Proposto all’inizio dell’anno
in versione X-Box, Top Spin è quasi
pronto ad approdare anche sui lidi overclockati
dei nostri Pc (che mai più di adesso
sono macchine da gioco infallibili), per spremere
a dovere le nostre schede video. Già
sulla console dello “zio” Bill
questo gioco ha saputo dimostrare le proprie
potenzialità; merito di un sistema
di controllo simile a quello di Virtua Tennis,
ma decisamente più articolato e ricco,
e di una grafica piena di dettagli con animazioni
elaborate ed extra fluide.
Queste caratteristiche sono state in grado
di trasformare le sobrie partite del simulatore
targato SEGA in una ricca e funambolica
serie di scambi ad alto tasso di adrenalina
nel titolo Atari.
Dopo una serie interminabile di sessioni
di gioco con la beta (che sembra essere
già a buon punto), posso affermare
che Top Spin promette dannatamente bene
e che tra breve ci troveremo tra le mani
uno smash vincente; un nuovo metro di paragone
per i futuri titoli dedicati a questo sport.
Già da ora è possibile apprezzare
i controlli che sono veloci e precisi nel
rispondere ai solleciti del giocatore; forse
andrebbe lievemente ricalibrata l’eccessiva
velocità del risk meter (la barra
oscillante che serve ad effettuare i tiri
più difficili), ma per il resto tutto
risulta ineccepibile.
Il comparto audiovisivo e di ottimo livello,
ma meriterebbe ancora una fase di ottimizzazione,
perché non è ancora stato
implementato nessun tipo di impostazione
per sfruttare a dovere il sonoro posizionale
(Dolby Digital o EAX) e la grafica denuncia
ancora qualche sporadico tentennamento con
alcune schede video.
Ciò nonostante le animazioni a disposizione
degli atleti sono perfette; gli permettono
di eseguire ogni sorta di movimento con
la racchetta in mano e di recuperare palle
impossibili con incredibile naturalezza
e realismo.
Le modalità di gioco allestite per
Top Spin sono molteplici; si va dal classico
exibition match, al multiplayer, passando
per i vari trofei personalizzati, fino a
giungere all’anima del videogame sportivo:
la carriera. Quest’ultima ci mette
nei panni di un alter ego digitale personalizzato
e personalizzabile a piacere, creato attraverso
decine di parametri e centinaia di abiti
e accessori diversi, sbloccabili vincendo
match per conto degli sponsor (tutti ovviamente
su licenza) o acquistabili attraverso i
vari negozi di abbigliamento sportivo guadagnando
soldi con i vari tornei.
Sarà anche possibile upgradare le
proprie abilità recandosi dai vari
coach specializzati, così da incrementare
le capacità nei volley o nel servizi
e così via, fino a diventare una
legenda del tennis con un proprio look ed
un brand personalizzato.
Le premesse ci sono tutte e da giocare
risulta davvero accattivante; noi di Overgame
aspetteremo una versione definitiva esente
dai difettucci sopraelencati per il verdetto
finale, ma credo proprio che sarà
un acquisto obbligatorio per tutti gli amanti
di questo sport e per tutti i vecchi fans
di Virtua Tennis.
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