Se chiedessi a mio padre quali erano i suoi
eroi quando era bambino mi risponderebbe
senza indugio ”nembo kid, tex e
capitan mickey”... Indubbiamente
gli anni passano e come tutte le cose anche
gli eroi, seppur solo disegnati, cambiano.
Buona parte dei figli del tubo catodico
”anni 80” (me in particolare…)
quando pensano ad un eroe inconsciamente
scartano il più della carta stampata
e vagano con la mente a ciò che li
faceva sognare da piccini davanti ad una
complice TV… impossibile per alcuni
non ricordare personaggi grotteschi quanto
affascinanti come Hurricane Polimar, Kiashan,
Gatchmen, Fantaman, Yattamen, Tekkaman e
via discorrendo...
Se poi aggiungiamo i robot la lista si allunga
di parecchio...
C’è poco da fare l’animazione
nipponica ha lasciato un segno indelebile
nell’infanzia di quasi tutti noi,
e quel poco di bambino che ci è rimasto
dentro è pronto ad entusiasmarsi
ancora per qualsiasi cosa riguardi il nostro
passato (ma anche presente…) da divoratore
di manga e anime.
Volete sapere il perché di questa
prefazione nostalgica?
Tutta colpa sua… mi è bastata
una partita per tornare con la mente ad
oltre 20 anni fa’ quando ancora la
tossicodipendenza videoludica non aveva
preso il sopravvento, a quando l’unico
spunto per sognare erano le avventure di
kiashan alla TV…
Ed è per questo che con la gioia
che trabocca dal ogni parte che accolgo
su PS2 (un annetto fa uscì sul cubetto
della Nintendo) uno dei più grandi
eroi videoludici mai creati, nemmeno Dante
di Devil May Cry (e non a caso cito il famosissimo
cacciatore di demoni…) può
scalfire cotanta tamarragine!!!! Signore
e signori ecco a voi il mitico, unico (tutto
ciò che scrivo sarà sempre
riduttivo) VIEWTIFUL JOE!!!!!!! (a
questo punto è gradito l’applauso!!!).
Già dall’inizio il gioco è
supportato da una trama assurda ma divertente.
Il nostro eroe è al cinema per vedere
un film con protagonista il suo supereroe
preferito.
La fidanzata (Silvia), per nulla interessata
al lungometraggio in corso, cerca di coinvolgere
l’esaltatissimo Joe in “visioni”
diciamo “private”, quando
all’improvviso sullo schermo troneggia
il cattivo di turno beandosi della sua vittoria
ma, non contento, esce dallo schermo e rapisce
la bella quanto eccitata donzella del nostro
protagonista… a questo punto lo sconfitto
eroe ( captain blue, il supereroe ammirato
da Joe…) a bordo del suo robot (dal
nome six majeen… no comment!) cerca
di intervenire ma inutilmente… il
povero eroe viene scaraventato fuori dal
film e nello schianto distrugge parte della
platea… a questo il nostro joe è
incredulo ma non fa in tempo a capire cosa
stia accadendo che viene preso di forza
dal mezzo meccanico e portato anch’esso
nel film.
La missione appare subito chiara, bisogna
salvare Silvia, ma come? Tranquilli a questo
punto sarà lo stesso captain blue
a spiegarvi tutto!!!
Who? Me?
L’impatto visivo di questa meraviglia
è opera del Clover studio, studio
interno di Capcom ma a quasi tutti gli effetti
indipendente.
Ciò che sconvolge di tutto il comparto
estetico è l’incredibile quanto
ispiratissimo design che trasuda da ogni
screen.
Impossibile non rimanerne affascinati. Il
comparto tecnico si divide in maniera armoniosa
tra strutture 3d per gli sfondi e personaggi,
che pur contando su strutture poligonali,
si muovono in modo non dissimile da un qualsiasi
platform 2d.
Il nostro personaggio vanta una realizzazione
assolutamente geniale nella sua semplicità.
Pur utilizzando l’abusato cell-shading
riesce a differire totalmente da qualsiasi
altro gioco che utilizzi questa tecnica.
