Bello bello bello.
Ok, dopo lo sfogo posso cominciare: Bello…
ehm scusate, ma ho appena finito una partita
galvanizzante e ho intenzione di rimettere
le mani sul volante appena finita la recensione.
Dopo il precedente (e a tratti deludente)
Race Driver ero un po’ titubante sull’effettiva
qualità di questo prodotto, ma dopo
l’installazione mi sono trovato immerso
nel circo dei motori come un bambino che
si guarda in giro in una festa di paese:
tutto è stato meraviglia e stupore
come per gradita novità.
La qualità GRAFICA di TOCA
Race Driver 2 è assolutamente strepitosa
in ogni suo aspetto, dalla CG delle scene
d’intermezzo alla parte in game.
I tracciati proposti (una cinquantina) sono
fedeli riproduzioni delle controparti reali
invece le auto non sono simili o uguali,
ma sono quelle reali!
Ogni minimo particolare e stato riprodotto
alla perfezione (anche i moscerini spiaccicati
sul parabrezza:-D) dai mostri del V8 al
DTM passando dal Vintage Club senza escludere
nessuna categoria; in pratica il lavoro
svolto nella ricerca della perfezione lo
troverete in questo gioco.
Basti pensare all’environment mapping
che segue le deformazioni delle auto man
mano che si accartocciano, in un tripudio
di effetti visivi sotto le ombre degli spalti
aggiornate al millesimo di secondo, o le
fiamme dagli scarichi che per i feticisti
delle quattro ruote sono un tocco di classe
immancabile.
Forse l’effetto della pioggia non
è all’altezza della magnificenza
grafica di questo gioco, comunque rende
l’idea (se avessero fatto come in
GT3 per PS2…); ma queste sono solo
sottigliezze che non vanno minimamente a
minare un motore solido e potente, che rileva
con precisione e costanza ogni collisione
senza mai prodursi in errori.
Al cospetto di sua maestà il rombo
del motore, i maestri del codice hanno offerto
pregi e…pregi!
Ogni aspetto dell’audio è curatissimo
come da sempre in questa serie, si và
dal ruggito degli scarichi al fischio della
turbina, che grazie ad un favoloso campionamento
risultano riconoscibilissimi in ogni mezzo.
Inoltre sono stati curati anche aspetti
marginali, come ad esempio il rumore della
ghiaia che batte contro il fondo dell’auto
se andate fuori pista (ma lo sentirete bene
solo con una delle visuali interne. Vero
pregio!).
Forse si può riconoscere in qualità
di difetto che il nostro caro meccanico
che ci da le dritte in cuffia porta un po’
“sfiga”, per il resto
anche il doppiaggio è di ottima fattura,
merito dell’interpretazione degli
attori che hanno prestato le voci ai protagonisti.
Se vi piace la guida di macchine virtuali
non vi stancherete mai di questo gioco,
perché sebbene la modalità
carriera offra una discreta sfida, ed un
coefficiente di divertimento elevato non
è lunghissima (bhe! comunque sono
più di trenta campionati diversi
divisi in otto stagioni) da portare a termine;
ma non appena avrete abbandonato i desolati
lidi delle sfide contro il pc, ecco che
si presenta ai vostri occhi la stimolante
modalità on-line.
Fino a dodici agguerritissimi giocatori
pronti a sfidarsi all’ultima curva
come provetti Schumacher e Montoya, una
miriade di competizioni tra cui scegliere
e gomme roventi per bruciare l’asfalto.
La modalità multiplayer è
definitiva! Dopo aver effettuato ore su
ore di test nella grande rete posso assicurarvi
che non c’è dubbio nel riconoscergli
la palma d’oro del gioco di corse
più divertente.
Le vostre sessioni di gioco notturne si
protrarranno finchè non starete dormendo
sulla tastiera (anche questo per me è
stato un test… doloroso… ma
pur sempre un test), o finchè non
vedrete l’alba di un nuovo giorno
stagliarsi all’orizzonte; allora capirete
che è il momento di spegnere il computer
oppure potrete sempre decidere di passare
dalla formula ford al super Truck racing
oppure a qualcos’altro tipo le stock
car e continuare a giocare.
Non ci sono dubbi neppure per quanto riguarda
la GIOCABILITA’; TRD2 è
fantastico. Ogni macchina è diversa,
infatti non riuscirete a guidare una Lancer
Evo come una AMG Mercedes o una Land Rover;
e per di più il fondo stradale influisce
notevolmente sulla guida dei bolidi messi
nelle vostre mani.
Non vi aspettate le stesse sensazioni di
guida sul cavatappi di Laguna Seca con il
sole o con la pioggia.
Spingersi a quel sorpasso finale dopo l’ultima
curva quando l’asfalto non offre le
condizioni migliori di tenuta dà
un piacere immenso.
Ogni incidente sarà in grado non
solo di deturpare le forme della vostra
macchina ma anche di incidere in modo tangibile
sulle prestazioni di guida, mettendo a dura
prova le vostre capacità(non è
facile concludere un gran premio con il
cambio guasto e lo sterzo che và
solo da una parte!).
La modalità di gioco carriera, grazie
alla sua carica emotiva, vi terra attaccati
al monitor finche non avrete tagliato l’ultimo
traguardo; dopodichè ovviamente la
modalità on-line vi metterà
anche le catene ai piedi.
L’intelligenza artificiale che muove
i piloti virtuali è notevole; non
solo vedrete gli avversari slegati da binari
invisibili, ma li potrete ammirare mentre
si sorpassano o commettono errori in grado
di compromettere la loro prestazione.
L’unico vero appunto che posso muovere
ad un comparto quasi perfetto è l’impossibilità
di settare le impostazioni del vostro mezzo;
quindi siamo privati del gusto della messa
a punto estrema per guadagnare un centesimo
a giro.
Fortunatamente in rete (dove il server lo
prevede) questa feature è abilitata.
La possibilità di affrontare tipologie
di gare così diverse l’una
dall’altra metterà sicuramente
qualcuno in difficoltà, perché
non tutti saranno in grado di guidare altrettanto
bene sullo sterrato come sull’asfalto;
ma fortunatamente il bilanciamento della
curva di difficoltà è ben
calibrato, e le vere gare ostiche non arriveranno
prima della quarta stagione.
CONCLUDIAMO con un applauso ai ragazzi
della Codemaster che hanno restituito splendore
ad una delle serie automobilistiche più
acclamate di sempre.
Questo Race Driver 2 offre tutto quello
che un appassionato di vetture sportive
può desiderare da un videogame.
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