Microsoft annuncia
nuovi strumenti per aiutare i genitori a garantire ai
propri figli un uso ancora più sicuro e protetto
dei media intererattivi
Microsoft Corp. ha presentato un nuovo strumento per il
parental control, il Family Timer per Xbox 360. Per la
prima volta, il Family Timer per Xbox 360 offrirà
ai genitori la possibilità di stabilire un limite
di tempo per i videogame dei propri figli, su base giornaliera
o settimanale. “Come
leader nel settore dell’entertainment interattivo,
è responsabilità di Microsoft fornire ai
genitori strumenti che consentano loro di controllare
i momenti in cui i figli giocano e navigano in rete, e
questa è sempre stata una priorità per noi,
fin dall’inizio” ha dichiarato Robbie Bach,
presidente della Divisione Entertainment and Devices di
Microsoft.
Il Family Timer per Xbox 360 si aggiunge ad una serie
di funzionalità per il parental control già
incluse nella console. Come il suo corrispettivo in Windows
Vista, il nuovo Family Timer per Xbox 360 è in
grado di limitare il tempo di attività dei bambini
e funziona in modo molto semplice. Per accedere basta
infatti andare nella barra di sistema e selezionare il
Family Timer all’interno delle “Impostazioni
familiari”. Il genitore avrà tre opzioni
per fissare i limiti di utilizzo: Quotidiano, Settimanale
e Off. Al primo accesso il genitore dovrà impostare
un Codice di Accesso, formato da quattro cifre, che servirà
a gestire il Timer.
Il giocatore saprà quanto manca al termine del
tempo a disposizione grazie a notifiche che appariranno
a un’ora, 30 minuti, 15 minuti e 5 minuti dalla
scadenza, in modo da dargli sempre il tempo di salvare
le sessioni di gioco.
Alla scadenza, una pop-up segnalerà la fine del
tempo, e offrirà tre alternative: Aggiungi Altro
Tempo, Sospendi il Timer e Spegni la Console. Per selezionare
le prime due funzioni l’utente dovrà inserire
il Codice d’Accesso. La funzione Sospendi Timer
consente ai genitori o a gli altri utilizzatori della
console di giocare senza usare l’orologio del timer.
Il Family Timer sarà scaricabile da Xbox LIVE a
partire dall’inizio di dicembre.
Xbox è stata la prima console ad includere meccanismi
di parental control sia per l’uso online sia per
quello offline. Noti come “Impostazioni Familiari”,
tali controlli permettono ai genitori e a quanti si occupano
dei bambini di stabilire delle regole, conoscere i contenuti
ai quali i propri figli sono esposti, e decidere con chi
i bambini possono giocare online.
All’inizio di quest’anno, Windows Vista è
stato lanciato con strumenti di parental control simili
che permettono ai genitori di guidare il gioco, la navigazione
e l’uso generale del computer da parte dei loro
figli.
Secondo Bach, con oltre 13 milioni di console Xbox 360®
vendute in tutto il mondo, e più di 7 milioni di
giocatori nella community di Xbox Live, garantire la massima
sicurezza nel gioco, protezione per i minori, e funzioni
di controllo sempre più ricche ed efficaci, è
un dovere e una responsabilit fondamentale di Microsoft.
“I parental control offerti su Xbox 360 e Windows
Vista hanno ricevuto un’accoglienza molto positiva,
e il Family Timer per Xbox 360 resterà fedele alla
nostra promessa di fornire un intrattenimento sicuro,
protetto e divertente per tutti”, ha detto Bach.
“Sul piano professionale, sono orgoglioso delI’operato
della mia divisione in quest’ambito, e, personalmente,
come genitore di tre bambini in età scolare, so
quanto sia importante impegnarsi in un dialogo costante
con la mia famiglia per tenere fede alle regole della
nostra vita familiare”.
Questo annuncio non è altro che un altro esempio
dell’impegno di Microsoft nel garantire un ambiente
di gioco più sicuro e contenuti appropriati all’età.
Lo scorso luglio Microsoft è stata infatti confermata
come la prima piattaforma a firmare ufficialmente il PEGI
Online, il sistema di classificazione in base all’età
per computer e videogame, sviluppato dalla Interactive
Software Federation of Europe (ISFE) per aiutare a proteggere
i minori quando giocano online grazie ad un sistema di
informazioni accessibili e attendibili, nella forma di
etichette con l’indicazione delle età e una
descrizione del contenuto sulla confezione del gioco per
informare chi decide l’acquisto.
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