Il merito va ricercato appunto nel “design”
a cui facevo riferimento qualche riga fa.
Lo stile utilizzato sembra un incrocio tra
il più grottesco dei manga e il più
estremo dei graffitari portabandiera della
spray-art.
Tutti i tratti che compongono il disegno
che delinea gli oggetti in movimento su
schermo, pare un opera di un writers giapponese
incazzato a New York… tutto appare
veloce ed estremamente fluido, complice
anche la possibilità di accelerare
e diminuire la velocità del nostro
alter ego in qualsiasi momento (L1 rallenta,
R1 accelera), funzioni tutt’altro
che marginali, tutti gli enigmi (non difficili
ma ingegnosi….) si basano su un utilizzo
ponderato e puntuale dei nostri poteri.
Per quanto riguarda l’interfaccia
abbiamo due indicatori principali uno che
delinea quanti colpi possiamo subire (i
cuoricini…) l’altra , denominata
VFX
(a forma di pellicola cinematografica…),
permette di capire per quanto tempo possiamo
utilizzare i nostri poteri, nel cui termine
torneremo ad essere il poco carismatico
Joe (fantastico l’effetto video mentre
si è in abiti civili, tutto appare
sgranato come nei vecchi film in bianco
e nero…), ma non disperate dopo pochi
secondi la barra si ricarica e tornerete
automaticamente a vestire i panni di Viewtiful
Joe!!!
Di base il gioco ha la struttura di un platform
con elementi adventure (come gli enigmi
appunto…), ma trova molte più
affinità con i picchia-picchia a
scorrimento (avete presente vigilante? ).
La parte interessante è che nonostante
utilizzi un game-play collaudatissimo riesce
a stupire in modo talmente eclatante da
non poter in alcun modo attaccare nessuna
delle scelte dei programmatori.
Ogni combo permette evoluzioni al limite
della vostra fantasia e il tutto supportato
da un sistema di controllo talmente intuitivo
che vi sembrerà familiare nel giro
di 5 min. imparerete ad utilizzare i poteri
per combattere al meglio e realizzare più
punti, utilissimi per acquistare (a fine
livello) le successive devastanti combo
con cui massacrare i vostri demenzialissimi
avversari…. menzione speciale merita
la funzione zoom (tramite la leva analogica
destra o il tasto cerchio) anch’essa
indispensabile per risolvere alcuni enigmi
ed estremamente valida per dispensare terrore
tra i nostri nemici!!!
Il vostro alter-ego incomincerà ad
esaltarsi e compirà evoluzioni atte
a aumentare la componente di danno inferto
ai vostri malcapitati avversari.
A gogo baby!!!
Non sono da meno le musiche, ottime anche
le voci scelte per i protagonisti (henshinagogobaby!!!!!
Urlo di battaglia del nostro joe…),
assolutamente coinvolgenti ed esaltanti,
non mancano nemmeno i pezzi d’atmosfera…
tutto il gioco è supportato da una
buona traduzione in italiano(sottotitoli
of-course…) che rendono ancora più
comprensibile la delirante quanto lineare
trama…
Se non si era ancora capito questo gioco
è uno dei più grandi esempi
di game design esistente.
Coinvolgente come pochi ed estremamente
giocabile, pieno raso di segreti e sottogiochi
con la fortuna di avere per protagonista
un incredibile ed ultrademenziale supereroe
(ad ogni boss di fine livello sarete colpiti
da ridarella interminabile per colpa delle
“bestiate” che spara
il nostro Joe sfottendo pesantemente ogni
cattivone che ha la sfiga di esservi davanti…).
Per di più ci sono alcuni personaggi
sbloccabili tra cui uno che sul monolite
di consensi ne ha già avuti un bel
po’ ( let’s rock baby vi dice
qualcosa?) con cui ricominciare il gioco
e divertirsi esattamente come la prima volta...
Un capolavoro da non perdere assolutamente,
tra l’altro è uscito già
a prezzo inferiore, solo 29 euro…
perderlo è un insulto all’essenza
stessa del videogioco...
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