plot innovativo.
Freddy è sempre stato un personaggio
tanto efferato quanto ironico nel suo agire,
è sempre sua l'ultima battuta e sfrutta
le debolezze fisiche e caratteriali delle
sue vittime per creare morti sempre più
coreografiche; non per niente è caratterizzato
come il loro/nostro peggior incubo ponendosi
tra finzione e realtà e lavorando direttamente
sul nostro inconscio.
Tutt'altro che psichico è Jason,
bamboccione tanto forte quanto ottuso che
si muove come un automa senza mai parlare
e senza mostrare un minimo barlume di umanità.
Ecco lo spunto geniale: Freddy è in
crisi poiché il suo ricordo si è
spento e il suo mito non terrorizza più
nessuno (come sapete lui vive grazie alle
paure che suscita), per ritrovare la sua antica
gloria pensa di sfruttare la potenza distruttiva
di Jason associandola al proprio buon vecchio
nome.
Per fare questo Freddy prende le fattezze
della madre di Jason ordinandogli di risvegliarsi
e di uccidere ancora per lei.
Il piano funziona a meraviglia finchè
un gruppo di adolescenti di buona memoria
capisce chi è il vero artefice dei
massacri e ribatte colpo su colpo mettendo
i due 'villains' l'uno contro l'altro.
E qui è intrattenimento allo stato
puro, con Freddy che sfotte il nemico Jason
in difficoltà e Jason che con muta
ferocia un attimo dopo le suona di santa ragione
al rivale… così fino alla fine
seguiamo un divertentissimo corpo a corpo
nel quale i due non si risparmiano (non si
può chiedere altro alle due serie che
secondo me devono chiudersi qui!) ribattendo
colpo su colpo come in un appassionante match
di boxe in cui non si sappia per chi tifare
(io in verità preferivo Freddy ma in
questo film è veramente troppo bast....(bip)..!)
In sostanza una buona scusa per proporci un
nuovo capitolo riguardante le gesta di Freddy
e Jason, capitolo che, partito con gli
sfavori del pronostico, si rivela di gran
lunga superiore a molti ufficiali episodi
di entrambe le serie (il primo e il terzo
"Nightmare" e il primo "Venerdi
13" sono gli unici veri capolavori!).
Un piccolo omaggio di un regista molto ironico
(ha diretto "La sposa di Chuky")
che solo i fan veri dell'horror ottantiano
potranno apprezzare in pieno… gli altri,
per piacere, si astengano!!!!!!!
Contenuti Speciali:
Il
doppio dvd contiene oltre un'ora di contenuti
speciali tra cui i classici commenti del
regista e dei due attori protagonisti.
Le altrettanto classiche scene tagliate
sono obbiettivamente abbastanza inutili
e non aggiungono nulla, avrebbero solo reso
la narrazione più pesante e meno
scorrevole (interessante sapere che durante
le proiezioni test il pubblico è
insorto contro le due o tre scene sentimentali
previste… per gli horror maniaci non
c'è spazio per i sentimenti!!!).
Molto divertenti invece gli speciali sulla
produzione, con riprese sul set e dietro
le quinte, a curiosare tra il lavoro di
trucco di Freddy e il grandioso operare
degli stunt e dei supervisori agli effetti
visivi Ariel Velasco-Shaw e Kevin Elam.
Ma lo spasso vero è negli extra "Pubblicità
e Promozione" dove troviamo la
spettacolosa presentazione della sfida Freddy-Jason
tenuta al Bally's Casino di Las Vegas in
Nevada nel luglio del 2003 organizzata come
la conferenza stampa di due pugili per un
match di boxe, con i due attori truccati
come nel film e presentati dal più
famoso annunciatore americano che si sfidano
a parole (Freddy basta per due visto che
Jason non ha mai proferito verbo) e rispondono
alle domande dei giornalisti!
Il tutto concluso col controllo del peso
corporeo e con l'aggiornamento delle quote
riguardanti le scommesse sul vincitore (il
film sarebbe uscito di lì a breve)!
Per la cronaca Jason era strafavorito!!!
I pazzi della produzione hanno poi organizzato
un giorno a camp Hacknslash come tradizionale
vacanza estiva americana con gare di tuffi,
elezione di miss maglietta bagnata e sfida
a chi mangia più torte ecc…
sino all'imbrunire dove i fortunati invitati
hanno potuto assistere all'aperto all'anteprima
del film… insomma se dovete pubblicizzare
un evento commissionate il lavoro a un americano!
A chiudere "Salta a una morte!",
selezione di tutti gli omicidi del film
da rivedere in sequenza o selezionando il
tuo preferito! Le tamarrate non finiscono
mai!!!
Nell'attesa che si decidano a pubblicare
su dvd i capolavori della serie "Nightmare"
ci accontenteremo di questi palliativi:
basterà a placare la nostra sete
di horror????