Nintendo è
lieta di annunciare che per un altro anno Giorgio Panariello
sarà testimonial dei prodotti della casa nipponica
di intrattenimento videoludico.
A seguito degli ottimi risultati ottenuti dalla promozione
di Brain Training del Dr. Kawashima, il software che aiuta
a mantenere in allenamento la mente, ed English Training,
il metodo per migliorare l’inglese in modo divertente,
di cui Panariello è stato protagonista, Nintendo
ha deciso di riconfermare il simpatico attore e comico
versiliese come testimonial dei propri prodotti.
Fino al 31 marzo 2008, infatti, Panariello presterà
il volto a varie campagne marketing e trade-marketing
dedicate alla gamma di titoli Nintendo identificati dal
brand “Touch! Generations”. Questi prodotti,
realizzati per la console portatile Nintendo DS Lite,
sono appositamente sviluppati per un’utenza composta
di persone di qualunque età, sesso ed esperienza
di gioco che, con essi, stanno scoprendo o ri-scoprendo
il piacere di giocare con i videogiochi.
A conferma della scelta vincente di Panariello, i principali
titoli della Touch! Generations, tra cui proprio Brain
Training del Dr. Kawashima hanno battuto tutti i precedenti
record di vendita.
“Panariello, con la sua verve comunicativa e spontaneità,
si è dimostrato perfetto per presentare al meglio
i prodotti Nintendo al pubblico italiano, riscuotendo
davvero un grande successo - afferma Andrea Persegati,
Direttore Generale di Nintendo Italia. “L’apprezzamento
di Giorgio da parte del pubblico e gli ottimi risultati
ottenuti dai nostri prodotti ci hanno spinto a continuare
la collaborazione con lui per tutto il prossimo anno,
che sarà particolarmente ricco di titoli dedicati
alla famiglia e a persone di tutte le età con i
gusti più disparati”.
“Ringrazio Nintendo che ha rinnovato la sua fiducia
in me – dichiara Panariello – Un anno fa abbiamo
sposato insieme un progetto che evidentemente ha dato
buoni frutti. E sono felice di poter continuare anche
perché questo mi consente di proseguire nell’obiettivo
che avevamo già perseguito lo scorso anno: devolvere
parte dei proventi ad una serie di associazioni benefiche
che da anni sostengo”.
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